lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


E sono 2! Un nuovo record credo. Sono già 2 volte che a fine primo tempo dell’ultima di campionato siamo in testa alla clasifica e poi finiamo secondi. La nostra storia e il nostro destino avverso non finiranno mai, ormai ne sono convinto. Niente da rimproverare alla squadra, men che mai ai tifosi. Solo una cosa… a entrambi: la cattiveria!!
Ce ne vuole di più quando si è soli contro tutti!
Non la cattiveria in campo, non l’agonismo. Ma la cattiveria vera. Il fallaccio, la minaccia, le mani al collo… la samp doveva aver paura di vincere, come la ha avuta a Milano 11 contro 9. Li i pupazzi hanno inscenato una protesta incredibile senza motivo. 2 espulsi ma dovevano esser 3 eppure hanno fatto passare il tutto per un furto colossale subito e hanno intimidito tutto e tutti.
Allora fanculo il fair play, siamo cattivi, tanto ci dipingeranno comunque tali. Allora in finale di coppa italia facciamogli sentire i tacchetti a pochi giorni dalla finale di champion’s…
Va bene la tecnica, gli schemi, il bel gioco, il cuore…. ma ora voglio la cattiveria!
Anche da una curva sempre cattiva, anche a ragione, verso la società ma mai fino in fondo schierata come ai bei tempi contro il potere mai nostro alleato. Se non altro l’odioso “gemellaggio” coi burini sembra stia finalmente per finire! Era ora! Rispondiamo all’odio… non se ne può più!
E me so rotto!!
Me so rotto de un sacco de cose…
Me so rotto di vedere le lacrime dei compagni di curva e di sentire arrivare le mie.
me so rotto de andà in trasferta ed essere trattato come una bestia
Di andare nell’operoso ed evoluto nord est e vedere che si venderebbero la mamma per fare l’incasso ma non sono capaci di gestire l’afflusso di 20mila persone
Non ne posso più di gente in divisa che abusa del suo potere, di uomini indegni che con una pettorina gialla si sentono finalmente qualcuno e di altrettanti piccoli uomini che nascosti da caschi e distintivi si permettono di picchiarti. Me so rotto di esser costretto a passare ogni volta attraverso un pertugio per entrare in uno stadio dopo aver pagato un biglietto!
E me so rotto di non poter usufruire degli autogrill come un normale cittadino ogni volta che torno da uno stadio in cui ho seguito la mia squadra!!
Me so rotto di sentirmi discriminato perchè tifoso di calcio ma anche discriminato di più perchè romanista
E me so rotto del razzismo di tutta l’italia (in minuscolo volutamente) verso di Roma e i romani. L’invidia del popolino che diventa odio. Da Verona a Catania, da Aosta a Taranto
Me so rotto della diversità di trattamento dei media e me so rotto de esse io quello antisportivo mentre gli altri fanno impunemente come vogliono
E quindi me so rotto di pormi il problema del rispetto, della correttezza, dell’educazione… ma de che!!
Ve schifo a tutti, ve odio a tutti, ve auguro il peggio a tutti!!
Da quei veronesi, in curva e in tribuna d’onore, che ci hanno insultato con gesti e urla varie al gol dell’intercet ai mercenari miliardari di una squadra che rappresenta il tipico clichet italiano: la mafia perdente che prende il sopravvento e finalmente spadroneggia arrogante.
Per finire coi pupazzoni che stanno qui nella nostra di città e nei dintorni: i burini pronti a dare il loro culo a chicchessia pur di riuscire a superare per qualche minuto il loro genetico complesso di inferiorità e i “romanistoni”, gli occasionali, tutta quella gente che dice di tifare Roma ma oggi fa i complimenti all’inter o ieri ha criticato Totti per il calcio a Balotelli o domani dirà che noi dovevamo vincere con la Sampdoria
Se non ci fosse stata la sconfitta con la samp (la cattiveria…) ci sarebbe stato qualcos’altro. Qualcosa il destino avrebbe fatto… qualcosa il potere avrebbe creato.
Ma la gente non capisce, o non vuole capire. D’altronde la città è piena di gente che vota un governo politicamente leghista ed economicamente milanese, di che stupirsi?!? Non mi rimane che essermi rotto anche dei politici chiacchieroni, da ultimo quello piccolo e brutto che si è stupito per un comportamento corretto!!!

Me so rotto de tante cose ma non me so rotto de esse come sono!
Sono sempre più fiero di essere così. Odiati e fieri diceva e dice un bellissimo motto
Non me so rotto de esse romanista, non me so rotto de andà in trasferta non me so rotto de esse criticato per come sono. E’ solo aumentato il mio odio e il mio schifo verso chi non è come me…. e fanculo a chi si offende
Anzi de un altra cosa me so già rotto!!!
De sti weekend che dovrò passare senza partite…. quando se ricomincia?!?
DAJE ROMA!

Peppe Rigillo