martedì, Ottobre 01, 2024 Anno XXI


da calciomercato.com

Federazione Italiana Giuoco CalcioIl Consiglio federale della Figc, riunitosi oggi a Roma, ha riconfermato il suo pieno appoggio a Giancarlo Abete in qualità di presidente della Federcalcio. Nessuno dei componenti del Consiglio ha infatti espresso pareri contrari alla linea di Abete, che nel suo intervento ha preannunciato alcune misure per rilanciare il calcio italiano.

Fra le novità proposte da Abete e approvate dal consiglio, c’è anche la riduzione da due a un extracomunitario a partire dalla prossima stagione, come era successo prima del 1998. Nelle ultime due stagioni, le norme prevedevano un tetto di due giocatori al di fuori dell’Unione Europea provenienti da campionati esteri (a condizione che questi calciatori sostituissero altri due extracomunitari). Ora il progetto del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete prevede un nuovo extracomunitario dall’estero in sostituzione di un giocatore non Ue ceduto. Prevista anche una deroga per le società neopromosse.

“La riduzione da due a un extracomunitario tesserabile è passata al Consiglio federale anche se la Lega di serie A non era d’accordo”, ha spiegato Leonardo Grosso, vice presidente della Associazione calciatori al termine del Consiglio Federale. Ricordiamo che, in seno al Consiglio federale, Aia e Aic hanno il 30% dei voti, mentre il restante 70% è suddiviso da professionisti e dilettanti.

GM


da calciomercato.it

Regola extracomunitari: come cambia il mercato
La nuova norma rivoluziona le strategie di molti club di serie A

La nuova norma imposta dal Consiglio Federale, che riduce da due ad uno gli extracomunitari acquistabili ogni anno dalle società, è stato un fulmine a ciel sereno per i club di serie A. Già, perché con questa regola le strategie di mercato, che proprio in questi giorni stanno prendendo forma, subiscono un vero e proprio terremoto: tutto quello che era stato preventivato va rivisto, tutte le trattative messe in piedi con cura ed attenzione crollano. Chi ha già depositato in Lega il contratto di un giocatore extracomunitario non può infatti acquistare un altro calciatore extra-Europa. Con buona pace di investimenti milionari, viaggi all’estero e lunghe e faticose operazioni. Non rispondono a questa regola però quei giocatori extracomunitari che si trasferiscono da una società italiana ad un’altra. Insomma la norma vale solo per quegli extracomunitari che toccano il suolo italico per la prima volta (o sono di ritorno da un’esperienza all’estero). Mezza serie A è furiosa, vedendo il proprio mercato sfumare fra le righe di una norma del Consiglio Federale.

Ad esempio la Juventus che sta seguendo con attenzione Krasic e Dzeko dovrà scegliere fra uno dei due. La Roma, che ha già preso Adriano, non potrà tesserare altri extracomunitari, così come l’Inter che, proprio stamane, ha depositato in Lega il contratto del brasiliano Coutinho.

Cinzia Zadro