lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

GASPORT (S.BOLDRINI) – Ad un certo punto, Claudio Ranieri si è seduto. Non si è più visto in piedi e quando uno come lui si mette in disparte, significa che qualcosa non va. Ha assistito al crollo della Roma in silenzio, guardando i giocatori che andavano incontro al loro destino e non facevano quello che lui pretende sempre e comunque: concentrazione, rabbia, orgoglio. In pubblico, dosa le parole, mala sensazione è che in privato l’allenatore si farà sentire. In balia Si può perdere in tanti modi, ma la Roma ha scelto il peggiore e proprio da coloro che dovrebbero dare risposte di carattere, vedi Adriano o panchinari in cerca di (presunta) gloria, non si attendeva un atteggiamento del genere. «La stanchezza di alcuni, i gol che abbiamo sbagliato sono la prima causa di questa sconfitta. Dobbiamo ritrovare la Roma. Con determinazione ed umiltà, come lo scorso anno. Nel primo tempo e nei primi dieci minuti della ripresa siamo andati bene, abbiamo sfiorato più volte il gol del 2-1, poi non abbiamo più giocato e siamo stati in balia di una squadra che aveva cambiato l’allenatore e voleva fare una bella figura. Preoccupato? No, sono incuriosito. I ragazzi mi hanno detto che era un’amichevole. Ora voglio vedere quello che saranno capaci di fare fra una settimana, in una partita seria. Quella con l’Inter non sarà un’amichevole». L’ultima frase dice tutto, a metà tra provocazione e sfida. Ranieri non parla mai a caso, e quando dice che vuole rivedere determinazione ed umiltà significa che la squadra attuale è sbadata e presuntuosa.

Mercato Anche il mercato non rasserena Ranieri. Sul fronte-Burdisso, nessuna novità: l’unico acquisto invocato dall’ allenatore è bloccato. Buone notizie, si fa per dire, dall’Inghilterra. Il presidente del West Ham, David Sullivan, ha annunciato che l’ex laziale Behrami è in vendita: «Lui non vuole rimanere, sua moglie non si trova bene a Londra. Mi sorprende il fatto che non abbiamo ancora ricevuto offerte concrete per lui, è un buon giocatore. Ci è costato sei milioni di sterline e di sicuro non lo svenderemo. Lui vuole fare la Champions». Behrami non costa meno di sei milioni di euro, cifra, in questo momento, fuori della portata della Roma. Le cessioni importanti sono infatti in pieno stallo. In vendita, oltre a Baptista, tra i pezzi da novanta ci sono Doni e Cicinho. I 4 gol incassati da Doni ieri sera non aiutano però ad invogliare eventuali estimatori, mentre per quanto riguarda Cicinho tutto tace. E le casse piangono.