Un giorno normale per tutti quelli che non tifano Roma, un giorno di vacanza,
che molti romani, romanisti, hanno trascorso sull’ autostrada, A1, autostrada che porta a Milano.
Milano, che alle ore 20,45, ha visto in campo la Roma e l’Inter per una finale.
Due squadre che ormai e’ routine incontrarsi per aggiudicarsi trofei, ma che sicuramente la squadra milanese
ha piu’ voglia di attribuirsi, e noi?
…….sembravamo la squadra che ha vinto tre trofei in un anno,
vedere tanta tecnica e poca voglia, in un giorno, dove 18 mila tifosi si sono fatti 16 h di autostrada,
per incoraggiarli e non mollare mai sola la propria squadra…………
L’amarezza e’ grande, quando poi le stesse mie considerazioni sono avallate dai giocatori, e allora,
chi doveva ovviare a questa debacle……..
Passando alle conclusioni tecniche, nella squadra molti li ho visti quasi certi di avere un posto e
non motivati a dimostrare la loro capacità, come fare il loro compitino e poi tornare a casa…… questo e’ Vucinic,
e’ vero lui é sempre stato così, ma e’ ora di cambiare, dobbiamo sempre sperare che sia la giornata giusta,
allora questo e’ un compito dell’allenatore individuare la giornata giusta……..
Vorrei evitare di parlare del portiere, ad essere sincera ero fiduciosa, ma mi sbagliavo,
ancora non trovo la reattività di Julio Sergio, forse e’ ingiusto dirlo,
ma Julio Sergio, almeno due dei tre gol, non lo avrebbe presi………
dopo tanta amarezza, vorrei concludere, con chiedere ai miei e vostri giocatori,
di non parlare di gladiatori, ma di farli in campo….

Daniela Cerafani