da corrieredellosport.it

Il procuratore di Marco Borriello, Tiberio Cavalleri, rivela i retroscena dell’arrivo di Borriello alla Roma in un’intervista a Sky Sport 24: «Dopo 34 gol in due anni di campionato, improvvisamente con l’arrivo di Ibrahimovic si è trovato messo in discussione, in una fase cruciale della sua carriera. Per questo ha preferito scegliere il progetto importante della Roma e spera di confermare tutto l’entusiasmo che la piazza gli sta regalando».

ROMA SCELTA DI VITA – In attesa della prima conferenza stampa del calciatore in maglia giallorossa, il suo agente chiarisce i motivi per i quali l’attaccante ha scelto Roma e non Torino: «Non è stato un no alla Juve per partito preso, sono stati due giorni di riflessione intensi, era una scelta professionale ma anche di vita. È stato decisivo l’impegno che la dottoressa Sensi ha messo nell’affare e la presenza del club giallorosso in Champions, anche perché la Juve abbozzava ma non chiudeva in maniera diretta. La Juve, se avesse voluto, avrebbe potuto agire in maniera più chiara. Totti? Marco ha ricevuto anche messaggi da parecchi giocatori della Roma, non faccio nomi, ma si può intuire».

NON E’ TONI E CI SARA’ SPAZIO PER ADRIANO – Adriano? Ci sarà spazio per tutti, giocando così spesso: «Secondo me Borriello è diverso da Toni, è un giocatore che lavora per la squadra, di movimento. Credo ci sia spazio per tutti, per lui come per Adriano Il cambio di obiettivi del Milan, che aveva dichiarato con Galliani di voler puntare su Borriello, è avvenuto quando il club ha virato su Robinho. Per questo Borriello è andato via»