martedì, Ottobre 01, 2024 Anno XXI


Luigi Carbone intervista per corederoma il grande Alberto Ginulfi

Parliamo della Roma
Della Grande Roma, della Magica!

Come l’hai vista in Supercoppa e contro il Cesena?
In Supercoppa bene per un tempo. Poi un po’ sulle gambe, ancora non stanno in condizione. Del resto sono ancora le prime partite. Però, anche così, se non facevano errori clamorosi, già nel primo tempo potevano fare 2/3 gol e finiva la partita. Purtroppo la Roma questo istinto da killer non ce l’ha e non ce l’avrà mai. Peccato, perché è un peccato vedere buttare via una partita così. Manca quella sana cattiveria agonistica. Si può anche sbagliare, perché no? Ma non arrivare mosci davanti al portiere. Tira ‘na botta e vai. La para il portiere? Bravo al portiere. Va fuori? Ok, almeno c’ho provato.

Secondo te la preparazione atletica della Roma è stata programmata per la Champions?
Penso di sì. Gradatamente ricominceranno a correre. Mica possono correre subito come l’anno scorso. M’aspettavo che stessero un po’ meglio. Sono le prime partite e non possono stare al massimo. Al massimo non c’è nessuna squadra. Tutte le grandi stanno un po’ in difficoltà perché hanno programmato la preparazione per la stagione. Quelle che non hanno coppe, coppette e via dicendo è chiaro che stanno meglio. Se parti bene adesso quando arrivi a novembre/dicembre che fai? Scoppi.

Come vedi la condizione di Daniele De Rossi?
Credo che sia anche una questione di testa perché ormai sono due anni che non è il De Rossi che conosciamo. Ci mette sempre tanto impegno, cerca di fare il suo, dà sempre il massimo però c’è qualcosa che non va. I suoi veri problemi li conosce che sta a contatto con lui. L’impegno ce lo mette sempre al massimo, ma sbaglia dei passaggi che non sbagliava manco quando stava in Primavera. Passaggi che faceva ad occhi chiusi. Fa ancora delle belle cose, però poi… Non ha quel rendimento che l’ha portato ai vertici del calcio nazionale e internazionale.

Vucinic continua a dividere la tifoseria tra favorevoli e contrari.
Il carattere è così. O lo prendi così o lo prendi a calci. Lui è così, non c’è niente da fare. L’anno scorso ha fatto un finale di campionato incredibile, stupendo. Poi ha ricominciato e anche a Parigi ha avuto tre o quattro occasioni… Totti l’ha messo davanti al portiere… ma fallo un gol porca miseria, no? Niente! Sembra svogliato.

A Lecce aveva una squadra che giocava per lui e faceva gol a ripetizione.
Ma no, anche qui. A Lecce faceva gol meravigliosi ma ne sbagliava anche tanti. Hai voglia se ne sbagliava, me lo ricordo bene. Faceva gol stupendi. Li ha sempre fatti e li farà sempre. Se tu gli potessi comprare un po’ di cattiveria, un po’ di determinazione, vedi tu (ahahahah). Guarda che stiamo parlando dell’attaccante più completo che c’è in giro. Fisicamente è una bestia. Da fermo c’ha un cambio passo che ti lascia sul posto, c’ha un bel dribbling, c’ha il tiro, di testa qualche gol lo fa, c’ha il destro, il sinistro, che gli manca? Che gli vuoi dire? Niente, è completo. Non dico che è il migliore al mondo, ma lo potrebbe essere se c’avesse un po’ più i grinta, di sana cattiveria. Capito? Un po’ più di decisione all’ultimo momento. Però da due anni sta facendo finali di campionato meravigliose. Adesso sarà un periodo un po’ così. Sarà in tensione per…

Per il figlio che deve nascere..
Che ne so? Forse sarà così. Quando inizia la partita io lo dico subito se giocherà bene o male.

L’arrivo di Borriello completa una squadra già forte: Come vedi la Roma schierata in campo?
Intanto speriamo di recuperare Adriano. Adriano al meglio sarebbe un altro grosso calibro. Il problema è gestirli, ma ad avercene di campioni. Certo, secondo me la Roma doveva guardare un po’ più sulle fasce. Secondo me, eh? Parlo da povero ignorante…

Ma quale povero ignorante…
Fascia destra e fascia sinistra, capito? Ti faccio un esempio: senza Maicon (gli interisti) non facevano tutti quei cross dalla destra. E noi che ci facciamo con l’esterno destro? Niente. È sempre qualcosa in più che ti dà. Ormai gli esterni ti devono dare qualcosa, se vuoi essere una grande squadra. E allora cominci a mettere palloni dalla destra e dalla sinistra e se al centro c’è Borriello o Adriano è tutta un’altra cosa, capito? Però la Roma ha preso Borriello e bene così. Tanto gli attaccanti non bastano mai.

Borriello potrebbe essere uno stimolo in più per Adriano?
Sì, ma penso che Adriano gli stimoli se li debba creare da solo. Come ha detto lui è una scommessa, che cercherà di tornare ai tempi in cui era Adriano. Stiamo aspettando, però ci vuole un po’ più di condizione fisica. Con le squadre come il Cesena gli puoi lasciare il possesso palla per un quarto di partita, gli altri tre quarti la devi avere te. Perché poi se non hai una condizione fisica accettabile quando hanno la palla loro non hai la forza per pressarli e quelli con i passaggetti fanno passare il tempo. Poi ti sbilanci e rischi anche di perderla la partita.

Il Cesena era solo ben ordinata in campo, pur non avendo campioni…
Ma no. Come gli hanno fatto due o tre cose al volo li hanno messi davanti al portiere. Daje su… il Cesena lotta per la retrocessione, ‘n do va? Sono quelle squadre che nelle prime giornate si danno da fare per guadagnare qualche punto. Le provinciali hanno sempre fatto così, una preparazione un po’ più anticipata per incamerare qualche punto, anche perché sanno che nelle prime giornate incontrano le grandi.
Adesso speriamo che in questi giorni in cui gioca la Nazionale i nostri crescano di condizione, sia della resistenza che della velocità.

Come vedi insieme Borriello e Adriano in attacco con Totti alle loro spalle?
Vabbé ma ci vuole un supporto a centrocampo. Come fai? Basta che non si intruppano tra loro. Poi Totti è una vita che gioca lì davanti. Va bene che lui retrocede per andare a prendersi la palla. Sabato scorso gli ha messo tre/quattro palle. Porca miseria… sblocchi la partita e arrivederci. Purtroppo nun gliene va dentro una. Speriamo sia solo un periodo.

Veniamo al campionato:
Il campionato è appena cominciato ed è impossibile vedere bene i valori in campo. Secondo te a quale giornata potremo fare una valutazione delle squadre?
A metà campionato. Allora ci saranno due/tre squadre che lotteranno per lo scudetto. Speriamo che ci saremo anche noi.

Tra le grandi ha vinto solo il Milan:
È proprio forte o è stato il Lecce a pagare lo scotto della promozione?
Ma con il Lecce ci vincevano tutti. Aveva anche 4/5 infortunati. Ha vinto, bene. Però il Milan dove va? Non è che si può dire che il campionato lo vinca il Milan. Ma che vince, ma ‘n do va? Vedrai. Con Berlusconi che dirà che deve giocare Ronaldinho, Ibrahimovic, che deve giocare Robinho, ma dove vanno? Anche lì dovranno trovare gli equilibri e hanno un presidente che gli rompe i co****ni continuamente… tutti all’attacco tutti all’attacco e poi fanno come il Real Madrid che non vince niente da non so quanti anni. Compra solo attaccanti, spende e spande ma non ottiene niente. Poi li rivende, vanno dalle altre parti e fanno gol a ripetizione. Il gioco del calcio è un gioco di equilibri e loro non ce l’hanno. Se vuoi puoi mettere pure 5 attaccanti ma mica è detto che vinci. Anzi, probabilmente perdi.

Capitolo Nazionale:
Una Nazionale completamente rifondata e un gran lavoro per Prandelli.
Secondo te ce la faremo a qualificarci per gli Europei?
Lo spero per Prandelli che è una bravissima persona. C’ho giocato un anno insieme ed è una persona seria. Lui sta cercando di prendere il meglio dei giovani. Speriamo che il girone non sia pesante e che si possa qualificare alla fase finale.

È difficile trovare giovani di valore con tanti stranieri in Italia?
Certo, è ovvio. L’Inter non ha un italiano in squadra. Anche il Milan ne ha pochi. Quindi devi andare a cercarli di qua e di là, col lanternino. De Rossi e Pirlo sono a livello internazionale, ma gli altri? Chiellini? Ma dai! È un gran lottatore ma… famme sta zitto va.

Alberto, ti ringrazio tantissimo e ci sentiamo la prossima settimana.
Un saluto dai ragazzi di COREDEROMA che ti ricordano con tanto affetto e simpatia.
Un grande saluto a tutti loro perché sono veramente bravi ragazzi e veri tifosi della magica. Se ne incontrano pochi così, damme retta.

Luigi Carbone