Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 8 Settembre alle ore 10:21
da Il Corriere dello Sport – laromasiamonoi.it Il dottor Profumo qualche giorno fa, aveva auspicato una conclusione in tempi brevi della vicenda della proprietà della Roma. E forse anche per questa ragione, l’incontro tra Unicredit e Banca Rothschild, è stato anticipato alla giornata di oggi, a Milano. Quando nella sede dell’advisor si incontreranno i massimi dirigenti delle due banche per fare il punto sulla situazione Roma. Non c’è nessuna intenzione di fare in fretta perché, come si sa, spesso è cattiva consigliera, ma c’è la ferma volontà di arrivare a una definitiva e solida soluzione della questione. SHORT LIST – Che poi sarebbe lista ristretta, non si riesce francamente a capire perché si debba essere obbligati a usare un’altra lingua. In ogni caso sarà questo uno degli obiettivi da mettere nero su bianco nella riunione di oggi a Milano. Riunione che vedrà protagonisti il dottor Peluso e il dottor Fiorentino per Unicredit, il dottor Daffina per banca Rothschild. Si comincerà a parlare nel dettaglio di tutte le manifestazioni d’interesse che sono state presentate da quando la Roma, dopo la firma sull’arbitrato, ha appeso il cartello vendesi all’esterno di Trigoria. C’è, addirittura, chi parla di venti soggetti che avrebbero chiesto informazioni. Francamente ci sembra un numero esagerato, anche se tra la fine di luglio e questi giorni, sono stati davvero parecchi, italiani e stranieri, quelli che hanno bussato per chiedere prezzo e maggiori informazioni. E’ chiaro che non tutti potranno partecipare alla corsa al pacchetto di maggioranza della società giallorosssa. Innanzi tutto perché tuttele parti in causa, a cominciare da Unicredit per finire alla famiglia Sensi, hanno come obiettivo quello di consegnare la Roma in mani solide, in grado di garantire un futuro migliore sia dal punto di vista economico che dei risultati. La lista ristretta, appunto, prevede che siano inserite solo quelle proposte che vengono ritenute degne di credibilità e liquidità. Poi tra queste si sceglierà quella ritenuta migliore. I tempi? Entro un mese sarà costituito la Newco, dopo qualsiasi giorno potrà essere quello utile. A meno che, in precedenza, non arrivi qualcuno in grado di sparigliare il tavolo della trattativa con un’offerta irrinunciabile. PRETENDENTI – Il secondo obiettivo della riunione di oggi, sarà quello di determinare un documento in cui inserire i dettagli considerati fondamentali da mettere a disposizione dei potenziali acquirenti. I quali, poi, avranno circa tre settimane di tempo per formulare un’offerta d’acquisto non vincolante (tre settimane che coincidono di fatto ai tempi ancora necessari per la costituzione della Newco). Chi potrà allora formulare l’offerta non vincolante? Di sicuro, per tutto quello che è accaduto finora, il gruppo Angelucci è tra i possibili acquirenti, intenzionato anche a rilanciare sulla prima offerta (cento milioni). Ma ci sono anche altri pretendenti. Come, per esempio, il fondo arabo Aabar che da settimane sta lavorando al progetto Roma. O come, anche, il fondo Clessidra che ha dichiarato ufficialmente il suo interesse come socio di minoranza (quello di maggioranza potrebbe essere Angelini). Ma da fonti accreditate, arrivano notizie fondate su fondi americani e tedeschi. |