giovedì, Ottobre 03, 2024 Anno XXI


da forzaroma.info

Gianni AlemannoIl sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha inviato stamani una lettera ai sottosegretari all’Informazione Paolo Bonaiuti e allo Sport Rocco Crimi, al presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, al presidente dell’Agcom Corrado Calabrò e al Direttore generale della Rai Tv Mauro Masi, per chiedere di ripensare il divieto per le radio private di trasmettere le radiocronache delle partite e per chiedere di trovare una soluzione che consenta alle radio di continuare ad effettuare le dirette degli incontri, senza limitarsi alla «finestra informativa» oggi prevista.

«Le radio sportive romane svolgono – si legge nella lettera – da anni un apprezzato servizio di informazione e intrattenimento per i tanti tifosi e appassionati di calcio della Capitale. Impedire le dirette integrali degli incontri concedendo solo finestre di tre minuti ogni quarto d’ora, se è vero che tutela Radio Rai che si è garantita i diritti in esclusiva, penalizza però nel contempo il vastissimo pubblico delle emittenti locali. Va evidenziato, inoltre, che le radio locali non offrono certamente un prodotto concorrente a quello della Rai ma chiaramente alternativo, con radiocronache ‘non istituzionalì molto seguite dai tifosi. Aggiungo che in un momento di grave crisi del calcio, di spalti sempre più vuoti, di programmi di partite ormai spalmate quasi sette giorni su sette ad uso e consumo delle trasmissioni televisive, non per tutti gli appassionati è possibile recarsi alo stadio o acquistare pacchetti dalle televisioni: per loro le radio locali, raccontando per intero la partita, rappresentano il solo modo di seguire il calcio. Evidenzio, inoltre, come per le emittenti radiofoniche le trasmissioni in diretta delle partite, proprio perchè molto seguite, costituiscono una consistente voce di attrazione per la raccolta pubblicitaria e, quindi, per la stessa sopravvivenza economica – conclude Alemanno – di tante realtà del nostro sistema produttivo locale, nonchè voci, comunque, di informazione».