venerdì, Settembre 20, 2024 Anno XXI


da genoacfc.it

Gian Piero GasperiniSulla rotta Roma-Genova c’è tempo per fare il punto della situazione e di togliersi un sassolino dalle scarpe con i suoi modi. Cortesia e determinazione. Non è uno che le mandi a dire Gasperson. Petto in fuori, entra nel campo delle valutazioni, partendo dalla Roma. “Grandissima squadra e con valori indiscutibili. Ha battuto l’Inter, ha una rosa fomata da tanti giocatori di tanta qualità. Che sia una partita difficile lo sappiamo e il fatto che si attenda una reazione dopo i problemi, non può portare a dipingerla come un avversario abbordabile. Una partita ha sempre diverse pieghe, non scherziamo”. Soddisfatto del bilancio del Genoa. “Abbiamo sempre disputato delle buone prestazioni. In trasferta è difficile per tutti, non solo per il Genoa. Leggo di qualche defezione nella Roma. Allora, forse può essere condizionante per le alternative in corso d’opera, meno per la formazione iniziale”. E’ il momento di svuotare il sacco, per ripartire più leggeri. “Non mi sembra che il nostro rendimento sia da considerarsi in ribasso. Mi pare invece che non ci sia spinta nei nostri confronti, ce la stiamo dando da soli. Mi riferisco a una parte della critica, non ai tifosi da cui ci sentiamo gratificati. Non è chiaro che cosa si pretenda di più. Io sono contento”. La chiusura sugli episodi di martedì al Ferraris. “Siamo a sperare, anno dopo anno, che la situazione migliori. Non è facile trovare soluzioni a un problema complesso. Finchè le persone poco raccomandabili, in casi limite e per ragioni di sicurezza, verrannno convogliate all’interno degli stadi, anziché fuori come vogliamo, le famiglie e i bambini staranno alla larga dagli impianti. Sono rimasto sorpreso, prima di rendermi conto che non si sarebbe giocato. Addosso al calcio viene buttato di tutto: un serbatoio in cui si gareggia a gettare fango”.