domenica, Settembre 29, 2024 Anno XXI


L’esaltazione per il primo punto lontano dal TEMPIO, è sentimento difficilmente circoscrivibile, sappiamo com’è er TIFOSO della ROMA.
Ma pur limitandoci a una doverosa scorribanda a TESTACCIO, entriamo nel merito dell’ennesima “prova di carattere” dei nostri.

Stavolta l’analisi è ancora più semplice, ieri la ROMA HA FATTO IL MASSIMO delle sue attuali scarse possibilità, giocando una partita mediocre e senza slanci, subendo una palla-gol clamorosa che avrebbe potuto dare la vittoria ai parmensi; perché statene certi STA ROMA ATTUALE LA PAROLA RIMONTA NON SA NEANCHE DOVE STA DI CASA.

Nessuno slancio, i pochi limitati o annullati da un TECNICO in totale confusione tecnica e tattica, che ieri ha avuto la sua apoteosi nel doppio cambio TOTTI-VUCINIC. UMILIANTI PER IL GIOCO DEL CALCIO.

Molti di noi stavano portando la forchetta al palato, quando Ranieri si è esibito nel suo capolavoro di opacità mentale.

IL RUMORE DI POSATE LANCIATE SUL TAVOLO HA COPERTO PER UN BUON QUARTO D’ORA GLI EFFETTI SONORI TELEVISIVI PROVENIENTI DA PARMA.

SIAMO PASSATI DIRETTAMENTE ALLA FRUTTA, PERCHÈ ALLA FRUTTA STAMO.

UNA FRUTTA FORI STAGIONE, come quanno te magni un mandarino che te fa arrivà la bocca alle recchie.

Che fare? NULLA, PARREBBE… siamo destinati ad un campionato pieno di amarezze, questa l’unica certezza nel panorama attuale.

Traumatizzati dalla visione della partita della ROMA, abbiamo (molti di noi) cercato consolazione in qualche match pallonaro di qualche campionato estero.

INGHILTERRA, GERMANIA, SPAGNA, FRANCIA… e, a parte l’amarissima considerazione che squadre che giocano peggio della NOSTRA difficilmente se ne trovano, balzano agli occhi spalti gremiti in ogni dove.

Anche in realtà economiche come quella francese e spagnola, che stanno vivendo picchi di disoccupazione e contrasti sociali nettamente superiori ai nostri, si assistono a partite contornate da pubblico numeroso e rumoroso.

Da noi, ed al TEMPIO in particolare, i numeri sono impietosi, cali pari al 20-30 %, grazie sopratutto alla scellerata introduzione della TESSERA del TIFOSO.

CRISI, DISAGI, DIFFICOLTA’ VARIE, E TUTTO IL RESTO…. GLI STADI DA NOI SI STANNO PAUROSAMENTE SVUOTANDO, QUESTA LA SECONDA AMARA CONSIDERAZIONE DI QUESTO INIZIO DI CAMPIONATO.

DAJE CHE SABATO GIOCHEREMO ALLE 18, E SICURANENTE SAREMO ANCORA DI MENO. AL PEGGIO NON C’È MAI FINE.

In questo quadro drammatico o quasi, emerge solo CoredeRoma, noi restiamo al TEMPIO, con la tessera e senza tessera, ai distinti nord e in curva sud, ed ovunque sventoli una sciarpa con i nostri emblemi.

A margine di ciò, ma ora diventa la cosa più importante, rendiamo noto che CdR ha messo in programma l’avvenimento più importante della nostra attività relativamente a quest’anno.

Sarà una circostanza dedicata tutta alla beneficienza, ci dedicheremo a chi non ha neanche la ROMA per incazzarsi e soffrire, perché soffre già per conto suo 365 giorni all’anno.

La data è stabilita, 29 novembre, il programma lo saprete a giorni.

UN ABBRACCIO A TUTTI E…

FORZA ROMA SEMPRE e, oggi più che mai, Forza CoredeRoma.