martedì, Ottobre 01, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Si tiene oggi a Trigoria l’assemblea degli azionisti della A.S Roma per l’approvazione dell’ultimo bilancio e l’adeguamento alle norme europee. La riunione sarà probabilmente l’ultima presieduta da Rosella Sensi, che coglierà l’occasione per salutare i soci del club giallorosso

Rosella Sensi15.00 – Rosella Sensi giunge a Trigoria

15.15 – Il presidente giallorosso legge una lettera a tutti i soci. Ecco il testo dello scritto: “La Roma di oggi è una realtà conosciuta e prestigiosa inserita nel contensto europeo tra i grandi club. Presente nelle prime posizioni del ranking europeo ormai da anni. Siamo costantemente in europa con sette partecipazioni al principale torneo. Questi ultimi 10 anni hanno portato uno scudetto, sei secondi posti. Una condizione che influirà positivamente anche per quanto riguarda i ricavi televisivi. I numeri ci dicono che i tifosi della Roma sono in aumento e che la cosa non è legata ad un fenomeno cittadino ma ad un ambito internazionale. La stagione 2010/2011 è appena iniziata e l’esperienza degli ultimi dieci anni ci dicono che nulla è compromesso. Permettetemi di ringraziare tutti gli azionisti, tutti voi, sia quelli che sono stati con noi, sia quelli che ci hanno contestato, per aver condiviso con noi questi anni. E’ stato avviato un processo di vendita che porterà una nuova proprietà, alla quale augurerò e chiederò il meglio per questa società. I sacrifici patrimoniali della mia famiglia sono stati ripagati dall’affetto dei nostri unici tifosi. Vi ringrazio di cuore”.

15.45 – Durante il corso dell riunione avviene un piccolo fuori programma. Secondo l’usuale percorso seguito durante questi incontri si sarebbe dovuto leggere il bilancio della società giallorossa. Un azionista ha interrotto questa routine dichiarando: “Evitiamo la lettura del bilancio, passiamo alla votazione e poi alle domande”. Nella sala si è vissuto un momento di imbarazzo in quanto non si sapeva se l’attuazione di tale procedura fosse possibile. Dopo qualche minuto questo “modus operandi” viene approvato. Di fatto si salta la prima fase della riunione passando direttamente alla seconda, quella delle domande degli azionisti. Nonostante questo vengono resi noti alcuni dati del bilancio. Il capitale Sociale ammonta a 19.878.494,40 euro, la perdita segnalata a bilancio è di 21 milioni circa. 88 milioni di azioni pari al 66% del capitale.

L’intervento dell’azionista Angeletti: ´Vorrei sapere, dove sono finiti i soldi di Aquilani? Poiché il valore della società varia con l´andamento sportivo della squadra, perché non è presente nessun responsabile dell´area tecnica? Poi vorrei fare una riflessione a livello di immagine. Abbiamo lo sponsor Wind sulle maglie che non basta nemmeno a pagare lo stipendio del capitano, che invece è sponsorizzato da un concorrente di mercato come Vodafone. Non si può trovare un´altra soluzione? Chiudo con un Forza Roma!´.

L’intervento dell’azionista Grotti: ´Sono tornato ieri da Lourdes con il “treno bianco”. Credo negli angeli e nella buona sorte, ma spero che il prossimo presidente non sia nè Angelini nè Angelucci, né angeli né fiori´.

L’intervento di Marcello Carlone: ´ Non c´è rispetto per i soci vitalizi, io, dopo essere rimasto vedovo ed aver cambiato residenza, non ho ricevuto la tessera del tifoso al mio nuovo indirizzo, basta!´. L’azionista lancia in aria la tessera vitalizia e lascia la sala

L’azionista Pizzicaria prende la parola facendo una disamina della situazione societaria. Il socio giallorosso rivolge un duro attacco alla proprietà: “Voglio iniziare il mio intervento ricordando Franco Sensi, perchè per me la Roma è finita con lui. Tutto quello che c’è stato dopo è stato qualcosa di diverso. Noi non isamo una grande società, in primis serve un presidente uomo, per come la vedo io; e non bastano soltanto i soldi, ma qualcuno che si faccia sentire, che sbatta i pugni e che abbia personalità. Abbiamo preso Montali: che cosa sta facendo Montali? Perchè non nominare lui come dg, o un altro qualunque, ma la figura del dg è molto importante. Ci sarebbe da discutere del mercato e di come sono stati spes i soldi dal signor Daniele Pradè. Sarei curioso di sapere quanto prendono persone come Pradè, Bruno Conti o Tempestilli e che ruolo ricoprono esattamente nella società. Conosco il suo stipendio dottoressa Mazzoleni, 450.000 euro, e conosco benissimo anche il suo presidente Sensi e mi sembra uno stipendio di tutto rispetto. Perchè non si può sapere quanto prendono queste altre persone? Vogliamo parlare del nostro mercato? Sono stati fatti, lasciando perdere i nomi dei giocatori, acquisti per quasi 30 milioni di euro, prendendo dei brocchi come Baptista, Cicinho e Adriano e infine Menez. Il francese doveva esplodere, lo stiamo aspettando ed è stato in grado di fare tre gol in tre stagioni. Gli acquisti vanno fatti seriamente, comprando giocatori forti e spendendo dei soldi. Guardate Borriello: lo compri, arriva e comincia a segnare. Ci sono problemi contrattuali; vengono fatti contratti di quattro anni a cifre mostruose, cifre che sommate insieme sarebbero bastate ad acquistare bravi giocatori, penso a Milito che costava 8 milioni. Detto questo non c’è alcuna colpa specifica del giocatore. Penso a Batista che fa bene a stare a Roma, prende 3 milioni e mezzo di euro per stare in vacanza in una città meravigliosa, non si capisce perchè dovrebbe andare da un’altra parte. Come non si capisce perchè non sono stati fatti contratti con molti giocatori in cui si specificasse il fatto che qualora la Roma volesse venderli, loro sarebbero stati costretti ad accettare offerte di altre squadre. Se questo non è stato fatto l’errore è prettamente della Roma. Voglio parlare di un altro tema spinoso che è Francesco Totti, un giocatore che adoro, bandiera della Roma nel mondo. Detto questo Totti non è un ottimo capitano e non si sta rivelando tale. Penso a zanetti dell’Inter , che è un ottimo capitano e da sempre l’esempio. Totti non lo sta dando secondo me. Non penso tanto allo sputo, quanto a quello che ha fatto contro l’Inter, quando è uscito invece di rimanere in panchina a dare l’esmpio, cosa che non ha fatto. Inoltre vogliamo cominciare a dire che la sua scelta di voler giocare davanti abbia precluso il mercato delle punte della Roma degli ultimi anni; adesso che è tornato in un ruolo che gli è più consono ma che implica più fatica sta reagendo male. Vorrei inoltre ricordare un caso che sembra omrai archiviato ma che ricordo molto bene, ovvero il caso Panucci. Panucci, contro il quale è stato preso un provvedimento disciplinare esasperato, invece di comminargli una fortissima multa, lui che si comportò male ma non peggio di tanti alti. Non fu inserito nella lista per la Champions League e venne meno la parola che gli fu data, ovvero l’inserimento nella società. Una volta riinserito nella lista per l’Europa si è rivelato fondamentale, un giocatore di cui abbiamo deciso di privarci forse troppo alla leggera. In ultimo vorrei parlare del nostro allenatore Ranieri, che come Spalletti avrebbe dovuto avere la compiacenza di dimettersi non tanto in relazione ai risultati sportivi, quanto quando non gli sono stati comprati i giocatori da lui richiesti. Una persona seria, anche in opposizione ad una società che non compra i giocatori che vuoi, dovrebbe dimettersi. Sul portiere, lasciatemi dire che sono anni che non ne abbiamo uno. L’ultimo che abbiamo avuto è stato Konsel, dopo di lui c’è stato Doni che è alto una quaresima ed è sempre fermo, fortunatamente siamo riusciti a scoprire questo Bertagnoli che è un portiere di medio livello, ma che a noi sembra fortissimo proprio perchè non ne abbiamo altri. Inoltre mi auguro, per concludere, che il nuovo propretario non sia italiano, che non consoca le beghe che ci sono intorno alla Roma e che faccia piazza pultia di tutte quelle persone che vivono alle spalle della Roma. L’ultimo appello lo voglio fare al sindaco Alemanno: lasci stare la Roma e pensi alle buche della città che ne ha molte”

L’intervento del socio Terlizzi: ´Alemanno pensi agli affari suoi. Non va rinnovato il contratto a Ranieri. Vorrei ricevere anch´io l´info memorandum?..´

L’intervento del socio dott. Achille Leoni: “Dottoressa lei deve battere i piedi con fermezza. Da quanti anni non esce un terzino o un centravanti dal nostro vivaio? Dato che Montali è un coordinatore delle risosrse umane è lui che dovrebbe interessarsi di far giocare i giovani in prestito. Perche Pigliacelli non viene preparato almeno un paio di volte a settimana con Pellizzaro? Perchè il Real di Beckham ha guadagnato un sacco di soldi e la Roma con Totti con la pubblicità ci guadagna?”

L’azionista Palma prende la parola: “Stiamo vedendo un brutto bilancio. Finalmente avremo un nuvo azionista. Un proprietario fa quello che vuole mentre un azionista di maggioranza è costretto ad ascoltare le diverse anime che popolano un cda. Avete deciso di quotarvi in borsa qualche anno fa. Questo avrebbe dovuto rappresnetare uno stimolo, ed è per questo che siamo qui. E invece a noi piccoli azionisti non ci ha mai ascoltato nessuno; quando penso che invece saremmo potuti essere utili, magatri anche nel caso di una ricapitalizzazione mirata a rilanciare una squadra. Adesso è finito tutto: sono finiti i soldi, i sogni e purtroppo anche la squadra. Io credo che Pradè, come ha detto poco fa un collega azionista, abbia fatto il suo tempo. Non c’è una strategia, non si guarda al futuro e non c’è mai stato un divenire ma solo al passato e al presente. Ma finalmente si cambierà. I risultati con cui vi siete riempiti la bocca per tanti anni non sono arrivati, perchè non abbiamo vinto praticamente niente. Sono stati presi giocatori senza personalità. Sono stati favoriti giocatori senza personalità che però tenevano la testa bassa a giocatori con più estro, magari più difficili da gestire. Questa società si regge su delicati equilibri, che però alla lunga hanno portato alla situazione che è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che si paga più per l’affitto di Trigoria che per quello dello stadio Olimpico. Dove abbiamo intenzione di andare? Qual’è il futuro di questa Roma? Bisogna spendere per i giovani, per gli osservatori, cosa che a Roma non si fà più. Basti pensare che l’Empoli che è una società più piccola, spende 3 milioni di euro l’anno. Dovremnmo prendere una società satellite, magari in qualche categoria minore, in cui far crescere i nostri giovani, perchè il campionato Primavera non è un campionato vero. Bruno Conti, che poteva continuare a fare questo tipo di lavoro che ha fatto per anni scovando giovani di talento, non lo fa più e non si sa perchè. Fa un altro tipo di lavoro adesso a Roma. Lui poteva essere quello che valorizzava i giovani e il settore giovanile”.

L’atmosfera, a seguito dell’intervento di Palma si scalda. L’azionista dichiara di “palrare per i tifosi, molti dei quali sono arrabbiati” e accusa la Sensi di “usare la Roma per scopi personali”. Molti azionisti si ribellano e rispondono a Palma di parlare per sè, a queste richieste, l’azionista risponde che molti di loro “Volete dire che siete felici di questa situazione? Contenti voi. Molti sono qui solo per applaudire”. Rosella Sensi prende quindi la parola e afferma: “Lei per queste dichiarazioni può essere oggetto di querela lo sa?”, Palma risponde: “Non credo le convenga andare in tribunale con certi bilanci. Non l’ho querelata quando ha deciso di vendere Trigoria perchè non era nell’interesse della Roma”. Concluso questo acceso scambio di battutte, l’azionista lascia la sala stampa e mentre sta per imboccare l’uscita Rosella Sensi lo avverte: “Sappia che la querelerò”

17.55 – Dopo una pausa di circa cinquanta minuti, attuata per formulare le risposte, riprende la riunione

La prima risposta è per l’azionista Grotti: “Non si possono fare stime perchè dipenderà anche dal futuro, essendo la nostra una società di calcio ed è quindi legata anche ai risultati”. Quindi ecco la replica all’azionista Pizzicaria: “Non possiamo rendere pubblici i nostri compensi perchè sono cose personali. Le decisioni sono sempre soggette ad un managment e sempre nell’interesse della società stessa. Si passa poi alla risposta per l’avvocato Leoni: “Si ricordi che lo statuto, nella costruzione dello stadio, prevede la presenza dei piccoli azionisti all’interno del Cda. Per quanto riguarda lo stadio siamo asssolutamente determinati e non si è fatto non per mancanza di fondi, ma perchè non c’è una normativa in relazione a questo. Quindi ecco la replica all’azionista Palma, protagonista in precedenza di un acceso scambio di vedute con Rosella Sensi: “Prendiamo atto delle critiche che sono state mosse. Vogliamo però ricordare che tutte le operazioni che sono state fatte, compresa la vendità di Trigoria, sono state effettuate secondo le norme previste dalla legge”. Il socio Leoni riprende la parola per avere un’ulteriore spiegazione sul ruolo di Montali: “Il ruolo di Montali però non me lo avete detto. La società non fa abbastanza pubblicità ai propri prodotti, penso ai biscotti “Gentilini”, le sponsorizzazioni sono poche. Mi risulta che il Lione venda un’acqua minerale dalla quale introita circa 30 milioni di euro l’anno. Se è così perchè non si può fare? Montali si interessa delle sorti dei nostri giovani? Che lavoro svolge Montali?”. La replica della società: “Montali non si interessa di questo perchè non è il suo lavoro, ma potremmo chiederglielo su sua segnalazione. Per quanto riguarda l’acqua del Lione glielo faremo sapere perchè al momento ci coglie impreparati. L’azionista Palma prende la parola e afferma: “Non tanto in riferimento alla mia domanda, ma sono molto preoccupato per quello che avete detto. La signora Mazzoleni se non sbagli ha detto che per quanto riguarda il bilancio societario chi virà vedrà. Questa è la vostra risposta? E le previsioni di introiti le fate o no? Quanto incasseremo quest’anno? E quanto l’anno prossimo? Non sarebbe il caso di cominciare una politica virtusoa ad esempio per quanto riguarda le sponsorizzazioni o il botteghino dello stadio da cui la Roma introita ormai una cifra patetica? Non è il caso di pianificare qualcosa?. La Sensi risponde: “I nostri risultati non si possono prevedere poichè siamo una società di calcio. Lo scorso anno abbiamo avuto degli ottimi risultati al botteghino e questo perchè la Roma andava bene”. Palma replica nuovamente al presidente: “Se lei considera quelli dell’anno scorso degli ottimi risultati io sono ancora più spaventato. Mi ricordo la Roma di tanti altri anni in cui c’erano cinquantamila persone allo stadio per partite inutili e assolutamente non decisive. Se lei considera ottimi risultati quelli dell’anno scorso la cosa mi preoccupa molto”

18.20 – Si conclude l’incontro. Tutti i punti all’ordine del giorno vengono approvati dall’assemblea degli azionisti.