da laroma24.it

Il mister Ranieri torna a parlare in conferenza stampa, dopo il silenzio stampa imposto dalla società dopo la sconfitta di Napoli, alla vigilia della sfida con il Lecce. Il match valido per la nona giornata di campionato andrà in scena alle ore 18 di domani (sabato 30 ottobre) all’Olimpico.

Torna a parlare nel prepartita. E’ una sua scelta?

“E’ stata una decisione concordata. Io non mi sono mai tirato indietro, e poi è giusto anche nei vostri confronti”

Sugli ultimi infortuni. C’è un allarme?

“No, non mi mettono in allarme. Avete visto i giocatori che erano a Brunico che hanno fatto la preparazione. Sono pochissimi, perchè Borriello è arrivato ad inizio campionato. Perrotta e Taddei si sono infortunati. Pizarro stava in ritiro ma non si è allenato. La difesa, i tre nazionali Juan, Mexes e Burdisso sono arrivati dopo. Gli infortuni sono dovuti anche a questioni croniche di alcuni giocatori. Dobbiamo convivere con tutto questo. Sono stato costretto a mettere Taddei per due partite consecutive, non gli ho potuto dare il recupero perchè si era infortunato qualcun altro. Adesso sono costretto, per Daniele è difficile dire costretto perchè voleva essere già a disposizione a Parma, però anche Daniele sarebbe stato meglio dargli l’opportunità di allenarsi un pochino di più. Però in questo momento di difficoltà mi sembra più giusto chiamarlo e metterlo in campo e lui mi darà tutto. Poi quando lo reputerò giusto gli farò tirare il fiato. Ma intanto non è che è allenato al 100%. Poi dopo diciamo che la preparazione non va bene. La preparazione va bene, è che non hanno il tempo di allenarsi. Così è stato per Taddei, per Perrotta, per Pizarro. Li metto dentro e gli chiedo quello che mi possono dare. Ecco perchè alcune volte li sostituisco e voi vi chiedete il perchè. Perchè io devo far quadrare sempre i conti della Roma, non del singolo giocatore“.

La squadra ha bisogno di una scossa?

“Tutti dobbiamo dare qualcosa in più, soprattutto ora che le cose non vanno bene. Abbiamo due punti in meno rispetto allo scorso anno. Il bello dello spogliatoio è che tutti sono coinvolti e sono consapevoli che non si va bene. A Parma tutti hanno cercato il gol e bisogna continuare così, anche se le cose facili non vengono. Dobbiamo essere sereni, volenterosi, tignosi. In settimana ho letto che siamo la quarta squadra per tiri in porta ma abbiamo preso lo specchio molto poco. Significa che i ragazzi hanno tanta voglia di fare, ma dopo non hanno la serenità dell’ultimo passaggio e del tiro in porta. Perciò con calma, con tranquillita’, dobbiamo fare di più. Serve calma, stiamo facendo il nostro meglio, dobbiamo fare di più. I ragazzi lo sanno, io lo so. E lo faremo. La voglia c’è ma non è sufficiente e dobbiamo fare di più.

Perrotta gioca esterno ma non lo è, come Vucinic ad esempio, non c’è un altro modulo?

“Neanche per me. Le ho provate tutte, devo far di necessità virtù. Lo so anche io che Perrotta non è un esterno e Vucinic non è Eto’o,  se lo sapete voi figuratevi se non lo so io che sono il tecnico. In questo momento è quello che posso fare, solo questo. Non ho un esterno sinistro, potrei metterci un terzino ma non è un buon messaggio per la squadra. 

Tre mediani con un rifinitore non le piacerebbe?

“Quando staremo in forma si potrà fare.”

Totti è più centravanti. Con Borriello qualche problema c’è, la condivisione degli spazi la davanti?

“No. Non li abbiamo potuti provare in preparazione. Stiamo facendo tutto in corsa. Borriello è arrivato prima dell’inizio del campionato e sta facendo gol. Francesco è un campione stratosferico, sa mettersi al servizio degli altri e poi è in ottima condizione. Ma serve tempo, piano piano si troveranno meglio.”

Vi siete posti obiettivi a breve termine?

“Noi ci poniamo obiettivi a lungo termine. Giochiamo partita per partita. Con il Lecce bisogna vincere ma queste sono solo parole, bisogna dimostrarlo sul campo.”

Sembra che la squadra rispetti troppo l’avversario. A Parma ha messo un uomo per mettere in difficoltà Dzemaili, ma non doveva pensarci Vucinic?

“Ma Zaccardo era già sceso due volte sulla fascia, Marques aveva sfiorato il gol, allora che devo fare? E’ una legge, se tu non crei problemi, gli altri li creano a te“

Parliamo di Vucinic, che sembrava arrabbiato un pò per la sostituzione a Parma..

“Il giorno prima gli avevo detto quanti minuti avesse. Lui mi ha risposto: “Trenta minuti e non so neanche come”. Gli ho detto: “Vai, giochi e mi dai tutto, per la squadra, per la Roma, per il professionista esemplare per la Roma.” Alla fine del primo tempo gli ho detto di darmi ancora quindici minuti perchè avevo ancora bisogno di lui. Quando ho visto poi che ha perso palla tra volte, l’ho tolto“

Parlando del contratto. Pradè ha detto che verso di lei c’è fiducia illimitata, ma non sembra così?

“Non mi sento sotto giudizio. Scadenza? Ho la fiducia illimitata e vi dico un altra cosa: occhio a chi spingeper  cambiare Ranieri. Dove sono andato ho sempre fatto meglio dell’allenatore precedente e chi è venuto dopo di me ha fatto sempre peggio.”

Prima Lippi poi Leonardo, vuol dir qualcosa su quest’ultimo?

“Leonardo credo non torni in Italia”.

La partita con il Lecce come la vede?

“Dobbiamo essere più determinati. Abbiamo preparato al meglio la sfida. Dobbiamo vincerla”.
Cosa vi siete detti nel confronto di mercoledì scorso?

“Per quanto riguarda la società, è normale che la società venga a dire qualcosa. Per quanto riguarda lo scambio di idee allenatore-giocatori, avviene non dico giornalmente, perchè giornalmente l’allenatore parla al singolo, ai gruppi, al settore di gioco. Ma settimanalmente parla con tutta la squadra. I confronti ci sono sempre, proprio per coinvolgere tutta la squadra al progetto Roma, al nostro obiettivo”
 
Sulla carta la Roma è favorita contro il Lecce

“Non è questione di  vincere o perdere sulla carta. Dobbiamo andare in campo determinati. Il Lecce ha un 4-3-3, Di Michele e Ofere in grande forma. Sta giocando bene, si difende e poi riparte. Oppure proveranno a lanciare il centravanti. Noi la partita l’abbiamo preparata tutta la settimana e dobbiamo vincerla”

 Da i giocatori, da quello che abbiamo letto, veniva la richiesta di un gioco più offensivo?

“Mi si è detto di tutto, sui moduli e sull’aspetto tattico. La realtà è che quando si vince tutto va bene e si parla superficialmente. Quando le cose vanno male invece si parla tanto. Oggi mi piace che si è parlato molto di calcio

Blanc, la dichiarazione che ha fatto in settimana?

“Ora sono più concentrato sulla Roma. Il signorino (Blanc ndr) si è permesso di parlare quando la controparte era in silenzio stampa. Poi vi dirò cosa gli avevo detto, così tutti sapranno”.

Come ha visto Simplicio a Parma, giocherà nella veste di vice Pizarro?

“No, non sara lui a sostituire Pizarro anche se è arrivato a Roma nella veste di vice-Pizarro. Giocherà De Rossi nel ruolo di Pizarro che a lui piace giocare in quella posizione. L’anno scorso in un ruolo non suo ha segnato molti gol, perdendo qualcosa in fase difensiva ma guadagnando in fase offensiva. In un momento come questo con mille problemi l’accoppiata De Rossi-Brighi funziona di più di mettere Simplicio, un ottimo ragazzo ma che va inserito in una squadra che gioca a mille. In questo momento credo sia più giusto mettere chi si conosce meglio con i compagni.”

Come uscirete da questa situazione?

“I veri romanisti sono incazzati come sono incazzato io. Noi giochiamo per loro e vogliamo fare il bene della Roma…e ci riusciremo”.

Perchè Totti alla fine del primo tempo e non Vucinic, a Parma?

“Avevo bisogno più di Vucinic sulla fascia, anche se per poco”

Con un centrocampo più muscolare dietro possono esserci meno compiti in copertura per Vucinic?

“Me lo auguro”

Julio Sergio gioca?

“Gioca”.