martedì, Settembre 24, 2024 Anno XXI


Venerdì 5 novembre ore 21.00 Teatro Tor Bella Monaca
Sabato 6 novembre ore 21.00 Teatro Biblioteca Quarticciolo

Lazio-Roma 3-3 del ’98

PROGETTO DIECI PARTITE-ATTO I
di e con Giuseppe Manfridi
da un’dea di Daniele Lo Monaco
regia di Stefano Sparapano
ALAN MEDIA

GIUSEPPE MANFRIDI
APRE LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO TOR BELLA MONACA
PORTANDO SUL PALCOSCENICO LA ROMA DEL CALCIO 1998

Venerdì 5 novembre Giuseppe Manfridi apre la nuova stagione del Teatro Tor Bella Monaca portando a Teatro la cronaca di un pareggio epico della storia romanista: “Lazio-Roma 3-3 del ’98”, il primo atto del progetto DIECI PARTITE.

Giuseppe ManfridiSulla scena il grande commediografo italiano fa rivivere il calore, la passione, la gioia e lo sconforto che animano il tifoso romanista. Giocando sul doppio registro teatro-calcio, Manfridi riscalderà il pubblico attraverso intrusioni e rimandi letterari per raccontare gli eventi storici, le indiscrezioni, le curiosità e le stranezze dei protagonisti delle partite più memorabili della Roma.

Il progetto DIECIPARTITE nasce da un’idea del giornalista Daniele Lo Monaco e prevede l’originale rappresentazione scenica di dieci emozionanti partite della storia della Roma, secondo lo stile di scrittura e interpretazione di Giuseppe Manfridi, con la regia di Stefano Sparapano. “Lazio-Roma 3-3 del 29 novembre ’98” racconta una partita dalle grandi suggestioni per l’incredibile altalena del risultato e degli eventi sul campo. Uno spunto per ricordare la storia “giallorosa”, ma anche lo spunto per parlare di una Roma, intesa come città, mai tanto ospitale e accogliente, mai così ostile.

Giuseppe ManfridiLa partita si gioca di sera, quando i riflettori ancora sapevano dare una nota particolarmente epica all’evento. La Roma proviene da quattro sconfitte di fila con La Lazio. Due in campionato, due in Coppa Italia. Una quinta avrebbe significato l’onta massima. A sette minuti dalla fine i giallorossi sono sotto di un uomo e di due gol. Ma anche un pareggio può assumere a volte tratti mitici, soprattutto quando questo pareggio avrebbe potuto e dovuto essere ben più di un pareggio. Un 4-3 incredibile, magico e negato. Con la storia della partita, la storia di un anno, che è il penultimo del millennio. Un anno in cui “molte cose danno annuncio del loro disparire senza ancora essere scomparse. E altre del loro avvenire. L’età individuale si mescola a quella di tutti, e una gara, una semplice gara di campionato, finisce con l’assumere la fisionomia di un evento emblematico

Lo spettacolo, in replica sabato 6 novembre al Teatro Biblioteca Quarticciolo, sarà anche occasione per raccontare e ricostruire l’anno in cui è stata giocata la partita, gli eventi e i mutamenti che ha comportato.