giovedì, Ottobre 03, 2024 Anno XXI


Ide Nakata in maglia giallorossaBanzai : no, non è come molti di voi pensano la prima persona singolare del passato remoto del verbo Banzare, ma il nostro modo di salutare Hidetoshi Nakata, CAMPIONE D’ITALIA 2000/2001 che il 7 giugno ha lasciato definitivamente il calcio giocato.

Grande giocatore Hidetoshi Nakata, che ci costò una fortuna ma che fece la nostra fortuna. Il ricordo della stagione e mezza vissuta intensamente e conclusa con il fantastico 17 giugno 2001 sarà incancellabile.

Caro Hide putroppo per te ma per fortuna nostra davanti avevi Francesco Totti ma egualmente ci regalasti grandissimi sprazzi.

Quando Franco Sensi spese qualche decina di miliardi per acquistarti dal Perugia dove ti aveva portato quel bravissimo talent scout di Luciano Gaucci, eravamo tutti , da bravi romani, molto scettici ” e che mo’ giocano a pallone pure in Giappone ? ” eh si che ci giocavano e pure bene.

A me sei piaciuto subito, come tutti quelli che sanno giocare a calcio ed hanno senso tattico e del gioco. Addirittura mi piaceva l’idea di Capello di farti fare il centrocampista centrale davanti alla difesa. Rapido e veloce di pensiero, potevi cucire il gioco alla grande. L’esperimento non andò bene e rimanesti nell’anno dello scudetto come alternativa al Capitano.

La grande idea di Franco Sensi era quella che attraverso la tua popolarità la Roma sarebbe dovuta diventare la nuova Squadra del Sol Levante, con tutto quello che ne sarebbe derivato da un “marchio Roma” venduto nell’Oriente Asiatico e con un merchandising finalmente degno del nome di Roma.

L’idea e l’intuizione rimasero parzialmente inattuate e ci consolammo con lo Scudetto.Sia chiaro che capimmo subito che non eri un semplice investimento pubblicitario…

L’anno precedente avevi segnato due reti molto belle e simili contro Perugia e Udinese con due pallonetti.

Nell’ “Anno del Signore” il tuo apporto fu indiscutibilmente fondamentale. Ho ricordi nitidi delle tue apparizioni. La prima grande “manifestazione” fu contro l’Udinese in casa il 10 dicembre del 2000. FU LA ROMA PIU’ BELLA DEL CAMPIONATO DELLO SCUDETTO. Il risultato finale è soltanto 2-1 gol di Batistuta e SENSAZIONALE RETE AL VOLO DI SINISTRO DEL CAPITANO sotto la Nord su cross di Cafu e velo di Hide , ma colpiamo 3 pali e Totti sbaglia un rigore. UNA SINFONIA GIALLOROSSA tre giorni dopo un’altra grandissima serata europea della Roma che devastò 0-3 l’Amburgo in Germania indossando un completo bellissimo maglia e calzoncini blu e calzettoni rossi e dove Hide fu grande protagonista. 

Il campionato prosegue e la Roma ha la Juventus alle calcagna.Sembra in calo la Roma ma Capello ha alternative importanti e se le gioca, anche con grande coraggio. IL MESE DI HIDE inizia il 22 aprile allo Stadio Friuli di Udine, città e squadra evidentemente nel tuo destino. Totti non c’è, ma la Roma “macina” i friulani, da sempre squadra amica ed accondiscendente contro “gli altri” e avvelenata quando arriviamo noi. Andiamo sullo 0-2 con Montella e Tommasi ed al 22* della ripresa Cafu parte sulla destra e crossa in area dalla trequarti. Arriva al volo di piatto Hide e la piazza alla sinistra del portiere.IN PIEDI E APPLAUSI PER UN GOL DA FUORICLASSE.

La Juventus è sempre lì e non sbaglia un colpo.Pareggiamo il derby prendendo il 2-2 al 96* ed il 6 maggio andiamo in posticipo e giocarci il match dell’anno a Torino contro la Juventus che è a 6 punti. Pronti via ed al 6* minuto siamo sotto 2-0.La Roma non c’è e il Capitano che doveva guidarci non è decisamente nella sua migliore serata. Un primo piccolo segno all’inizio della ripresa con Delvecchio , poi al 15* della ripresa Fabio Capello ci dimostra come il risultato finale sia la meta per arrivare alla quale non bisogna lasciare nulla d’intentato. Entrano Assuncao e Hide per Zanetti e Totti. Rimaniamo tutti basiti. Aveva ragione Capello : Hide al 34* della ripresa scaglia un tiro da 25 metri di rara precisione e potenza che s’insacca all’incrocio dei pali malgrado Van der Sar sia alto quasi due metri. AITA, come si dice gol dalle tue parti.La Juve adesso ha paura e la Roma preme. 42* della ripresa Hide tira,la palla sfugge al portiere juventino  e……VINCENZO MONTELLA OLE’.INCREDIBILE e antistorico ,se permettete la licenza del vecchio tifoso romanista abituato a vedersi sfuggire le vittorie dalle mani come saponette.

Roma-Atalanta del 12 maggio diventano un crocevia fondamentale. Nelle ultime due in casa sono stati due pareggi per 2-2 contro Perugia e “Quelli di Pippa Nera” e non vinciamo all’Olimpico dal 1* aprile 3-1 col Verona. L’Atalanta è squadra serena e messa bene in campo. Antonioli salva su Nappi e vale un gol. Al 15* della ripresa Capello richiama Totti che non gradisce e fa entrare Hide. Calcio d’angolo velenoso dello “Shogun” e…..VINCENZO MONTELLA OLE’, gol della vittoria in mischia e 1-0 fondamentale.

Il mese di Hide finisce qui.

Il mito di Hide non finirà mai.

HIDETOSHI NAKATA CAMPIONE D’ITALIA 2000/2001
LO DICE LA STORIA
LA STORIA DEL CALCIO
LA STORIA DELLA ROMA