da Corriere dello Sport – goal.com

Parla Josè Fuentes, il pro­curatore di Luis Fabiano, il cen­travanti brasilia­no che la Roma ha individuato tra le primissi­me scelte per quel ruolo di attaccante che Luciano Spalletti ha chiesto di infoltire e miglio­rare.

Signor Fuentes, a Roma si dice che arriverà Luis Fabiano. A lei cosa risul­ta? «Io posso dire solo che qualche tem­po fa ho avuto un contatto con la Roma. Abbiamo parlato del giocatore. Luis Fabiano sarebbe orgoglio­so di vestire la maglia giallorossa. E’ una grande squadra, un gruppo impor­tante composto da tanti campioni, una piazza a cui non si potrebbe dire di no, una città straordinaria. Se da Roma mi chiamano, io parto subi­to ».

Insomma, se la Roma chiudesse con il Sivi­glia, Luis Fabiano non farebbe problemi. «Ma non scherziamo neppure su questa cosa. Alla Roma non si po­trebbe mai dire no».

Ma il Siviglia non potrebbe opporsi alla cessione del giocatore, magari chiedendo una cifra esagerata? «No. Prima di tutto perché il mio gio­catore ha un contratto in scadenza nel giugno del 2009, potrebbe esserci il ri­schio che tra un anno se ne vada a pa­rametro zero. Non c’è stato nessun pro­lungamento, a differenza di quanto si è detto nei giorni scorsi ».

C’è anche qualche altra ragione per­ché Luis Fabiano potrebbe lasciare senza troppi problemi Siviglia? «Sì. C’è il fatto che il cartellino di Luis Fabiano è di proprietà del Siviglia per il trentacinque per cento. Il restante ses­santacinque è in mano a una società che si chiama Gsi. Questo ha determinato l’esistenza di una clausola liberatoria intorno ai dodici milioni di euro. Quindi, a quella cifra si conclude. E in Nazionale c’è Doni che lo sta già ragguagliando sulla Roma…».