domenica, Settembre 29, 2024 Anno XXI


…che poi sarebbe l’appellativo dato allo stadio dello United.
Ricca proprietà americana, merchandising rigorosamente originale e che confluisce per intero nelle tasche del club, stadio di proprietà; poi i risultati vengono, vengono… te credo.
Invece la storia che vi raccontiamo ora parla di un altro teatro dei sogni, è nostrano, fatto in casa da gente che forse, ma solo forse, a teatro ce l’hanno portata per le orecchie, ma è gente che sogna, che crede.
I nomi non contano, ovvero contano perché non contano, perché francesco er dandi, er siffro, emanuele, danilo, roberta, laura, maurizio, nancy, daniela, massimo, michele e tanti altri non sono nomi di attori conosciuti, di impresari teatrali, di gente di spettacolo.
Sono nomi di tifosi della Roma, che Core de Roma ha messo in contatto e affratellato; sono persone che nel nome di Roma hanno attraversato l’Italia, che sostengono la scolarizzazione in Malawi, che nelle tendopoli dell’Abruzzo hanno portato calore umano e solidarietà prima ancora dei generi di prima necessità, e che proprio nel nome della solidarietà hanno deciso di organizzare uno spettacolo teatrale.

Un teatro di quartiere da cento persone riempito e con un mimo, due che raccontano barzellette e una che balla con pochi veli addosso ?? No. Non è da loro. Loro sognano in grande.
Allora il teatro diventa lo storico teatro Italia, a Via Bari, mille (e non più mille) posti. Da riempire.

E chi racconta due barzellette ?? gigetto che te fa piegà in due quanno ricconta della moje ?? NO. Gli attori di ZELIG.

Allora provate anche voi solo a pensare una cosa del genere.
Mettiamoci con il vicino di casa, er cugino simpatico, due colleghi, e prendiamo un teatro da mille posti, da riempire, con il ricavato da destinare interamente in beneficenza, e con attori di prim’ordine a richiamare pubblico.
Loro non solo lo hanno pensato, l’hanno realizzato.

E’ successo lunedi scorso: il teatro pieno, un’organizzazione efficiente, filtro agli ingressi, tutti i soci di CdR in felpa con cartellino di riconoscimento, tavolino delle oblazioni, sistemazione della sala, accompagnamento degli ospiti ai posti, camerini per gli artisti, inviti alle autorità, fiori alle donne, premiazioni, prova microfono, prova, uno due nun se sente un cazzo,
.. abbassa … alza ….
Il cuore giallorosso sullo sfondo… che ora so’ ? le 6. E quanno je la famo…..
..te tremano le gambe, stanna a arrivà mille persone…
Er filmato, ammazza che bello, ciavemo solo sto proiettore, proietta sui palazzi. Sui palazzi ? a noi ce serve che proietta sul palco no sui palazzi, mica dovemo avvisà che a gotam siti è arivato batman…
…sta arrivando la signora Sensi, quanto je potemo volè bene ?? Nun se sa.
…Ha telefonato Roja, nun se sente bene e nun viene…. nun viene…. a dandi allora cià ragione er bufalo quanno te vole seccà…
Poi si compone tutto insieme.
Dovemo presentà la serata come associazione, dovemo salì sur palco, dare il benvenuto e introdurre la serata e le sue finalità.
Che dovemo da fa ??
Er teatro è pieno. Ai lati della sala tutti i ragazzi CdR con la felpa SPQR sono visibili e schierati, i microfoni so aperti, le luci se spengono. Fra un minuto apriamo il sipario, pronti.
….io nun me ricordo un cazzo… (maurizio)
…. Io nun parlo, salgo ma nun parlo… (emanuele)
… comincia te giggi, comincia te…. (danilo)

…Buonasera a tutti e grazie per essere qui (porco zio quanta gente, ammazza che spettacolo)…. E nun me ricordo più ne’ che ho detto io e neanche che hanno detto gli altri, se mai abbiamo detto qualcosa di sensato. Me ricordo la voce rotta di Danilo che recita una poesia, i lucciconi agli occhi di luca,di andrea, miei, e un caleidoscopio di immagini tutte belle che custodirò per sempre in me.

Lo spettacolo è stato un successo incredibile, la sfilata della X legio in fedeli costumi d’epoca a inaugurare la serata, la danza e il combattimento dei gladiatori, l’introduzione dei “sequestrattori”, il ringraziamento di Maria Sensi che sale sul palco, ci regala una maglia della Roma sulla quale c’è scritto “core de roma”, i cabarettisti, alessandro costa, massimo bagnato, marco capretti tutti di primo livello, tutti a titolo gratuito.
La gente ride di cuore anzi, de core, la signora Sensi è uno spettacolo vederla così divertita, il giorno successivo telefonerà a Marione e ci ringrazierà a tutti in diretta radiofonica. E infine Rinho, timidissimo, che sale sul palco, l’accompagnamo noi, un bandierone gigantesco scende all’alto e la voglia di stringersi un po’ diventa un coro roboante mentre mille cartoncini giallorossi riempiono il teatro.

-As Roma io non vivo senza teeeeeeeeeeeeeeee ……
E per te e in tuo nome abbiamo creato uno spettacolo unico, il cui ricavato rimpinguerà e già rimpingua le leggere casse di AMAS ONLUS, ASSOCIAZIONE IL PONTE ONLUS, SUNFLY FABRIZIO PIRANI ONLUS.
Ci hanno ringraziato mille volte, ma siamo noi che dobbiamo ringraziare loro e insieme il cielo che esiste gente così.

-C’è una ragioneeee ho la Roma in fondo al cuoreeeeee …..
E francesco er dandi, er siffro, emanuele, danilo, roberta, laura, maurizio, nancy, daniela, massimo, michele e tutti gli altri oltre alla Roma in fondo al cuore hanno in supporto due palle così.

Nulla è impossibile e stiamo già pensando alla prossima impresa, vogliamo portare un CdR su Marte con una bandiera gialla, sul pianeta rosso ce sta de un bene…..

Grazie a tutti e sempre forza Roma, se non ci fosse dovremmo inventarla perché se non ci fosse non ci saremmo nemmeno noi e le nostre vite sarebbero più vuote o più piene de niente organizzato, file, lavoro, bollette, playstation, computer, internet, zoccole e froci in tv.

Associazione Core de Roma