lunedì, Settembre 23, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

L’ intervista esclusiva di Roma Channel a John Riise.

Qual è stata la tua prima impressione della Roma? “Mi hanno accolto come uno di famiglia. Ho incontrato lo staff. Molto bella la città, il tempo”.

Molto caldo vero? “Si molto. Da non credere”.

Sei un giocatore esperto, come pensi di integrarti? “Sono venuto per lavorare duro e non sarà facile. La Roma ha fatto bene, è arrivata seconda. Vorrà migliorarsi, non sarà facile. Bisognerà fare un passo in avanti. Spero di migliorare anche io, come calciatore”.

Sei un giocatore molto abile, hai scelto Roma perché è una delle migliori otto squadre d’Europa? “Ho scelto Roma perchè è un grande club, con grandi tifosi. Quest’anno ha vinto la Coppa Italia, vorrà migliorarsi anche in Champions League l’anno prossimo”.

Perché hai lasciato Liverpool? “Avevo bisogno di una nuova esperienza, di un nuovo paese. Imparare una nuova lingua, una nuova cultura di calcio. Roma è stata la migliore scelta. Ho incontrato il tecnico (Spalletti, ndr) ieri, mi ha spiegato tante cose. Ha grandi motivazioni, questa è una mia sfida”.

Il tuo rapporto con Benitez? “Buono, è un grande tecnico e una brava persona. Nel calcio bisogna cambiare. Volevo fare una nuova esperienza dopo tanti anni di Liverpool, la Roma è stata la mia scelta”.

Riviste hanno scritto che il tuo autogol con il Chelsea ha cambiato i rapporti con il Liverpool, è la verità? “No, tante bugie. Tutti possono sbagliare una partita, un errore può capitare. Volevo fare una nuova scelta e la Roma mi ha dato una possibilità”.

Tu sei un difensore sinistro o un ala, Dove preferisci giocare? “Io gioco dove il tecnico vuole. Di solito gioco dietro a sinistra. Posso giocare in diverse posizioni, ascolterò il tecnico. Farò del mio meglio”.

Ti chiamano Thunderbirds? “Chiamatemi come volete, basta che gioco bene”.

Conosci il modulo di Spalletti 4-2-3-1? “Si lo conosco, ho parlato ieri con lui. Per me ora è importante tornare in Norvegia e imparare l’italiano. Quando tornerò saremo pronti per lavorare”.

Come immagini il carattere di Spalletti? “Mi ha colpito la sua motivazione, la sua passione. Grande persona. Gli piace lavorare, chiede a tutti il cento per cento”.

Conosci qualche giocatore della Roma? “Sì, conosco Giuly dai tempi del Monaco e Panucci. Giuly è forte, piccolo e veloce. Conoscerò anche Totti che è un grande, un idolo, ci sarà da divertirsi”.

Conosci la storia di Roma? “No, non conosco la città. Appena ritorno, prima di tutto vedrò la squadra poi la città e vorrò parlare italiano”.

Il tuo carattere? “Sono una persona che non molla mai. Mi piace il gioco maschio, ho grandi polmoni. Sono uno che corre molto. Faccio tutto per la squadra.

Quante emozioni con il Liverpool. “Tante, 350 presenze in totale, tanti amici. Adesso però avrò una nuova vita e tante amicizie. Non sono felice, sono felicissimo”.

21 gol gol il Liverpool, quest’anno non hai mai segnato, perché? “Per tante ragioni, sono qui per superare il mio record di gol. Prima di tutto voglio divertirmi e giocare”.

Due finali di Champions League, una vinta, quanta esperienza… “Tanta, ho giocato tante partite. La Roma è in Champions e voglio mettere al servizio della mia esperienza. Roma ha giocatori esperti, spero di aiutare la squadra a fare meglio in Champions”.

A chi devi dire grazie? “A tante persone. l mio agente, Roma ed il tecnico che mi ha voluto. Voglio lasciare il segno”.

Come te, anche Mourinho è in Italia, cosa puoi dire? “E’ un grande allenatore, ma noi dobbiamo fare meglio dell’Inter”.

Tu e la nazionale norvegese. “Non siamo all’Europeo, credo che l’Italia possa vincerlo. La Norvegia è un piccolo paese. Proveremo a crescere, io lavoro adesso per la Roma però”.

L’uomo del momento è Torres, tu lo conosci molto bene. “E’ uno dei migliori bomber del mondo. Adesso è in forma all’Europeo. E’ fantastico”.

Cosa pensi di Totti e de Rossi? “De Rossi sta crescendo moltissimo. E’ uno dei migliori centrocampisti d’Europa. Corre, sa tirare e segnare. Totti è fantastico, grande tecnica, sa segnare. Sarà molto interessante giocare con loro”.

Sei il secondo norvegese dopo Carew, la vostra lite appartiene al passato? “Sì, anzi ho parlato con lui della Roma. Qui è stato molto bene. Cercherò di fare meglio di quello che ha fatto lui”.

Cosa puoi dire ai tifosi giallorossi? “Sono felice di essere qui, felice di aver firmato. Voglio divertire i tifosi, giocare bene e dar loro gioia. Poi fare gol. Forza Roma!”.