lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Le dichiarazioni integrali (parola per parola) del tecnico giallorosso in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Bari:

Claudio RanieriNelle ultime tre gare losto di Palermo e due pareggi con due rimonte… Cosa si è interrotto nella Roma rispetto alle giornate precedenti? “Forse quella concentrazione massima che bisogna sempre avere, nelle partite di Campionato italiano, di Champions si incontrano sempre squadre che ti mettono in difficoltà, allora se tu non sei concentrato fino all’ultimo, allora all’ultimo paghi.”

Dipende dalla concentrazione il fatto che dei 34 gol subiti 21 sono arrivati nell’ultima mezz’ora? “Credo di sì, perdiamo quella concentrazione che abbiamo prima, per cui facciamo errori che l’anno scorso non commettevamo e che non commettiamo all’inizio della gara, ma poi dopo con l’andare della partita si perde quella serenità, quella concentrazoine, quell’attenzione che ci permettono di fare la vittoria”.

Che idea si è fatto del nervosismo un po’ più evidente delle ultime settimane? “Il nervosismo nasce proprio da quello, dal fatto che le nostre aspettative sono altissime,vogliamo fare di più, quando sbagliamo ci incavoliamo ancora di più. E’ un nervosismo positivo, per cui dobbiamo poi soltanto tramutarlo in attenzione, concentrazione e voglia di portare in porto un risultato positivo. I ragazzi fanno la cosa più difficile, che è quella di fare gol, riusciamo anche a farne due e poi ci rimontano, è successo con il Bologna, è successo con il Chievo, sono quei quattro punti che avevamo conquistato e che ora ci proietterebbero a stare lassù in alto in classifica e stare più sereni e più coscienziosi”.

J. Sergio salta la partita, problemi per Vucinic, Simplicio è uscito malconcio dal campo dopo uno scontro con Mexès. C’è emergenza per la formazione… “La rosa della Roma sta dimostrando che non cambia molto se abbiamo qualche infortunio, si, ci sono giocatori che mancano, però ci sono dei giocatori che stanno facendo bene, per cui non sono preoccupato sotto questo punto di vista”.

Simplicio recuperabile per domani? “Io credo di sì, l’ho convocato per cui mi hanno detto che non è nulla di grave”

Volevo sapere se visto il litigio Totti-Burdisso, le sue scelte saranno solo tecniche… “Solo scelte tecniche”.

Baptista non è stato convocato per chè non lo ritiene un giocatore che fa parte dei piani o ci sono anche per lui problemi fisici? “Non ci sono problemi, vedo che ci sono giocatori più in forma di lui per cui porto con me gente che posso portare in panchina e ne ho anche uno in più per cui uno andrà in tribuna”

L’anno scorso contro la Sampdoria ci siamo fatti recuperare ed è stata la partita che ci ha fatto perdere lo scudetto… “No, lo scudetto lo abbiamo perso con il Livorno, gli abbiamo lasciato 4 punti”

Quest’anno partenza con l’handicap e poi questo risultato contro il Cluj. Magari a questi giocatori manca una mentalitrà vincente? “No ce l’hanno e lo hanno dimostrato più volte, quest’anno non riusciamo ad avere quella determinazione e quell’attenzione che ci avevano permesso l’anno scorso di fare quei risultati incredibili a volte avete più volte scritto che erano stati miracolosi invece erano frutto proprio della loro grande voglia di arrivare in alto. Mi auguro che non sia stato una tantumu e sia una caratteristica stabile del nostro carattere”.

Si parlava prima di concentrazione che a volte manca, magari domani con il Bari sembra una gara più semplice. State lavorando su questo aspetto o potrebbe essere un problema? “Ma tutto è un problema quando le tue aspettative sono altissime e non riesci a dare quello che volevi, i discorsi però stanno a zero, siamo la Roma vogliamo far bene, vogliamo riprendere il campionato per quello che è nelle nostre possibilità, abbiamo una rosa super competitiva, l’anno scorso guardavamo con occhi forse un po’ invidiosi l’Inter che aveva una super rosa quest’anno ce l’abbiamo noi e sono molto contento, avere questa rosa per me in questo momento significa che abbiamo vinto la partita con l’Inter quando è entrato Vucinic, abbiamo vinto la partita con il Bayern quando è entrato Francesco per cui è segno che questa rosa vale. Quello che ancora che non ci quadra bene sono quegli ultimi minuti, tutto qua”

Dopo Cluj Borriello ha sottolineato che il fatto che la Roma doveva essere più squadra, secondo lei cosa intendeva? ‘Dovevate chiedere a lui, forse proprio questo,nella fattiscpecie la partita di Cluj, avevamo creato talmente tanete azioni da gol che vincere 3-0 era nella normalità ed invece abbiamo subito il gol e all’ultimo secondo i stavano facendo il gol della sconfitta. Forse questo lui intendeva, credo, immagino…”

Cosa la preoccupa di più della sfida contro il Bari? “Mi preoccupa…Io voglio che la mia quadra lasci un buon ricordo ai tpropri ifosi, dato che è l’ultima partita che disputiamo all’Olimpico. Abbiamo dei tifosi meravigliosi, tifosi che ci soffiano dietro e in questo momento noi non gli stiamo dando quello cche è nelle nostre corde. Io vorrei che domani sera, finita la partita, i tifosi vadano a casa contenti”

Il 17 ci sarà il sorteggio Champions, se Lei ha qualche preferenza… “Non ho preferenze. Una vale l’altra, l’importante è che noi si stia in buona condizione psicofisica e poi ce la giocheremo con tutti, sarà difficile, sarà dura, però sarà molto bello, sarà molto entusiasmante. I ragazzi hanno lavorato sodo per arrivare a questi ottavi”

Prima ha parlato di rosa strepitosa, spesso ha fatto ricorso al turnover. In questi mesi è stato influenzato nelle scelte più dall’aspetto psicologico che da quello tattico? “Quando un allenatore fa una scelta rientra un pochino tutto, la scelta psicologica, la scelta tattica, la scelta del momento psicofisico del giocatore, ci sono molte componenti, non è solo l’una o l’altra, ci sono molte componenti, sensazioni, avversario, come vedi i tuoi i giocatori per cui basta cambiare un giocatore che cambia qualcosina, per cui le scelte sono sempre dettate in questo senso…”

Siccome i risultati del campo sono altalenanti. E’ forse il caso di scegliere dal punto di vista tecnico e non quello dello spogliatoio, degli equilibri interni? “Non ho mai pensato agli equilibri interni. E’ logico che quando c’è una novità in una rosa, in una squadra, sapete quanto sonodifficili gli equilibri in una squadra di calcio. per cui c’è quest’anno la novità della rosa ampia, ci può stare un momento di rigetto, di assemblamento di tutto questo, ma se non avessimo avuto la rosa ampia non avremmo vinto con l’Inter o con il Bayern. Per cui come ci sono gli aspetti positivi, ci sono degli aspetti negativi. Se vogliamo abbiamo sempre parlato di grande Roma, grande Roma e le critiche erano giustamente: ‘Non c’è la panchina’ Adesso ce l’abbiamo. Ora dobbiamo solo portare in porto quelle partite che fino a un certo punto sono bellissime e poi invece ci scappano di mano. Se ecco dobbiamo soltanto migliorare questo e se avessimo avuto quei 4 punti – non sto dicendo quello quell’altro – quei 4 puntiche avevamo già in tasca, se non fossero fuggiti via, se non ricordo male, orasaremmo terzi adesso e già vedremmo le cose sotto un altro punto di vista adesso levediamo in maniera negativa, vediamo il biccchiere mezzo vuoto proprio perchè le nostre aspettative sono altissime però non ci sta di contro il risultato che ci fortifica…”

L’anno scorso c’era una tabella interna a Trigoria per fissare l’obiettivo, e lei ci disse che per quest’anno era di migliorare gli 80 punti. Possiamo già proiettandoci al 2011 possiamo dire la Roma fa bene se o fallisce se… “Sì la Roma fa bene se migliora l’attenzione e la concentrazione degli ultimi minuti, fallisce se non riesce a migliorarlo…”

Lei ruota in maniera sistematica sia i tre centrali sia le punte. Questa gestione dove giocano un po’ tutti, non rischia di appiattire un po’ le motivazioni… “Può darsi, ma non mi sembra, erché i ragazzi hanno bisogno anche di un recupero fisico e mentale,non credo che Adriano e Simplicio dopo quella battaglia sulla palude potessero esprimere il loro 100% nella partita di Cluj. io credo che parecchi giocatori vorrebbero avere il potenziale che abbiamo noi, tutto può essere perché nel calcio quello che dici oggi ti smentisce…”

Mexes tra pochi giorni sarà libero di accordarsi con altre società. Lei si è fatto un ‘idea… “Io di opinioni già ce ne ho tante del prato verde, delle altre lascio a chi di dovere.”

Come valuta il giocatore? “Ottimo l’anno scorso ha avuto un campionato non esaltante per le sue possibilità , quest’anno sta facendo molto bene e anche lui dato che fa parte del reparto di difesa deve essere più concentrato negli ultimi minuti”

C’è tutto un girone di ritorno. La Roma è partita in maniera un po’ altalenante, ma sembrerebbe che stiano aspettando la Roma, ci sono risultati non proprio eclatanti da parte delle altre concorrenti. La Roma ha nelle corde la possibilità, eliminando l’unico problema, cioè quello di non farsi recuperare, di fare un grande girone di ritorno? “Non è che ci stanno aspettando. L’avevo detto io l’avevo detto ad inizio campionato, quest’anno sarà un campionato molto più combattuto, più paritario, oserei dire. Per questo dico sempre he voglio fare un punto in più dello scorso anno, credo che se riuscissimo a fare un punto in più saremmo a cavallo”

Pizarro al 100%? “Al 10%, capite che, si stava riprendendo, poi ha avuto l’influenza, l’ha avuta prima ed ha recuperato prima di Adriano, al 100% non potrà stare”