martedì, Novembre 05, 2024 Anno XXI


da corrieredellosport.it

Simone LoriaUn sogno che si avvera, dopo una gavetta durata una carriera: Simone Loria (foto tratta dal sito ufficiale della Roma), 32 anni, abbraccia la Roma: «Da quando sono arrivato sono state sensazioni bellissime – ha detto a Roma Channel – a partire dalle visite mediche in una clinica dove è tutto pronto per poi arrivare a Trigoria e presentarmi. Emozioni fantastiche, specialmente per me che arrivo da una scalata durata anni, da squadre di serie C fino alla A, per arrivare infine ad un grandissimo club come la Roma ».

LA ROMA È IL TOP – Il centrale difensivo arriva a riempire il vuoto lasciato dall’addio di Ferrari: dopo L’arrivo di Juan la scorsa stagione il club giallorosso continua a investire su difensori con il vizio del gol: «Arrivare in una squadra come la Roma rappresenta il top, una società che ha vinto le ultime 3 edizioni Coppa Italia, è arrivata seconda in campionato per pochissimo, ha conquistato i quarti di finale di Champions; qui puoi sperare di arrivare al massimo. Sono felice che la Roma mi abbia cercato e acquistato, farò il possibile per confermare la scelta dei dirigenti».

CITTA’ DA SOGNO – Non solo il club, ma anche la Città Eterna è stato uno sprone per Simone: «Una cosa stupenda sarà entrare nello stadio tutto giallorosso e scoprire Roma. La mia famiglia era contentissima per me e per la città, mia moglie è felice di venire qui a Roma. Mi è sempre stata vicina anche in momenti difficili, quando uno sta bene con gli affetti riesce meglio anche professionalmente».

MI VOLEVA IL PALERMO – «I club inglesi? Non so niente, so che mi voleva il Palermo ma io avevo già espresso il mio desiderio di venire qui quando ho saputo che la Roma mi cercava. Ringrazio il Siena che ha fatto tutto per realizzare il mio desiderio, non c’erano altre squadre che potevano togliermi questo dalla testa».

TOTTI UN GRANDISSIMO – «Totti? Ci ho giocato contro, giocarci assieme e conoscerlo come compagno di squadra sarà bello e importante, grande campione e grandissimo uomo. Una squadra con Panucci, Juan, Mexes sono fortissimi, fenomeni, quindi è già una difesa importante. Io sono onorato di potermi giocare un posto con loro, perché so che posso migliorare tantissimo».

UN GOL ALLA LAZIO E LA CHAMPIONS – «Sogno nel cassetto? Uno è quello di segnare un gol al derby, e anche partecipare alla Champions che è un sogno che ogni ragazzino ha fin da piccolo e sarebbe bello coronarlo».

SCUDETTO, SI PUÒ – Una pensiero anche sulla lotta scudetto della scorsa stagione: «L’Inter ha meritato perché è stata per tanto tempo davanti. Però la Roma ha giocato benissimo e avrebbe meritato anche lei. Speriamo di arrivare allo scudetto l’anno prossimo».