fonte. Il Romanista

La voce era trapelata già il mese scorso, due giorni fa, intervenendo a Radio Radio, il direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino, ha ammesso tutto, sia pure senza nomi. «Con la Roma ho un rapporto talmente buono, che qualche settimana fa avevamo preso un ragazzo del loro settore giovanile, e quando Bruno Conti mi ha chiamato, ho stracciato il contratto». Tutto vero, magari con qualche omissione.
Il ragazzo in questione è Valerio Verre, classe ’94, stella dei Giovanissimi Coppa Lazio, già lanciato nei Giovanissimi Nazionali, di cui farà parte nella prossima stagione. Un centrocampista completo, numero otto che potrebbe tranquillamente portare il dieci, un centrale che abbina tecnica, visione di gioco e senso del gol. E che la Fiorentina aveva ormai convinto a cambiare città, agendo in modo quantomeno discutibile.
La società viola aveva contattato la famiglia del ragazzo, convincendolo a non firmare il vincolo, che la Roma gli aveva sottoposto a fine stagione.
Il giocatore, uno dei più forti d’Italia, destinato all’inizio della prossima stagione a far parte della nuova under 16, sembrava ormai sulla via di Firenze, Bruno Conti è intervenuto con decisione, mettendosi in contatto direttamente con Pantaleo Corvino, con cui c’è un rapporto dai tempi in cui dirigevano i rispettivi settori giovanili, e si trovavano spesso a contendersi passaggi del turno, tra Primavera e Allievi, e ragazzi di talento.
E al termine della telefonata la Fiorentina ha rinunciato a un acquisto di fatto già portato a termine, permettendo alla Roma, che lo aveva preso nel 2005 dalla Romulea, di confermarlo come “giovane di serie”.
Con una piccola, sostanziale differenza: la società viola non ha fatto un favore ai giallorossi, si è limitata a non portare a termine una grave scorrettezza, premeditata, avviata e portata a un passo dalla conclusione.