Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke lunedì, 24 Gennaio alle ore 11:39
da Il Romanista – laroma24.it Dice che la Roma è tra «le pretendenti allo scudetto» e che poche squadre avrebbero avuto «la sua capacità di rialzarsi». Spiega che De Rossi «è un leader naturale», mentre Borriello «a Roma ha trovato la sua dimensione naturale e potrà essere utilissimo». Chiude la porta a Totti, che pure definisce «un grande campione che ha fornito un contributo determinante alla Nazionale». Crede che la tessera dei tifoso sia «uno strumento utile, ma non c’è stata, almeno inizialmente, una comunicazione adeguata». Non solo. Cesare Prandelli, dalla scorsa estate commissario tecnico dell’Italia, si confessa a 360 gradi al Romanista. E tocca tanti argomenti: dalla Roma di oggi guidata da Claudio Ranieri («un tecnico di caratura internazionale con il quale esiste un confronto e un dialogo professionale costante») a quella di ieri, che lui ha avuto la possibilità di allenare soltanto per poche settimane. Era il 2004, fu lui l’uomo scelto da Franco Sensi per far dimenticare ai tifosi giallorossi la fuga di Fabio Capello. Poi vicende personali (che è doloroso persino ricordare) lo hanno portato a lasciare momentaneamente il calcio, decidendo poi di ricominciare da un’altra parte. A Firenze. «L’impianto della squadra – ricorda – era di primissimo ordine e non credo che i tifosi romanisti si sarebbero annoiati». Quell’anno fu un calvario, poi arrivò Spalletti e la storia cambiò. Però, un giorno, il cerchio potrebbe anche chiudersi. E Cesare Prandelli, chissà, potrebbe riprendere quel discorso interrotto sette anni fa. Lui, rispondendo alle domande dei nostri lettori (sono le ultime quattro dell’intervista) non conferma né smentisce. Però dice: «Nella vita non si può escludere nulla». Cesare Prandelli, cominciamo dal più grande. Sulla possibilità di un ritorno di Francesco Totti in Azzurro si è detto, e scritto tanto. Vuol far chiarezza una volta per tutte? Qual è il ricordo più grande che ha di quei giorni a Roma? Cosa pensa della tessera del tifoso? Potremmo mai rivederla a Roma? Dove saremmo potuti arrivare quell’anno con lei alla guida della Roma? Dove arriveranno le italiane in Champions? Pensa davvero che i giovani italiani non siano all’altezza di quelli degli altri Paesi? C. Zucchelli |