da forzaroma.info

Vigilia di Juventus-Roma, gara valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Ranieri parla in conferenza stampa

Come si batte la Juventus? Giocherà Borriello? Per le decisioni le prenderò tra stasera e domani mattina. Parlerò con Borriello oggi sta meglio, ha continuato questo programma che era stato inserito tempo fa. La Juventus è una grossa squadra e vuole vincere il campionato. È una pretendente come noi al campionato e alla coppa Italia. Siamo le squadre che hanno vinto più coppe Italia. Giocheremo fuori casa, mi dispiace che non ci siano i nostri tifosi ma faremo di tutto per tornare vincitori

È una rivincita per lei? Non vedo riscatto nè niente cerco di fare il massimo per quello che ho ora. Noi siamo tra le migliori lo dico senza presunzione, quando vedo le altre squadre non vedo che fanno cose dell’altro mondo. Nel campionato italiano tutte cercano di far giocare male la squadra avversaria. Sono venuto qua per fare il massimo, vado avanti per la mia strada non derogo da quello che è il mio modo di essere.

Ore importanti per futuro societario. Come sta vivendo lei questo momento? Abbiamo diviso il settore, Trigoria campo verde, risultati dobbiamo rimontare le altre cose non ci devono interessare le gestiscono la famiglia Sensi e la banca. Andiamo avanti per la nostra strada senza sentire mareggiate e le ondate.

Sono stati risolti tutti i problemi? E’ il momento migliore per affrontare la Juventus? Tutto fa parte del calcio. I giocatori più bravi sanno che quando inizia la partita c’è da vincere. Sappiamo quanto sia sensibile l’equilibrio di uno spogliatoio ma non deve essere una scusante e a me non piaccono le scusanti e mettere le mani avanti. Io so che dobbiamo affrontare una squadra in casa e dobbiamo fare una grossissima partita se vogliamo tornare vittoriosi.

Come sarà gestita la gara?Farà dei calcoli? L’allenatore fa sempre mille calcoli perché sa che deve gestire 1000 problematiche poi prima della partita mette la squadra per battere l’avversario

Quando tornerà Pizarro? Parlando con lui abbiamo deciso che inizio febbraio se tutto prosegue per verso giusto si riallena con il gruppo.

Si parla di questo possibile scambio Doni-Eduardo. Lei cosa ne pensa? Non ne parlo, sono cose che lascio fuori, ne lascio parlare a chi ne è preposto.

Probabilmente col Cagliari è stata la prova più convincente di queste ultime sei vittorie su sette partite. Perrotta molto importante per gli schemi offensivi. Ci sono giocatori che hanno certe caratteristiche. Perrotta è propenso all’attacco, altri sono più propensi alla difesa. Dipende dal grado di forma. Un allenatore sa quanto può dare un giocatore. Vucinic e Menez sono scattisti.

E’ preoccupato dal fatto che le squadre di vertice si stiano rinforzando? Sicuramente prendendo dei giocatori validi è logico che chi compera è convinto di migliorarsi. Io devo ringraziare la mia società, perchè non pensavo l’anno scorso di poter avere Adriano e Borriello, sono contento per questo

Cosa la preoccupa di più della Juventus? La squadra, è forte, è costruita per vincere. Dobbiamo essere consapevoli che sarà una gara molto difficile.

Si gioca di giovedi, la Roma voleva mercoledi. Cosa ne pensa anche di questo regolamento. Il tabellone solo il Milan è di nella parte in cui non vi sono grandi squadre. Va bene, quando c’è da giocare si gioca.

E’ piu affascinante senza teste di serie questo trofeo? Io sono per quello che è stato nel campionato precedente, però una volta che c’è un regolamento quello si accetta.

La partita arriva,a fine gennaio , notturna a Torino, non sarà una partita complicata per il freddo? Ho visto, saranno due gradi, comunque ormai siamo abituati. In campionato ci sono tremila partite. Non si annoieranno i tifosi che potranno vedere tante partite

Vucinic- Menez, in campo si cercano molto, si divertono. Ricordano Vialli- Mancini , Totti-Cassano. Li vede come coppia d’attacco? Si, anche in allenamento li metto insieme, però deve essere pro per la squadra, non deve essere solo utilitaristico per loro perché poi va a danno della squadra.

Si parla del cambio di proprietà da anni, da sei mesi è sicuro che la famiglia Sensi non sarà più al timone della Roma. Il Bologna è in una situazione anche peggio della vostra. Non è che i problemi societari aiutano anziché destabilizzarlo? Dipende, ci sono alcune problematiche che in alcuni ambienti possono essere qualcosa in più. Magari in altri spogliatoi questi problemi vengono ancor di più amplificati, devono essere bravi quelli che sono nello spogliatoio, intendo anche magazzinieri, massaggiatori.

Se ti spogliassi dalle vesti di allenatore e rimanessi solo tifoso, in questa vicenda societaria cosa ti augureresti? Che arrivasse un presidente che faccia il bene della Roma proseguendo il lavoro dei Sensi ed anche migliorarlo.

 Sui giornali si parla di nuovo allenatore, nuovo direttore sportivo, ed altre voci, pensa che questo porterà via dei punti. Può contare come non contare dipende dall’intelligenza dei giocatori. Quello che sarà è un divenire che noi non possiamo programmare e possiamo far pendere dalla nostra parte solo col lavoro e con i risultati

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 Castellini e Rosi hanno la possibilità di giocare? La Roma ha trovato il suo modello a rombo oppure si può pensare ad una Roma a specchio della Juventus? Tutti hanno le stesse possibilità di giocare. Poi penso qual’è la soluzione che mi può portare alla vittoria, sia per gli uomini sia per il sistema di gioco.