La assoluta padronanza del campo, la supremazia nella circolazione di palla e la perfezione nella fase difensiva ci hanno consegnato una partita quasi unica nella storia della ROMA. Tante volte in trasferta, con squadre blasonate e rimaneggiate, abbiamo preso sveje dolorosissime. Ieri sera è andata in scena un’altra sequenza.
Sei più forte? Domini, e non Sergio, stravinci una partita con grande naturalezza. Tutto questo fa parte delle nostre abitudini? NO.
E quindi scordamose tutto de corsa e scaraventamose sull’Emilia direzione Bologna, obiettivo unico, i 3 PUNTI.
Mancando la vittoria sui felsinei, nulla si potrà compiere di quel che si sta progettando, lo sappiamo noi e lo sanno pure i giocatori. Fiducia? moderata.
Della serata di ieri rimane il ricordo di una pletora di scarti ROMANISTI, da pepe ad aquilani, da Delneri a Motta, tutti arrancanti nel sopportare una tale umiliazione.
Una parola per Del Piero, sempre rispettato e mai odiato, almeno da noi. Le culate per terra come quanno cascavamo dar seggiolone cerca de evitalle PER RISPETTO DELLA TUA CARRIERA.

Si stanno spendendo fiumi di inchiostro e nuvole di parole sulla questione AMERICANA. Noi famo i tifosi, accetteremo volentieri qualunque soluzione che ci faccia fare solo un passo in più rispetto alla eccellente stagione con la famiglia SENSI al timone della ROMA.
Che vuol dire? Che non tollereremo straccioni incordati di qualunque nazionalità, che non tollereremo compratori senza soldi che pseudo acquistino la società moltiplicando i debiti…

NOI ASPETTAMO E TIFAMO, PERCHE’ INTANTO LA CICCIA A TAVOLA E’ TANTA.

FORZA ROMA SEMPRE

Associazione COREdeROMA