da gazzetta.it

I banditi l’hanno sorpreso mentre rientrava a casa: armi in pugno gli hanno sottratto il Suv, con a bordo la bimba di due anni. Poi, forse accortisi della presenza della bambina, hanno abbandonato la vettura poco distante

Disavventura a lieto fine per Philippe Mexes, difensore francese in forza alla Roma dal 2004. Erano le 23.50 e il giocatore, insieme alla compagna Carla, stava rientrando a casa, all’Axa-Casal Palocco, un quartiere residenziale fra Roma e Ostia, con ville lussuose dove abitano molti calciatori, fra i quali anche Totti, dopo aver trascorso la serata in un ristorante romano. E proprio davanti a casa il giocatore è stato affrontato da due banditi armati, che gli hanno sottratto l’auto, sulla quale era ancora seduta la figlioletta Eva di due anni. Invece il primogenito Enzo, 4 anni, anche lui sulla vettura fino a pochi istanti prima, era già stato prelevato e accompagnato in casa dai genitori.

I rapinatori hanno puntato l’arma contro il calciatore, che ha reagito ingaggiando con loro una colluttazione. Sono stati attimi terribili: i banditi hanno avuto la meglio e sono fuggiti con la vettura, un suv Mercedes, portandosi via la piccola seduta sul seggiolino posteriore. Impotenti anche altre persone che hanno assistito alla scena. L’allarme è scattato immediatamente: numerose pattuglie di polizia e carabinieri hanno dato la caccia alla Mercedes su viale Cristoforo Colombo. Un quarto d’ora più tardi, forse accortisi della presenza della bambina, i banditi hanno abbandonato l’auto in piazza Eschilo. La portiera lasciata aperta ha insospettito una passante, che ha subito chiamato la polizia.

Poco dopo il calciatore giallorosso e la sua compagna hanno potuto riabbracciare la figlioletta, in buone condizioni: all’arrivo degli agenti la bimba dormiva tranquilla. Forse non si è accorta di nulla. Intanto proseguono le ricerche dei due rapitori: sembra che siano stranieri.

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