da calciomercato.it

L’avvocato Riccardo Canuti è un giovane ma già noto procuratore in ambito calcistico. Attualmente, insieme alla World Champion, agenzia internazionale di scouting e procuratori, è attivissimo sul mercato, e nella sua faretra ha una freccia di sicuro spessore: Djibril Cissé.
In esclusiva per calciomercato.it, lo abbiamo raggiunto telefonicamente.

Avvocato, cosa c’è di vero su Cissé e la Roma? “Al momento poco, ma la situazione potrebbe evolversi positivamente. Diciamo che Djibril è uno dei 4 o 5 giocatori che potrebbero fare al caso della società giallorossa per cui – calcolatrice alla mano – possiamo accreditarlo di un 20/25% di possibilità di trasferirsi a Trigoria”.

Cifre a parte, Lei è ottimista sulla trattativa? “Diciamo che il termine ‘trattativa’ è ancora prematuro, io sto sondando il terreno e comunque ne sto traendo spunti positivi: innanzitutto il ragazzo verrebbe molto volentieri in Italia e in particolare alla Roma. Stima moltissimo il capitano Totti e sia Mexes che Giuly gli hanno parlato in termini entusiastici dell’ambiente.
Ovvio però che – tra dire questo e concludere l’affare – ce ne corre… Non fosse altro perché ci sono club russi che farebbero follìe per averlo”

E lui ci rinuncerebbe? “Bè, ovviamente – checché se ne dica – il campionato italiano ha tutt’altro fascino. Magari potrebbe accettare altre offerte che provengono dalla Spagna, ma confermo che la sua prima opzione sarebbe senz’altro la Roma”.

Esca per un momento dal Suo ruolo di parte in causa, e ci dica obiettivamente se la cosa si farà o meno… “Non è facilissimo, ma io dico che ce ne sono tutte le premesse: la cifra che la Roma può o vuole spendere non dovrebbe essere lontanissima dalle pretese dell’Olympique Marsiglia, e sull’ingaggio sono certo che un accordo si troverebbe”.

Sulla base di…? “E’ antipatico parlare di cifre, ma considerando l’età del calciatore (27 anni, NdR) credo che un quadriennale potrebbe essere senz’altro di reciproca soddisfazione, anche sotto l’aspetto quantitativo”.

Insomma, Djibril a Roma è più di un’ipotesi, quindi… “Diciamo che è un’ipotesi plausibile, almeno per il momento. Ce la stiamo mettendo tutta, comunque”.

Lasciamo per un attimo la Roma: cos’altro bolle in pentola? “Stiamo lavorando molto su alcuni giovani argentini: ce ne sono alcuni dal prezzo abbordabilissimo, che potrebbero dire davvero la loro in Europa”.

Qualche nome? “Su tutti Gaitàn del Boca Juniors, è un ’88 che in squadra è chiuso da Riquelme, ma che esploderà presto. Poi ottimi elementi come Bartolo (già al Nacional di Montevideo), Azevedo e Monteverde. In Europa c’è invece un altro ventenne: è ungherese, si chiama Lencse e gioca nel MTK di Budapest: se fossi in Voi me lo annoterei…”

Già fatto, avvocato: in bocca al lupo!” “Crepi!”

Andrea Michelini