venerdì, Settembre 20, 2024 Anno XXI


da ilmessaggero.it

UniCreditLa scossa, con conseguente riscatto, non c’è stata. Dopo il monito arrivato dal presidente Rosella Sensi, all’indomani della sconfitta casalinga con il Napoli, lo scivolone in Champions con lo Shakhtar, che mette a serio rischio il passaggio ai quarti, ha fatto scendere in campo anche Unicredit. Il numero due del gruppo bancario, Paolo Fiorentino si è presentato a Trigoria per parlare con squadra e allenatore, perché non è questo il momento di mollare: si sta per definire il futuro societario, e il messaggio trasmesso è di continuare a lavorare in tranquillità e per ora si va avanti con Ranieri. In sintesi questo il discorso fatto dal Deputy Ceo dell’istituto di credito ai giallorossi in parte sorpresi dalla presenza di uno dei massimi dirigenti di Unicredit che, di fatto, ha sostituito la Sensi nel ruolo di responsabile della società.

Ora che il gruppo americano capitanato da Tommaso DiBenedetto ha ottenuto l’esclusiva per 30 giorni per trattare l’acquisto del club, l’obiettivo è spingere per arrivare alla chiusura dell’affare. Con i risultati che mancano, la squadra con un piede fuori dalla Champions in questa stagione e con il rischio di non centrare un posto per l’Europa che conta per il prossimo anno, se la crisi dovesse proseguire, la società potrebbe perdere valore in fase di trattativa finale e la cosa non piace affatto ai dirigenti di Unicredit che vogliono ottenere il massimo dalla cessione dell’asset più importante di Italpetroli. E non sono mancate rassicurazioni sul fatto che gli imprenditori americani fanno sul serio. Fiorentino ha parlato di questo chiedendo comunque maggiore impegno affinchè la squadra ritrovi se stessa. E comunque si andrà avanti, almeno fino a giugno, con Ranieri. Su questo è stato deciso Fiorentino, sempre che la situazione però non precipiti e non si renda necessario dare una sterzata.

A Trigoria era presente anche Rosella Sensi, che ha trovato in Fiorentino un valido supporto nello spronare la squadra ad una ripresa che sembra vitale. Tutto questo in un giorno in cui i tifosi della Roma, stanchi dopo l’ennesima prova da dimenticare con lo Shakhtar che ha praticamente compromesso il cammino nell’Europa che conta, hanno contestato la squadra a Trigoria. Erano circa in 50, ma decisi a far sentire la loro voce ai giocatori a cui hanno indirizzato cori di dissenso e lasciato scritte sui muri di recinzione del centro sportivo giallorosso. All’uscita, dopo la lunga mattinata, qualcuno si è anche fermato a parlare con i giocatori, che hanno giurato di impegnarsi al massimo. Mexes ha smentito di essersi già accordato con il Milan per la prossima stagione. Insomma i buoni propositi come sempre non mancano. Unicredit, in attesa dello sbarco degli americani, aspetta però i fatti.