domenica, Settembre 29, 2024 Anno XXI


I giardini di marzo si vestono di nuovi colori

E le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori

Mentre Lucio cantava così io entrai nella Cinquecento

E tu eri seduta di dietro, poi da quel momento

Tutti i giorni abbiam coltivato un amore “normale”

Che c’ha stretti vicini vicini nel bene e nel male

Un amore cresciuto a risate, sbadigli e passione

Libertà, qualche lacrima amara poi pane e pallone

E weekend giapponesi nel letto fra radio e dolcetti

Figli belli goduti nel parco, di  latte ai micetti

Un amore vivace e tranquillo, vorace e curioso

Che sarà pur normale, ma è tanto tanto prezioso!