sabato, Settembre 21, 2024 Anno XXI


Valeva la pena esserci oggi a San Lorenzo Fuori Le Mura, malgrado il caldo, le ferie,trascurando la famiglia e i figli. Ma loro sanno che papà ci teneva e sanno anche quanto ami la Roma e che la Roma è qualcosa a cui papà vuole bene in modo diverso da come ne vuole a loro.

Mi hanno soltanto chiesto a che ora sarei uscito, come esattamente un anno fa quando partimmo per Milano per andare a vincere la Supercoppa Italiana.
E' strana la vita : a distanza di 12 mesi esatti siamo ancora in 10.000 a cantare non per una vittoria della Nostra Amata Roma ma per una vittoria diversa: LA VITTORIA SUPREMA DI FRANCESCO SENSI .
La vittoria della vita terrena che ha lasciato e lascerà tanto a tutti noi e quindi una vittoria eterna, di un uomo piccolo di statura fisica ma di statura morale infinita.
L'affetto e l'amore di ieri e oggi sia alla Camera Ardente che alla Cerimonia Funebre sono ricordi che tutti noi conserveremo con grande affetto ed emozione nel cuore.
Valeva la pena esserci oggi per dimostrare alla Famiglia del Presidente che noi ci siamo, come sempre, e che nulla dovrà cambiare anche se domenica tutto è cambiato.
La Roma e Noi.Un legame indissolubile come quello del Presidente con noi e con la Nostra Amata Roma.
Valeva la pena esserci per questo oggi. Perchè il nostro dolore era un dolore vero,sentito.E' morto uno di noi,un papà,un nonno,uno zio. Uno di famiglia.E non potevamo mancare.
Ho scelto gli stessi indumenti che avevo a Milano lo scorso anno. Perchè ho ritenuto giusto presentarmi dal Presidente così come faccio ogni domenica.Lui sa che io vado sempre vestito allo stesso modo allo Stadio e mi sarebbe sembrato ingiusto mostrarmi in altra veste.
E come me tutti gli altri. Vestiti da tifosi come Lui ci ha sempre conosciuto.
Ci siamo trovati alle 10.30 e abbiamo scelto un buon posto. Il Banale vaga per la piazza molto scuro in volto salutando qua e là vari amici. Se ne andrà quando pochi incivili insulteranno Galliani.
Valeva la pena esserci.
Il primo che vediamo è Luigi Agnolin.Arriva Tommasi. E' tirato.Pradè non trova l'entrata e lo facciamo passare davanti a noi.Ci ringrazia. Vediamo poco da lontano ma dagli applausi capiamo che qualcuno arriva.Passa Lotito e sono applausi e ringraziamenti.Poi gli stendardi di Milan e Inter, i ragazzi della Fiorentina in tuta e un uragano di applausi per Prandelli. Passa Moratti.Qualche fischio e qualche discussione.Sostengo con un ragazzo che oggi chiunque sia venuto sia solo da ringraziare, poi da domani gli puoi dire tutto.Altrimenti indifferenza.Moratti però riceve anche tanti applausi.Ci arriva voce che Galliani sia stato contestato e si discute ancora.Arriva il feretro.Arriva la squadra.Canti e cori per IL PRESIDENTE e per i ragazzi che sembrano sinceramente affranti. Passa anche Giacomino Losi . Inizia la Messa. E arrivano anche Marco Delvecchio e Amadeo Amadei. La cerimonia è molto sentita.Monsignor Gioia nell'Omelia cita Eraclito , il filosofo del Panta Rei ossia Tutto Scorre. Poi cita Heidegger e Pascal. Al Padre Nostro prendo per mano l'Avvocato e la Signora. Tanti pregano per il Presidente ed è giusto così.Ci scambiamo la Pace abbracciandoci."E' stato un grande" dico all'Avvocato. Finisce la Messa e ci dicono che il Presidente passerà portato a spalla dai Ragazzi e sfilerà davanti a noi in un estremo saluto.Appalusi e commozione alle parole della Signora Maria.E così quando Vincenzo Montella legge il saluto della squadra.
Eccolo IL PRESIDENTE portato dai suoi giocatori e dal suo allenatore.Si canta l'Inno a squarciagola.
Ci passa davanti il corteo. Ciao PRESIDENTE. Dietro tanti "notabili". Alcuni sgradevoli, ma oggi non è il momento.
Passa ancora Lotito che ci saluta e risponde agli applausi.Poi tutti i gonfaloni : Visso, la Provincia,il Palermo Calcio. Albertini , Pancalli e Suor Bertilla.Poi tutti gli altri. Cobolli Gigli si guarda intorno.
Abete e tutte le autorità presenti.Moratti passa dopo. Gli urlo "Presidente grazie di essere venuto".Si gira e ci saluta e prende tanti applausi.
Valeva la pena esserci....
Piano piano sfilano altri nostri fratelli di sangue porpora e oro:Sabrina Ferilli piange a dirotto.Lando Fiorini è commosso.Tommasi è sempre una maschera.Delvecchio ci viene a salutare.
Ormai la piazza si svuota....
"Paolè annamo" mi dice l'Avvocato.Incrociamo Angelo Mangiante e gli chiedo di evidenziare che il comportamento di pochi personaggi non deve inficiare quello del popolo riunito per salutare il PRESIDENTE. E lui mi rassicura che lo farà.
Accompagno Avvocato e Signora alla fermata del 3. Ci salutiamo.Dopo 3 ore.
Mentre torno a casa ad un semaforo una signora in macchina con due bambini mi si accosta e mi dice che siamo ineguagliabili. Tante macchine lasciano San Lorenzo e molti ragazzi tornano a piedi verso casa.
VALEVA LA PENA esserci oggi per salutare il PRESIDENTE.