E’ la domanda che me so’ fatto più spesso dal 6 febbraio.

“PERCHE’ c’ho sto bozzetto ?” E’ cominciato tutto cosìe meno male che pe ‘na volta nella vita ho dato retta a mia moglie che m’ha detto di andare subito dal medico di famiglia a vedere de che se trattava. Io ovviamente nun ce volevo annà ma alla fine ho ceduto ed è stata la cosa giusta.

Secondo la dottoressa al semplice tatto poteva trattarsi di un “lipoma”,una palletta di grasso facilmente aspirabile,però meglio stare sicuri con un’ecografia.

La prenoto dai miei amici di “Flaminio 9” ed il giovedì seguente Tommaso,il radiologo dello studio, la esegue e mi dice che c’è qualcosa che non lo convince.

PERCHE’ ?   perchè c’è una protuberanza anomala che va analizzata meglio. E ci vuole una TAC con il contrasto.

E quando parli di certe cose la preoccupazione sale…per tante ragioni.

La TAC del 21 febbraio evidenzia che “il problema” ha la grandezza di 6 cm x 4 ma che grazie a Dio è ben visibile,circoscritto,non sembra invasivo  ed è lontano da organi importanti.

Però bisogna capire meglio e l’unica via si chiama Biopsia.

E intanto er cervello core, la vita te cambia,nun campi bene perchè cominci ad avecce paura.

E l’ATTESA della prossima analisi t’ammazza. Ma la vita continua. Il lavoro,gli impegni,i ragazzi tenendoce tutto dentro io e mia moglie.

La Biopsia è fissata per il 2 marzo e una prima risposta l’aspetto per il martedì successivo…e l’ATTESA della risposta che te stronca.

Quel martedì ho capito definitivamente che le cose non andavano bene perchè mi sarei apsettato qualcosa del tipo” non ti preoccupare poi ti do il referto ma non ci sono grossi problemi…” e invece la risposta era che dovevo aspettare ancora. Un’ATTESA snervante e preoccupata a ragione perchè il responso non era affatto buono.

Il problema si chiama “LIPOSARCOMA MIXOIDE2 ed è una rara forma di tumore maligno dei tessuti molli.Un caso raro,non particolarmente aggressivo …ma io che cazzo ne so de sta’ roba.

Cerco su Internet,chiedo a qualche amico medico.Mi rassicurano.

Però quante volte hai sentito dire”…poraccio quello se n’annato co du mesi…”

Il radiologo mi fissa la PET e mi prende appuntamento con colui che è il migliore in questo tipo di interventi.

La PET fissata per venerdì 11 marzo mi deve dire se c’è “altro” in giro.

Ancora l’ATTESA snervante che ricomincia. La settimana peggiore.

NON HO MAI VISTO UN SORRISO COSI’ BELLO SUL VISO DI MIA MOGLIE come quel venerdì pomeriggio.

Tommaso mi dice che non c’è altro e che il “problema” è solo quello.

Sta cazzo de rota ha girato forse….

Adesso è il momento di chiudere i giochi e martedì 15 vado da colui che mi opererà.Dopo due minuti ho capito di aver fatto la scelta giusta seguendo il consiglio di Tommaso. Il Professore mi rassicura pur mantenedosi su una sottile linea grigia.Poi mi fa visitare dal neurochirurgo che ancora di più mi tranquillizza.

Non c’ho più dubbi e fosse per me me farei operà al momento pe chiude sta storia una volta per sempre.

L’ATTESA stavolta non me tocca. Basta aspettare lunedì 21 per il ricovero e l’intervento.

La vita scorre normale fino a venerdì.I ragazzi,la scuola,la festa dei 50 anni di un amico laziale (10 anni pe ogni derby della Manita). Sabato le analisi di rito.Domenica la Messa,una Messa speciale e poi LA ROMA che gioca a Firenze.E poi è pure il compleanno di mia figlia a cui hanno organizzato la festa a sorpresa. La domenica vola.

Il trolley è pronto.Portiamo a scuola Marco e siamo alla “Quisisana”.

Una piccola attesa e poiin camera.Il tempo passa lento.In tanti me chiamate e me mandate messaggi.Verso le 15 me vengono a preparare.CE SEMO. Bacio mia moglie e scendo.

Ricordo l’orologio della sala operatoria che segnava le 16.10,il fredoo che faceva e la mascherina dell’ossigeno.

Poi …mia moglie,mamma e papà e i miei due cugini compagni de Curva che m’accolgono in camera.  

E’ tutto finito.Tutto è andato bene.L’operazione è perfettamente riuscita.

Il telefono squilla mentre mia moglie torna a casa dai ragazzi. Rimango coi miei.In tanti me chiamano.

So rincoglionito il giusto,ma so tanto sereno. Er peggio è passato.

Parlo e messaggio co chi me chiama.Dormo presto e senza problemi e martedì mattina alle 6 me svejo e sto’ alla grande.

GRAZIE A TUTTI VOI.

PERCHE’ ognuno che m’ha chiamato,mandato un messaggio o anche solo un pensiero positivo de un secondo,PERCHE’ ognuno che credente o no ha detto una preghiera o magari ha “parlato” col “capo” de me,PERCHE’ chi ha fatto un fioretto non bestemmiando pe qualche giorno,PERCHE’  chiunque m’ha dedicato una parola o un pensiero mi ha aiutato e non sapete quanto.

Perchè è bellissima la mia vita piatta e fatta de cose semplici.

Il lavoro,la moglie,i figli, andare a prendere 3 volte a settimana de sera con ogni tempo mia figlia a danza e le sue gare,il calcio di Marco fatto de allenamento e partita il sabato,la scuola,la parrocchia e l’impegno preso per la “Via Crucis” di Pasqua.E poi gli amici,Facebook,COREDEROMA,Bwin che nun vinco mai,il computer,il mio studiolo pieno de libri della Roma.

“ROMA ROMA ROMA” cantato in CURVA SUD.

La Tangenziale intasata tutte le mattine,er motorino e mi nonna che vado a trovà al Verano ogni tanto pe chiacchieracce.

Er cielo de Roma bello pure quanno piove.

Er cielo e ogni angolo de sta città  che il sole de primavera rende sempre più bello.

L’estate e il viaggio programmato con la famiglia.

C’ho tante cose ancora da fa.Piccole,stupide,quotidiane.

E poi che me ne posso annà senza avè visto la ROMA ancora pe tanto tempo dar posto mio in Curva Sud…

No..nun è possibile. Se Dio vuole er periodo brutto è passato. Adesso se ricomincia anzi…”SIAMO PRONTI A RICOMINCIARE  TUTTO IL MONDO DOVRA’ TREMARE”

GRAZIE A TUTTI.

Non lo posso fare uno per uno.Ce vorrebbe una settimana.

Grazie a chi m’è stato vicino,a chi ha pregato per me in tutta Italia.A chi m’ha chiamato,sostenuto,incitato,a chi m’ha mandato anche un solo pensiero positivo.

GRAZIE. M’AVETE DATO TANTA FORZA PE PIA’ DE PETTO STA’ STORIA.

Ho pensato che non potevo perdere tutto questo in quei pochi momenti in cui da solo o con mia moglie o davanti alla vittoria della Roma a Bologna me so’ messo a piagne.

GRAZIE A TUTTI VOI E GRAZIE A MIA MOGLIE CHE MI E’ STATA VICINA COME MAI E PERCHE’ SE NON LE AVESSI DATO RETTA CHISSA’ COME SAREBBE FINITA.

VE VOJO BENE E SPERO DE MERITAMME SEMPRE IL VOSTRO AFFETTO E LA VOSTRA AMICIZIA.