lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


da Il Corriere dello Sport – laroma24.it

Francesco TottiSono diciotto anni che gioco con la stessa maglia, sono partito dal set­tore giovanile fino alla prima squadra e ormai è tanto tempo che gioco in se­rie A, ma le emozioni provate duran­te l’ultimo periodo sono state intense e indimenticabili. In particolare quel­le che mi ha trasmesso la doppietta di Udine. Ho superato i 200 gol in cam­pionato, altri record sono vicini, tutto mi sembra bello, quasi non riesco a credere che appena prima di Natale e subito dopo ho attraversato il peggior periodo della mia storia professiona­le con la Roma. L’esclusione di Mila­no e le partite nella qua­li sono entrato come a Genova con la Samp per pochi minuti mi hanno lasciato molta amarezza, non solo personale, ma anche per tutto quello che hanno provocato. In molti si sono sbizzarriti a darmi chi per finito, chi al capolinea, ma io avevo solo una strada da percorrere, quella del la­voro e del campo. A distanza di poco tem­po i fatti credo che mi abbiano dato ragione an­che questa volta. Il ter­reno di gioco e i numeri hanno sempre parlato per me.

Tutto il resto conta poco, ma non ho ancora sentito o letto che qualcuno si sia ri­creduto sulle opinioni espresse fino a poco tempo fa. E ancora una volta sa­rà il campo a regalarmi le soddisfa­zioni professionali – sia in Italia che all’estero – che nessuno potrà mai to­gliermi. I riconoscimenti avuti so­prattutto fuori dai nostri confini mi hanno fatto enormemente piacere. Lontano dall’Italia tutto viene vissuto senza il campanilismo che spesso al­tera i veri valori tecnici. Nelle prossime partite, tutti noi do­vremo avere l’obbligo di provare a centrare l’obiettivo Champions, che potrà permetterci di classificarci nel­la posizione alla quale questa squadra negli ultimi anni è abituata. Il nostro gruppo negli ultimi anni ha sempre regalato soddisfazioni alla tifoseria, centrando piazzamenti Champions, sfiorando lo scudetto e dando spetta­colo in Europa.

Da qui dobbiamo ri­partire, soprattutto in virtù di quello che potrà accadere il prossimo anno con una eventuale nuova conduzione societaria. Siamo arrivati alla resa dei conti, i tifosi devono avere certezze sul futuro di questa squadra, che è unica, per la maniera in cui viene vis­suta la passione sotto tutti i punti di vista. E come la storia ci ha sempre insegnato, la Roma deve mantenere al suo interno il senso di appartenen­za a questi colori. La squadra per i no­stri tifosi è una priorità assoluta, chi ne ha fatto parte ha sempre avuto un profondo attaccamento ai colori e mi auguro che questo accadrà anche in futuro, sia tra i i dirigenti che tra i calciatori. Indossare la maglia della Roma non è come indos­sare un’altra casacca. E’ qualcosa di unico.

Le prossime due parti­te in casa sono fonda­mentali per la nostra rin­corsa al quarto posto, an­che alla luce degli scon­tri diretti che vedranno impegnate le nostre con­correnti. Molto probabil­mente questo è stato un campionato anomalo, sia per la lotta al vertice che per la zona Champions. Non ci sono state squa­dre che hanno fatto una cavalcata solitaria come negli scorsi anni. Questo significa che forse sul piano della qualità si è perso qualcosa, ma per il pubblico è stata una grande emozione e questa durerà fino al termine del campionato. Anche i nostri tifosi stan­no con il fiato sospeso, ma noi speria­mo alla fine di fargli un bel regalo. Per questo nelle prossime due parti­te all’Olimpico abbiamo bisogno del loro apporto. Ci auguriamo di averli come sempre al nostro fianco.

Negli ultimi due mesi abbiamo cam­biato il sistema di allenamento con il nuovo tecnico ed è stata una piacevo­le sorpresa un ex compagno di squa­dra come Vincenzo Montella, che da poco ha lasciato il calcio giocato, ri­trovarlo pronto a guidare una squa­dra di alto livello come la nostra.

Ieri sera è uscita di scena dalla Champions League anche l’Inter. Speriamo che il prossimo anno le squadre italiane tornino ad essere protagoniste nelle coppe europee per riportare il nostro calcio ai massimi livelli.

FRANCESCO TOTTI