domenica, Settembre 29, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Le dichiarazioni integrali (parola per parola) del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida con il Palermo

Vincenzo Montella

Come state vivendo questo momento?
“Siamo curiosi ma non ansiosi. Dobbiamo pensare solo alla partita di domani”

Nel momento decisivo non sono mancati i gol di Totti. Ti aspettavi invece di più da giocatori come Menez e Vucinic?
“Potenzialmente possono fare di più. Ma per quanto mi riguarda, se vi riferite all’ultima partita, Vucinic ha dato tutto se stesso, a me interessa quello. Ci aspettiamo qualche colpo in più, ma se il giocatore ha questo approccio e questa voglia di darsi da fare sicuramente arriverà. A questi due giocatori di solito chiedo anche un lavoro in fase di non possesso e inevitabilmente, qualcosa possono perdere in lucidità. Questo non significa che non mi aspetti molto di più viste le loro potenzialità. Il colpo me lo aspetto e arriverà”

Potrebbero giocare insieme con il Palermo?
Sicuramente. Questa settimana si sono allenati particolarmente bene entrambi e di questo sono molto contento. Sono indeciso”

L’obiettivo fondamentale del quarto posto, può creare problemi a livello psicologico?
“Questo è un traguardo raggiungibile ma naturalmente abbiamo l’handicap della classifica, così come lo avevamo prima. Siamo ancora in lotta e ne siamo contenti perchè possiamo giocarci ancora qualcosa. Abbiamo la possibilità di salvare la stagione, ma se non dovesse arrivare non credo si possano fare particolari drammi. Il calcio è anche questo, si sbagliano anche le annate. Noi pensiamo al Palermo visto che c’è ancora la possibilità di raggiungere un traguardo importante”

Che squadra vuoi vedere? Vuoi confermare gli stessi uomini o ci saranno dei cambiamenti?
“Io punterò come sempre sui giocatori che ritengo adatti per la determinata partita. Facendo tante valutazioni, anche rispetto all’avversario, perchè no? Quindi andrà in campo la squadra che reputo migliore per la partita”

De Rossi potrebbe partire?
“Non lo so e non me lo chiedo nemmeno. Lui è concentrato per dare il meglio di sè in campo e nelle ultime partite mi è sembrato evidente. Sinceramente non mi chiedo cosa possa passare nella testa di Daniele rispetto al suo futuro. Non è questo che mi preoccupa e non mi deve preoccupare in questo momento. Io lo vedo concentrato”

Più Cassetti o Loria al centro considerate le caratteristiche del Palermo?
“L’uno o l’altro. Loria è più un giocatore che gioca in quel ruolo anche se ha giocato poco. E’ un grandissimo professionista che si allena al massimo, con grande dedizione. Cassetti è un’esterno che giocherebbe in un ruolo non suo. Ho due opzioni”

Pastore è davvero un giocatore in grado di cambiare il volto di una squadra o ha ancora dei limiti di personalità che potrebbero avvicinarlo a Menez?
“Sinceramente mi dispiace rispndere in questo modo, ma adesso non mi posso preoccupare delle caratteristiche caratteriali di Pastore. Questa è una partita importantissima per la Roma. Questa è una domanda a cui probabilmente ci sarà modo di rispondere più avanti. Non voglio rispondere a questa domande perchè si potrebbero strumentalizzare le mie parole, parlando di un possibile arrivo del giocatore. Per ora è solo un avversario e dirò ai miei giocatori come fare a contrastarlo”

Penserai partita per partita o conserverai alcuni giocatori che potrebbero servirti in incontri successivi?
“Assolutamente no. La squadra che andrà in campo domani sarà solo in funzione del Palermo. Poi si penserà a quella successiva. Giocherà chi ritengo più idoneo alla partita”

Palermo più pericoloso per vie centrali o sulle fasce?
“Nel Palermo sono bravissimi a lavorare sulle catene esterne sia a sinistra che a destra. Hanno due giocatori dfensivi che spingono molto. Hanno un’identità ben precisa ed è una partita che temo moltissimo. Hanno un bravissimo allenatore e la squadra gioca bene. Giocatori con caratteristiche importanti”

Zamparini ha dichiarato che il Palermo farà una grande partita e vincerà 2-0
“E’ un veggente, lo vedremo domani. Sono sicuro che il Palermo verrà all’Olimpico per fare la sua partita e cercare di vincere. Di questo sono certo”

Settimana in cui la dialettica ha avuto toni accesi. Credi che la Roma si meriti i punti realizzati o sia “stata fortunata”?
“Posso dire che da quando ci sono io i rigori, se è quello a cui ti riferisci, c’erano tutti e forse me ne manca pure qualcuno, vedi Parma. Ma a noi non insteressa parlare degli arbitri e delle situazioni esterne. Se vi riferite alla fortuna è sempre stato detto che è meglio essere un allenatore fortunato più che uno bravo. Per altro non credo che fino ad oggi si sia dimostrata fortunata. Perchè avere la forza di reagire al 92esimo su un campo difficile. E avere la voglia di 6-7 giocatori di cercare il gol credo non sia fortuna ma dimostra la voglia di vincere e di crederci”

In settimana ha provato Taddei sulla fascia sinista. Potrebbe essere una soluzione per domani?
“Provo tante cose anche soluzioni da adottare in corsa. Un allenatore in settimana fa le sue verifiche e cerca le sue soluzioni, perchè può capitare di dover modificare l’assetto anche in corsa”

Lotito ha annunciato che creerà una task force per vigilare sul campionato. Senti un clima arroventato per questo finale di campionato?
“Per quanto ci riguarda noi siamo molto sereni anche se siamo sesti. Per quanto ci riguarda siamo molto sereni. Per il momento non vedo anomalie”

Stagione contrassegnata dai malumori. Sembra che tu abbia risolto questo problema. Ad esempio come stai gestendo Borriello?
“Io penso che molto spesso si giudicano le persone e i giocatori per quello che si sente o che si vede. Borriello mi ha sorpreso, è super disponibile e va d’accordo con tutti; scherza con tutti, anche con i giocatori più importanti. Lui mi ha dato la sua disponibilità e io sono sempre stato molto chiaro con lui come con gli altri. Inevitabilmente quando si gioca poco o si pensa che si possa giocare di più, è normale che questo crei qualche disappunto e che il giocatore sia dispiaciuto. Ma lui non è mai venuto meno ai suoi doveri, probabilmente l’ho fatto anche giocare meno di quanto meritasse. Ma se un allenatore fa certe scelte è perchè nel computo generale della squadra, sia una soluzione giusta. Molto è dipeso dalla sua disponibilità ma se si fosse comportato diversamente per quanto mi riguarda non sarebbe cambiato nulla”

Julio Sergio da quando ha perso il posto da titolare è sempre infortunato. La sua situazione?
“E’ infortunato, ma per davvero. Dopo avergli comunicato la mia scelta, ha fatto uan partita o due da secondo, poi si è infortunato alla vigilia di Donestsk e lui mi ha dettoche avrebbe voluto osare. E’ venuto con noi anche se non stava benissimo, dimostrando grande disponibilità Poi ha preso un’altra botta alla solita caviglia che si è infortunato anche l’anno scorso. La sua disponibilità anche da secondo me l’ha dimostrata in quella situazione. Altrimenti sarebbe rimasto a casa quando siamo andati in Champions”

Cambio epocale per la Roma. Cosa ti aspetti?
“Intanto ne parlerò quando sarà ufficiale. Il mio pensiero in questo periodo va alla famiglia Sensi per l’amore e la passione che hanno dimostrato in questi anni. Quando la Roma passerà di mano si parlerà del futuro”