In questo momento di attesa spasmodica (si fa per dire) per la RIFONDAZIONE ROMANISTA, come tifosi della ROMA, oltre ad augurarci acquisti di qualità e cessioni di passeggiatrici stanche, ci fermiamo a riflettere su cosa è diventato il calcio per noi.

La serrata fisica e mentale a cui leggi e disposizioni farneticanti ci hanno costretto, la fatica personale a raggiungere lo stadio anche per un ROMA-chievo da 20mila spettatori (20 minuti di trattative per far entrare un’asta vuota per bandiera) hanno minato le residue energie dedite alla versione TIFOSO da STADIO della nostra controversa personalità.

IN ITALIA, LO STADIO COME LUOGO PER VEDERE E TIFARE IL CALCIO È MORTO, CHIUSO PER LEGGE, COME CERTE SEDI DI MOVIMENTI POLITICI NEGLI ANNI 70 E 80. POI TI CAPITA DI ACCENDERE LA TV E VEDI SEMIFINALI DI CL e EL, con striscioni, tamburi, fumoni, colore, tifo, passione. COSE CHE DA NOI SONO STATE ABROGATE DI IMPERIO.

Siamo in un momento di svolta epocale per la ROMA (forse), ma al tempo stesso siamo nel punto più oscuro del medioevo pallonaro italico. In questo giorni si deciderà sui ricorsi avversi all’introduzione della TESSERA DEL TIFOSO, che personalmente considero l’opera più alta di killeraggio del tifoso da stadio, ma che ognuno interpreta e vive a modo suo. Innegabili sono i numeri, a conti fatti per i tifosi della ROMA la TESSERA è stata quanto di più negativo e lontano dalla nostra cultura possa essere stato immaginato dai nostri sagaci governanti.

GUARDATEVI INTORNO ALLO STADIO E TRAETE LE VOSTRE CONCLUSIONI.

Qualcuno, pronto alla vis polemica, osserverà che ci sono stati i morti…
i Raciti (morto per mano di chi si deve ancora stabilire)
i Sandri (la cui morte invece ha un nome ed un cognome)
gli scontri che hanno portato ad un certo numero di vittime da “tifo” negli ultimii 20 anni.

Cose che purtroppo sono accadute in GRAN BRATAGNA, GERMANIA, FRANCIA, OLANDA, TURCHIA, RUSSIA, POLONIA, e potrei andare avanti attraversando i 5 continenti. IN GERMANIA SI RIEMPIONO GLI STADI DI TIFO E PASSIONE, E DA NOI C0SA SI FA? SI CHIUDE PURE LA SOPORIFERA TRASFERTA DI BARI. RIDICOLO PROVVEDIMENTO.

Restiamo in attesa di sapere se la TESSERA diventerà obbligatoria per l’accesso negli stadi, se così fosse la nostra decisione è presa da tempo. NOI CI CHIAMIAMO FUORI.

Se, altresì, ci sarà un minimo impiego di buon senso, un’apertura che sia propedeutica al ritorno della gente negli stadi, allora siamo qua e ci resteremo. PRONTI A VALUTARE E PARLARE CON CHIUNQUE ABBIA ORECCHIE PER ASCOLTARE E, CASOMAI, RAZIOCINIO PER GOVERNARE.

PS IL QUARTO POSTO STA LÀ, DAVANTI A VOI. MA SIETE TROPPO STANCHI… VERO?

FORZA ROMA SEMPRE

associazione COREdeROMA