da corrieredellosport.it

«Questa mattina (16 maggio) – ha spiegato Giampaolo Montali, direttore operativo della Roma, a margine di una serata di beneficenza cui ha preso parte la Roma al completo – ho parlato alla squadra per fare arrivare a tutti direttamente il mio pensiero. Se fossi andato in tv si sarebbe infatti saputo subito quello che volevo dire e far sapere, mentre la mia strategia era quella di comunicare direttamente di persona alla squadra il mio punto di vista».

PROBLEMA 28 LUGLIO – Dopo la sconfitta della Roma in casa del Catania e il matematico addio alla Champions, il rischio in casa giallorossa è di dover cominciare anticipatamente la stagione a causa dei preliminari di Europa League: «Un ritiro anticipato? Il problema vero – ha spiegato Montali – è che se il Palermo vince la Coppa Italia noi dobbiamo fare due turni di qualificazione preliminare e dovremo cominciare a giocare già il 28 luglio. È evidente quindi che bisognerà cominciare anticipatamente». «Adesso comunque dobbiamo fare almeno un punto contro la Sampdoria per andare in Europa League, e poi alla fine della stagione tireremo le somme».

LA CRITICA – «Certo – ha proseguito il direttore operativo della Roma – questa squadra era partita con ben altri obiettivi ed una delle cose che ho voluto chiarire nello spogliatoio è che non devono esserci scuse o alibi di nessun tipo, né legati al cambio di società né a quello dell’allenatore. Se siamo arrivati fin qua è perché ci siamo portati noi in questa situazione ed è giusto che la gente lo sappia». Secondo Montali, quindi, «la responsabilità di questo risultato non è da attribuire solo ai giocatori, ma a tutti quelli che fanno parte della Roma». Quando arriverà la nuova proprietà?: «Presto».