lunedì, Settembre 30, 2024 Anno XXI


da corrieredellosport.it

Paolo Fiorentino«Tutte le strategie di carattere sportivo le lasciamo agli americani». Lo ha detto il Chief operating officer di Unicredit, Paolo Fiorentino, a proposito dell’acquisto dell’As Roma da parte della cordata capitanata da Thomas DiBenedetto. «L’idea – ha aggiunto il banchiere che ha seguito in prima persona la trattativa – è di fare una squadra competitiva. Mi sono tenuto lontano dagli aspetti tecnici che possono essere pericolosi e vischiosi», ha aggiunto Fiorentino, a margine della presentazione della nuova campagna pubblicitaria a livello europeo del gruppo di Piazza Cordusio. Thomas DiBenedetto «è certamente concentrato e molto desideroso di cominciare», ha anche detto il vicedirettore generale di Unicredit, spiegando che l’imprenditore americano a capo della cordata Usa è in stretto contatto con lui: «Ci sentiamo quasi quotidianamente ed è certamente concentrato e molto desideroso di cominciare. Sono convinto che Tom saprà dare l’impronta manageriale che per una serie di circostanze quest’anno è venuta a mancare alla Roma». Fiorentino ha poi spiegato di non sentire «particolarmente accigliato DiBenedetto per la stagione non positiva della squadra capitolina».

CHAMPIONS – L’As Roma «viene fuori da un anno sfortunato nel quale sicuramente il caos economico intorno alla società non ha giovato, e quindi direi che guardiamo con ottimismo al futuro. I mancati introiti di Champions League» per l’As Roma «sono un problema, ma non il problema: avevamo fatto un piano con gli americani che già prevedeva il mancato accesso alla Champions, quindi sono di fatto confermate le nostre previsioni, che non erano ottimistiche. Sapete che abbiamo intenzione – ha poi ricordato – anche di fare un aumento di capitale della Roma, quindi predisporre le risorse necessarie».