mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


Champions League 2008-2009

Gruppo A – Primo turno, partita di ritorno
ROMA – CFR 1907 Cluj (Romania)

Stadio Olimpico
Martedi’ 16 Settembre 2008, ore 20.45
Arbitra il sig. Iouri Baskakov, della federazione russa

“Mouth so full of lies
Tend to black your eyes
Just keep them close, keep praying, just keep waiting
[…]
God I’ll make them pay
Take it back one day
I’ll end this day, I’ll splatter colour on this grey
[…]
This I swear, this I swear, the sun will shine”

Come definire il Carneade Cluj ?
Mixate il Conte Dracula, uno pseudo Soros, il calcio globale, tanti soldi, l’Inter, la corruzione, i teppisti, il Sudamerica e la cara Clementina.
Ciliegina sulla torta ? L’italiano, poiché quello non manca mai.
Ma andiamo a spiegare con ordine.
Chi segue il calcio internazionale da anni potra’ citarvi parecchie squadre rumene: lo Steaua, il Rapid e la Dinamo di Bucarest, l’Universitatea di Craiova. E’ col calcio che si studia la geografia !
Ma il CFR 1907 Cluj Napoca e’ praticamente sconosciuto. Fondato nel 1907 e’ come se si fosse materializzato di recente. In effetti, mentre la Roma festeggiava il terzo scudetto, il Cluj saliva dalla terza serie e gioca nella massima da tre stagioni.

Cluj Napoca e’ un centro importante della Transilvania e il proprietario e’ un ungherese con legami negli Stati Uniti: Arpad Paszkany. L’anno scorso ha speso 15 milioni di euro soprattutto in giocatori sudamericani e portoghesi. E’ cosi’ capitato che il Cluj abbia giocato senza neanche allineare un rumeno.

Il campionato appena vinto, a cui il Cluj ha aggiunto anche la coppa nazionale, e’ stato un thriller. Lo Steaua ha tentato la corruzione attraverso il suo proprietario Gigi Becali, proponendo oltre un milione di euro ai rivali dell’Universitatea di Cluj purche’ si aggiudicassero il derby. Sono seguite multe, penalizzazioni e squalifiche. Ma il Cluj si e’ imposto comunque e i pochi tifosi hanno festeggiato allo stadio, protetti dalla polizia, al canto di “O mia cara Clementina”. E’ il primo torneo in 17 anni che viene assegnato fuori dai confini della citta’ di Bucarest.

Grazie ai recenti fasti dello Steaua, il Cluj si e’ qualificato direttamente alla fase a gironi. E’ invece lo stesso Steaua ad aver dovuto superare le qualificazioni. Ma nell’ultimo mercato lo Steaua si e’ anche preso l’attaccante portoghese Antonio Semedo.
Forse questo e’ uno dei motivi per la partenza falsa del Cluj, che nel weekend e’ risalito al settimo posto con la vittoria di misura (2-1) sul Gloria Bistrita.

Il Presidente Iuliu Muresan e’ fiducioso: la seconda squadra vincera’ la coppa e la prima si confermera’ campione. Nel frattempo ha rimpiazzato l’allenatore Ioan Andone con l’italiano Maurizio Trombetta, ex secondo di Andone, Guidolin e Galeone, dopo aver fallito l’aggancio a Avram Grant, che aveva sostituito Mourinho al Chelsea prima di portarlo in finale di Champions League.
Il Cluj giochera’ all’Olimpico con la casacca bianca mentre in casa gioca con quella granata.
In Europa i rumeni contano una partecipazione in Intertoto e una in Uefa, e il loro simbolo e’ una locomotiva.

Trombetta, piu’ prudente di Andone, dovrebbe scegliere un 442 con Stancioiu (44) tra i pali (uno dei due rumeni titolari); i portoghesi Tony (2), Cadu’ (20), il brasiliano De Sousa (27) e l’uruguagio Pereira (33) in difesa; gli argentini Peralta (8), Dubarbier (31) e Culio (19) col portoghese Dani (7) a centrocampo; in prima linea l’indigeno Trica (10) e il burkiné Yssouf Koné (17).
A disposizione: Nuno Claro (1), Deac (22), Muresan (6), Panin (4) e Didi (29).

La Roma e’ ancora lontana dalla condizione: il campionato e’ lungo e si puo’ recuperare, la Champions League non attende. Se la Roma ha ambizioni, i tre punti sono obbligatori.

Nell’altro incontro il Bordeaux tastera’ il polso ai vicecampioni d’Europa del Chelsea, allo Stamford Bridge.

Sito ufficiale: http://www.cfrcluj1907.ro/

Disponibile anche in inglese.