mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


da laromasiamonoi.it

Maurizio TrombettaIl Cluj sarà il prossimo avversario della Roma in Champions League. La squadra romena guidata da Maurizio Trombetta, autore della prima vittoria della sua gestione contro il Gloria Bistrita in trasferta, è motivatissima in vista di martedì nell’esordio nella massima competizione europea. Ai microfoni de Laromasiamonoi.it è stato raggiunto il neo tecnico del Cluj che spiega l’importanza di aver vinto la sua prima partita e gli obiettivi della squadra in Champions League: “E’ stata una vittoria importante – dice Trombetta – perché è arrivata dopo un cambio di direzione tecnica. La squadra ha dimostrato di giocare un buon calcio e siamo molto motivati per la partita di martedì. La società è onorata di poter partecipare ad un girone molto importante, con squadre del calibro di Chelsea, Roma e Bordeaux e il nostro obiettivo è centrare il terzo posto per poter accedere alla Coppa Uefa”. Ovviamente le motivazioni per la squadra romena sono al massimo livello, come dice lo stesso Trombetta: “Le motivazioni sono altissime, soprattutto perché è stata una Champions League che hanno conquistato i calciatori che sono rimasti. Noi cercheremo in tutti i modi di sfruttare al massimo questa occasione che ci si presenta davanti perché per noi partecipare ad una competizione così importante rappresenta qualcosa di storico”. Ma quali sono i punti di forza di questa squadra? Trombetta spiega: “I punti di forza sono molti. La squadra è composta in prevalenza da giocatori portoghesi ed argentini con un buon gruppo di romeni ma in minoranza rispetto agli stranieri. La caratteristica peculiare è che la squadra è compatta e ben disposta in campo, ma ormai posso dire che il calcio romeno si è evoluto e non è una sorpresa che anche squadre sulla carta più piccole possano mettere in difficoltà le squadre più quotate”. Infine un commento sulla Roma di ieri pomeriggio a Palermo: “Sicuramente la Roma è in un momento di difficoltà – conclude Trombetta – , ma è una grandissima squadra e le grandi squadre sanno scindere il campionato dalle competizioni europee: giocare in Champions è diverso dal giocare in campionato, per giunta in casa davanti al proprio pubblico. Per cui nonostante il momento di difficoltà, sarà come avere a che fare con un animale ferito che avrà senza dubbio un atteggiamento particolarmente aggressivo”.