da calciomercato.it

Mentre a Roma oggi è il giorno dello sconforto e della rabbia, nella lontana cittadina rumena di Cluj il day after della Champions League è fatto solo di gioia e di felice incredulità. L’impresa della squadra di mister Trombetta era inammaginabile ed hai i contorni della favola. I giocatori sono stati accolti da applausi e dai giornalisti al loro ritorno in patria e sono subito tornati ad allenarsi. “E’ un grande orgoglio, una grande soddisfazione – dichiara il tecnico Trombetta a Radio Radio Tv – per me e per i ragazzi. Si sono fatti conoscere, hanno sorpreso chi non ci conosceva, è una partecipazione alla Champions meritata”. Di certo una Roma così evanescente l’allenatore del Cluj non se l’aspettava. “La Roma che avevo descritto ai miei ragazzi era quella dei primi 15 minuti: tre occasioni da gol, il gol dell’uno a zero. Poi però siamo riusciti a chiudere gli spazi e a metterla in difficoltà. Si è sbilanciata”. Questo flop giallorosso per Trombetta non è da imputarsi alla condizione atletica: “Hanno corso, non è questione di preparazione fisica, De rossi era in campo, ma non rendeva, non era il vero De rossi. Totti è entrato, e già solo entratando ci ha messo in difficoltà, ma è ancora ben lontano dal suo stato migliore. Per me è un problema di infermeria, tanti giocatori erano in dubbio prima della partita”. Comunque la Roma si è complicata il suo cammino in Champions: “Sono fiducioso sul passaggio di turno della Roma – ha continuato Trombetta – ha un grande potenziale, vediamo come recupererà per la partita col Bordeaux”. Poi il tencico del Cluj ha ammesso: “Alla Roma rubberei Vucinic”.

(C.Z.)