da Corriere della Sera – laroma24.it

Vucinic dice addio, la Roma su Ramirez

Sembrano destinate a separarsi le strade di Mirko Vucinic e della Roma. L’incontro di ieri tra Walter Sabatini e l’agente del calciatore, Alessandro Lucci, non ha dato l’esito sperato dal nuovo direttore sportivo giallorosso. Il procuratore ha fatto presente a Sabatini il disagio che il montenegrino sta vivendo da un po’ di tempo: non si sente più amato dalla piazza romana. Un disagio ambientale e non tecnico, perché la nuova proprietà e lo stesso d. s. hanno più volte dichiarato di puntare su Mirko per il progetto appena nato. Non è nemmeno un problema economico: semplicemente Vucinic non si sente più amato dalla piazza e vorrebbe cambiare aria. Sabatini ha incassato, ma non ha ancora abbandonato l’idea di trattenere il calciatore, sotto contratto fino al 2013. Per questo ha chiesto a Lucci un incontro a tre— che ci sarà nei prossimi giorni visto che Vucinic non è ancora partito per le ferie e si trova ancora nella capitale — per sentirsi ripetere le stesse cose dal giocatore. Proprio come ha fatto con De Rossi, che ha trovato «ferocemente motivato» a rimanere.

Vucinic, però, non avrà la stessa convinzione: il montenegrino chiederà la cessione, come aveva già fatto a gennaio, ma stavolta sarà accontentato. La Juventus è alla finestra e appena Mirko sarà ufficialmente sul mercato i dirigenti bianconeri presenteranno la loro offerta a Trigoria: la Roma conta di incassare dalla sua cessione tra i 15 e i 20 milioni da reinvestire sul mercato. Nel reparto offensivo, però, non c’è solo Vucinic in partenza. Il disagio del montenegrino è lo stesso che sta vivendo Jeremy Menez: anche lui lo manifesterà appena incontrerà Sabatini. A Trigoria non sono ancora arrivate offerte ufficiali, ma Menez potrebbe finire in uno scambio con Clichy dell’Arsenal — il candidato numero uno per la fascia sinistra al posto di Riise, che potrebbe tornare in Inghilterra— o al Milan per «azzerare» il costo del cartellino di Borriello (10 milioni di euro). Ciò non significa che l’attaccante napoletano rimarrà sicuramente, anzi.

Le parole di Sabatini che lo ha definito «un problema» non lo hanno certamente avvicinato alla Roma, ma su di lui dovrà decidere Luis Enrique. Il reparto avanzato sarà comunque quello maggiormente rivoluzionato: l’interessamento per Bojan (in prestito secco) è reale e le possibilità che il suo arrivo a Roma si concretizzi ci sono. Nei prossimi giorni, poi, è prevista una nuova missione di Sabatini in Argentina, dove conta di chiudere con il River per Lamela e con il Velez per Ricardo Alvarez. Sul mercato italiano piace molto Gaston Ramirez. Il Bologna valuta il suo cartellino circa 12 milioni di euro, una cifra che la Roma reputa troppo elevata ma una trattativa vera e propria non è ancora cominciata. L’interesse giallorosso è però reale e nei prossimi giorni potrebbe concretizzarsi in un incontro tra Sabatini e Salvatore Bagni, prossimo d. s. rossoblù. Per la difesa Luis Enrique ha espressamente chiesto Martin Montoya, 20 anni, 30 presenze e 2.667’ giocati in questa stagione nel Barcellona B.

Capitolo portieri. Lucci ieri ha chiesto l’autorizzazione a trovare una sistemazione per Julio Sergio, che non rientra più nei piani della Roma. Potrebbe finire al Genoa, mentre su Doni ci sono sempre il Liverpool e l’Aston Villa. Il prossimo titolare potrebbe essere Marteen Stekelenburg dell’Ajax: ieri c’è stata un’apertura del suo agente, che ha dichiarato che la Roma sarebbe un’ottima soluzione. Bisognerà convincere l’Ajax, che non ha mai svenduto nessuno e che vorrebbe una cifra superiore ai 10 milioni di euro. Costa meno Sergio Romero, nazionale argentino (parteciperà alla prossima Coppa America) con passaporto italiano dell’Az Alkmaar. Infine c’è da definire la posizione di tre giovani che nella scorsa stagione hanno fatto molto bene lontano da Roma: Bertolacci, D’Alessandro e Crescenzi. E’ probabile che prima di decidere il loro futuro Luis Enrique li voglia vedere da vicino: per questo dovrebbero essere convocati per il ritiro di Riscone.

Sabatini non scherza: per Vucinic 30 milioni

La Juventus ha chiesto informazioni sul Montenegrino, cui riserva una corte spietata da più di un anno. Sabatini, che ha tutte le intenzioni di tenerlo, ha sparato alto: per lui ci vogliono 30 milioni cash. O Marotta porta i soldi, o il giocatore non si muove. Il d.s. Giallorosso inconterà il “Genio”: se riuscirà a convincerlo a restare, bene, altrimenti partirà. All’estero, però, hanno più possibilità di prenderlo e lì i 30 milioni saranno trattabili, seppur di poco. Per la Juventus il costo è di 30 milioni, niente sconti.