giovedì, Settembre 19, 2024 Anno XXI


da laroma24.it

Rosella Sensi all’uscita del consiglio di amministrazione da lei presieduto per l’ultima volta

Rosella Sensi“Ringrazio tutti. Per noi è un giorno malinconico. abbiamo sempre forte il ricordo di mio padre. Abbiamo sempre cercato di fare quello che avrebbe voluto fare lui. La Roma è una squadra unica per la presenza dei tifosi. Auguro alla nuova proprietà di arrivare il prima possibile e di fare bene”

Quando arriverà DiBenedetto?
“Non lo so dovete chiedere ad altri”.

Le piace la nuova Roma?
“Non mi voglio esprimere. Dobbiamo lasciarli lavorare e poiu vedremo. La Roma non si discute ma si ama, io preferisco andare avanti cosi”.

In attesa di DiBenedetto chi le succederà alla presidenza?
“Non lo so dovete aspettare il comunicato”.

Il suo futuro?
“A breve voglio fare solo la mamma che è una cosa bellissima”.

La Lega?
“Si è parlato di tante cose anche del mio futuro da giornalista, per ora non c’è nulla”.

Ultimo pensiro da Presidente della Roma?
“Sicuramente a mio padre Franco Sensi. Posso ricordare tanti anedotti di tante persone che sono cresciute con me”.

C’è continuità con la Roma del passato, con Franco Baldini?
“Con tutto il rispetto per Baldini, penso che il simbolo della continuità sia Giorgio Rossi a cui va fatto un plauso”.

Baldini conosce bene Roma e la Roma
“Assolutamente sarà di grande aiuto. Non dobbiamo sottovalutare Sabatini e gli altri collaboratori che stavano con me. Dobbiamo lasciare lavorare i nuovi proprietari con meno pressione che era su di me. Oggi voglio ringraziare i tifosi.”

Incontrerà i nuovi proprietari?
“Spero di proprio di si.”

La politica ha influito sulla mancata realizzazione dello stadio?
“Non mi piace parlare di politica o fare polemiche. Ci siamo avvalsi di grandi professionisti”.

(sky sport)

A una domanda sul progetto dello stadio intitolato al padre, Franco Sensi, ha aggiunto: “Sarebbe una bella cosa. Noi abbiamo preparato un progetto innovativo. Mi auguro che questo lavoro non vada perso. Chi compra una casa nuova è giusto che scelga quello che vuole. Uno stadio intitolato a mio padre sarebbe un sogno”.