venerdì, Ottobre 18, 2024 Anno XXI


da Corriere della Sera – laroma24.it

Stadio Olimpico - RomaDopodomani, con la prima partita di campionato tra Roma e Cagliari (ore 15), debutta in serie A un esperimento molto interessante: il settore dello stadio Olimpico dedicato solo alle famiglie. A prezzi molto competitivi (ma i biglietti sono in vendita solo negli A.S. Roma Store e vanno comperati in anticipo) mamme e papà tifosi potranno condividere con i loro bambini l’esperienza dello stadio insieme ad altre famiglie e con alcune sorprese loro dedicate.
Una mamma e due bambini under 14 pagheranno 21 euro in totale, un papà e due bambini 29. La Juventus ha inaugurato ieri il suo nuovo stadio, mentre Roma e Lazio sono ancora in cerca di una casa tutta loro per il futuro. La legge sugli stadi di proprietà, passata al Senato, è ora ferma alla Camera e uno dei suoi promotori, il senatore Alessio Butti del Pdl (l’altro, bypartisan, è Giovanni Lolli del Pd) ieri ha usato parole forti a Radio Ies: «Alla Camera se la stanno prendendo molto comoda. Il Ministro si oppone ma credo che Galan non abbia letto il testo. Lo dico senza polemica, ma è così».
Dire che tutto è fermo, però, sarebbe un errore. La nuova proprietà della Roma, ad esempio, sta cercando di riportare tifosi e famiglie allo stadio con una serie di iniziative che possono rendere migliore anche quella «terra di nessuno» che spesso è diventata lo stadio.
Dopo l’esperimento contro lo Slovan Bratislava, per esempio, sarà continuità anche in campionato allo «Speciale Famiglia». Un settore dell’Olimpico — i Distinti Nord — sarà dedicato a mamme e/o papà che vogliono vedere la partita con i loro bambini. Molto popolari i prezzi: mamma e due under 14 entreranno con 21 euro, papà e due bambini con 29. I possessori della A.S. Roma Card (l’ormai famosa «tessera del tifoso») risparmieranno ancora qualche euro. Avvertenza: i biglietti di questo settore saranno in vendita soltanto negli A.S. Roma Store e dovrà essere presentato un documento di identità valido per ogni intestatario di ciascun titolo. I biglietti — se ne possono acquistare massimo 4 — sono strettamente personali e non cedibili.
Come avviene già in altri stadi del mondo, sono allo studio alcune sorprese per i più piccoli. Già da Roma-Cagliari dovrebbe essere nel settore la mascotte della squadra — il «pupazzone» Romolo — per scattare fotografie con i baby tifosi. In futuro c’è l’idea di portare anche qualche giocatore non impegnato in quella partita per farlo incontrare con quelli che diventeranno i romanisti del futuro. Allo studio anche un menu speciale giallorosso, preparato da un’importante azienda di fast food.
Non si tratta soltanto di aumentare i ricavi da stadio — e i nuovi proprietari americani, in questo senso, vengono da un’esperienza ricchissima tra Nba, Nfl e Mls — ma anche di creare una nuova atmosfera all’Olimpico. Il calcio, che fino a non molti anni fa era occasione di socialità, è diventato un fenomeno quasi solamente televisivo. Ma niente è paragonabile all’esperienza di una partita vista dal vivo. Con mamma e papà, poi, è ancora meglio.

L. VALDISERRI