domenica, Ottobre 20, 2024 Anno XXI


da romanews.eu.it

Alla vigilia della gara con il Cagliari, Luis Enrique incontra i giornalisti nella sala stampa di Trigoria. Queste le dichiarazioni integrali (parola per parola) del tecnico spagnolo:

Luis EnriqueSei soddisfatto di come ha lavorato la squadra, di come arriva alla prima gara di campionato?
“Sì, sono molto soddisfatto. Abbiamo fatto un salto di qualità, abbiamo fatot molti passi in avanti, abbiamo rinforzato la rosa completandola con un gruppo di giocatori come abbiamo previsto”

Vedremo già da domani alcuni nuovi acquisti?
“Per il momento è importante che questi giocatori siano arrivati e che facciano parte del gruppo. Poi dipenderà dalle loro qualità, dal loro modo di addattarsi. Per me è fondamentale la concorrenza e la voglia di lavorare, quanto tempo serva per il loro ambientamento vedremo caso per caso”

Il messaggio di Totti sul suo blog ha aiutato l’ambiente?
“Io sono molto contento dell’atteggiamento di tutto il gruppo, c’è stato un cambiamento radicale, e quando accade questo ci sono sempre alcune situazioni particolari. Sono molto contento di tutto lo staff, sia italiano sia spagnolo, di tutto il club, di tutti i giocatori, compreso Francesco, che è il capitano, ho stima di lui. Non posso controllare tutto quello che succede fuori da Trigoria, mi preoccupa e mi concentro solo quello che succede dentro, e sull’avversario di turno, in questo caso il Cagliari che faremo di tutto per batterlo”.

Quanto può essere competitiva questa squadra, visti anche i nuovi acquisti?
“Spero che la squadra sia molto competitiva. Quanto non lo so, non posso assicurarlo. Questo è il mio lavoro, far giocare bene al calcio e far arrivare i risultati. Abbiamo fatto un salto di qualtià molto importante, Sabatini sostenuto dal club ha rinforzato la rosa. Ora sta a noi amalgamare il tutto”

Ha chiarito con tutti i giocatori, Totti compreso, che le sue scelte non sono in discussione?
“Ribadisco, io sono contento di quello che vedo. Parlo tutti i giorni con i giocatori, o in gruppo o individualmente, con la dirigenza. Ora mi preoccupano Nenè, Cossu, Naingolan, Conti, Cossu, il loro contropiede, questo mi importa. Non ho discusso con nessuno, non ho problemi con nessuno e spero che non accada mai”.

Cercherà di mettere subito in campo i nuovi acquisti, nonostante i pochi allenamenti sulle gambe?
“Questa settimana le condizioni di lavoro sono state ideale. Potrò scegliere nel 100% della rosa, infortunati a parte”

Cassetti è stato provato quasi sempre da centrale. Potrà fare anche l’esterno?
“Marco si sta allenando sia come centrale che come esterno e mi piacciono i giocatori così duttili”

De Rossi mediano o intermedio?
“Anche De Rossi può ricoprire entrambi i ruoli. Vedremo in questa squadra dove riuscirà a dare di più”

Totti parte alla pari degli altri o ha una corsia preferenziale?
“Francesco non può essere normale perchè è un giocatore che ha segnato 207 gol, è un giocatore speciale, unico, in tutto quello che fa. Poi resta il fatto che io devo decidere. Totti è il giocatore che ha fatto e che è la storia della Roma, ma io mi riservo la possibilità di sostituirlo. Poi posso sbagliare o meno. Avete capito ora?”

Come sta Juan, può giocare?
“E’ solo una settimana che si allena con noi, ma non ha la forma fisica per giocare. Sono contento per il suo recupero, l’anno scorso ha giocato spesso in condizioni precarie, ora sono felice che è tornato in gruppo ma non è ancora pronto”

Cosa le preoccupa maggiormente?
“Ovviamente sono preoccupato soltanto per l’aspetto calcistico relativamente al Cagliari. Sono concentrato a far lavorare la squadra”

E’ emozionato per l’esordio in Serie A? Se sì, quanto?
“Ovviamente spero che finisca diversamente da come è finita con lo Slovan. Ho voglia di far vedere una squadra che faccia vedere un bel gioco, che faccia divertitire. Il compito dell’allenatore è questo”

C’è un reparto in particolare del Cagliari che la preoccupa?
“Gli inserimenti di Naingollan, la personalità di Conti, il suo tiro, la potenza di Nenè, l’alternanza del gioco lungo al gioco corto, mi preoccupano parecchie cose. Non sarà una gara facile, ma sono ottimista, siamo davanti al nostro pubblico, ho visto molti miglioramenti”

La Roma è da primi posti, può fare meglio dell’anno scorso?
“E’ una domanda che mi fate spesso…Non lo so. Non ve lo posso dire, non posso sapere come si svilupperanno le cose, e come si svilupperà la squadra. Vedo però molti miglioramenti”

A livello di potenzialità con la rosa ormai completa, a che obiettivo può puntare questa squadra?
“Questa è una domanda classica a cui però adesso non posso rispondere. Vedremo strada facendo come andranno le cose, ora non posso saperlo. Ma da quello che ho visto negli ultimi tempi sono ottimista”

A lei questi ultimi dieci giorni cosa hanno insegnato?
“Quello che faccio di solito è che quando le cose bene continuo a lavorare, se vanno male lavoro ancora di più. Questa è la mia filosofia, giusta o sbagliata che sia”

Ad agosto disse che la rosa ideale doveva essere composta da circa 25-26 giocatore. Ora che non c’è l’E.League una rosa così larga può essere un problema?
“Spero di no. Ho due giocatori per ruolo solo per il campionato e spero che tutti continuino ad allenarsi in questo modo, con grande professionalità”

Borriello alla fine è rimasto alla Roma. Qual’è la sua situazione? Partirà in una gerarchia dietro gli altri attaccanti?
“Borriello è un giocatore della squadra, volevo che rimanesse uno della squadra. Ho 4-5 opzioni per gli attacanti esterni, 6-7 per i posti dei tre d’attacco. Non mi resta che scegliere”

Che accoglienza si aspetta domani dopo i fischi con lo Slovan? Un messaggio ai tifosi?
“Mi aspetto lo stesso ambiente avuto con lo Slovan, di sostegno. Questa è una delle tifoserie più numerose, fedeli e calde che ci sono in Italia”

Lamela come sta dopo l’infortunio subito al mondiale Under 20?
“Sta molto meglio. Si allena con noi da due tre giorni, a volte ha svolto lavoro differenziato. Ora è in gruppo e il suo infortunio non era poi così serio”

Sente la responsabilità di mostrare una bella Roma?
“Non è una responsabilità, ma il motivo per cui questo club mi ha preso: raggiungere risultati con il bel gioco. Spero che domani sarà una bella giornata per i tifosi della Roma”

Ieri ha visto Milan-Lazio? Ha l’impressione che il campionato si sia livellato? La Roma non è stata inserita tra le favorite per lo scudetto?
“Rispetto sempre quelle che sono le opinioni altrui. Dobbiamo andare passo dopo passo. E’ un campionato livellato anche se il Milan parte davanti a tutti. Io spero che noi potremo guadagnare punti nei pronostici”

La scelta di riportare Caprai, Verre e Viviani in Primavera è definitiva? E il fatto di rendere noti i convocati il giorno della partita diventerà una consuetudine?
“Per quanto rigurda Caprari, Viviani e Verre, è importantissimo per loro giocare con continuità  con noi e sono tornati in Primavera. I convocati? Sono tutti a disposizione dello staff, lasciandone fuori quattro in base alle convocazioni”

In cosa può migliorare la Roma?
“Senza dubbio nella finalizzazione. Creiamo molto ma siamo poco precisi sotto porta. Ma è sempre un lavoro collettivo: più si riesce a coinvolgere il centrocampo più abbiamo possibilità di giocare bene e creare occasioni”

Il rinvio del campionato può aver aiutato la Roma? Preferisce l’esordio in casa o fuori?
“Si, probabilmente sì. Abbiamo avuto più giorni per lavorare insieme. In casa o in trasferta? Non ho delle preferenze”