LE INTERVISTE

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da romanews.eu

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL
Lei crede nella fortuna? Ci credeva da giocatore? Forse quando si comincia un lavoro serve anche un pizzico di fortuna, per cambiare il destino…
“Non lo so, è così adesso non abbiamo buona fortuna, è chiarissimo. Ma preferisco parlare del lavoro, dell’impegno dei ragazzi, del tifo dei tifosi e dell’applauso continuo e totale quando arriviamo allo stadio, quando giochiamo e alla fine della partita dopo un risultato orribile. Lavoriamo per cambiare la situazione il più presto possibile. Non sono contento per niente, ma sono ottimista”
Manca un tantino di velocità nell’organizzazione della manovra e un po’ di cattiveria là davanti…
“Ci sono tante cose da migliorare. Serve più velocità, ma oggi è stata una giornta caldissima. Ho visto tanti buoni momenti, ci sono ancora meccanismi da migliorare e la finalizzazione ovviamente. Dobbiamo fare meno errori nella nostra area, migliorare in tutti i settori”
La squadra la segue molto e crede nel suo progetto, mancano solo i risultati. Come si fa a invertire la tendenza?
“Non c’è altra strada che il lavoro. Non è facile: noi cadiamo e poi ci rialziamo, questa è l’immagine della Roma di cui dobbiamo essere orgogliosi. Siamo in terra e dobbiamo rialzarci col lavoro, migliorando tante situazioni di gioco. Abbiamo una rosa più forte, con diversi giocatori per ogni ruolo sia in attacco che in difesa. Una rosa buona per fare delle scelte adeguate. Questa settimana lavoreremo per fare risultati più velocemente”
Ci sarà una partita durissima contro l’Inter sabato prossimo. E’ stata la sfida degli ultimi anni, come la preparerà?
“Sarà una partita difficilissima, ma lo sarà anche per loro. Questa è la nostra mentalità. Penso che questa squadra farà tanti gol, non so di quanto tempo avremo bisogno ma sono certo che questa squadra sarà molto buona e che i risultati arriveranno”
La Roma ha mostrato grande intensità. L’espulsione di Jose Angel è sembrata eccessiva…
“Si quando è stato espulso è stato per un fallo di frustrazione, non parlo mai del lavoro dell’arbitro. Per lui è difficile prendere sempre decisioni corrette e io devo guardare alla mia squadra e a cosa può fare di meglio”
Ottimi ingressi di Borini e Borriello…
“Mi sono piaciuti molto, sono ottimista. Abbiamo 6-7 giocatori in attacco che possono fare gol tranquillamente e sarà una bella scelta per me mettere in campo quelli che vedrò con più fame”

LUIS ENRIQUE IN CONFERENZA STAMPA
Da fuori la squadra dà l’impressione di stare pù attenta alla filosofia di quel che deve fare che a giocare in maniera naturale. Pensa troppo?
“No non mi pare, in ogni caso se vogliamo cambiare il nostro modo di giocare è necessario lavorare su tutti gli aspetti. Sono abbastanza ottimista: ci è mancato il gol come nelle altre partite ma stiamo lavorando nella giusta direzione per invertire questa rotta”
Anche al Barcellona B iniziasti male. Serve tempo per imparare il tuo calcio?
“Il primo anno dopo 5 giornate eravamo penultimi, il secondo addirittura ultimi. Non sono qui per vendere fumo, servono tempo e pazienza. Vogliamo cambiare questa situazione e l’inizio è stato negativo. Voglio raddoppiare gli sforzi per dare allegria a squadra e tifosi. Sono soddisfatto della sintonia con i giocatori e del sostegno che sto ricevendo dalla società”
Oggi hai provato quasi tutti gli attaccanti, forse Borriello è stato il più vivace…
“Col senno di poi è evidente che è stato così e sarà sempre così, col senno di poi uno potrebbe fare scelte diverse. Io scelgo sempre l’uomo che credo potrà essere più pericoloso. Sono ottimista. Io ho 6 scelte di attaccanti di livelloe oggi lo hanno dimostrato: Borriello e Borini hanno dimostrato in poco tempo di essere pericolosi. Totti ha giocato bene, ci sono Osvaldo, Bojan e anche Lamela. E’ evidente che se perdiamo c’è sempre gente in panchina e in tribuna che avrebbe potuto aiutare, questo lo so. In ogni caso sono ottimista, sicuro che segneremo molti gol, perché è nelle corde di questa squadra”
Sul gol forse Conti ha toccato con la mano e l’espulsione di Jose Angel sembra eccessiva…
“Non voglio parlare dell’arbitro, non l’ho mai fatto. Il suo lavoro è difficile e io non voglio dettare sentenze. Rispetto il suo lavoro, la prospettiva dell’allenatore non è la migliore per parlare”
All’ultima conferenza stampa si è detto soddisfatto della campagna acquisti. E’ certo di avere i giocatori adatti al proprio modulo? La Roma non è un po’ lenta rispetto al gioco che vorreste fare? Problema di tempo o interpreti?
“Questa è la squadra che ho, la mia squadra. Per me i miei giocatori sono sempre i migliori, sono loro che devo cercare di migliorare sia come singoli che a livello collettivo. Quanto più rapidamente giocheremo tanto più andremo in gol, è per questo che sono ottimista: non si cambia una maniera di giocare e pensare il calcio in due settimane o un mese. Mi chiedete quanto tempo serve, ma non lo so, non posso dirlo, spero sia già dalla prossima partita. Oggi inoltre faceva molto caldo, Però ho visto una totale predisposizione dei giocatori, fino all’ultimo minuto. Il pubblico ce ne ha dato atto applaudendo. Siamo caduti un’altra volta, non ci resta che alzarci. Non ho niente da reclamare ai miei giocatori. Miglioreremo”
3 partite ufficiali, 2 gol fatti e 2 sconfitte: si chiede se certi giocatori hanno le caratteristiche adatte al suo modulo?
“E’ evidente che l’allenatore valuta tutte le opzioni. Io confido pienamente in questa maniera di giocare e non penso a cambiarla, è questa maniera che mi ha fatto arrivare qui. Vedo il calcio in questa maniera e ho dei calciatori che si sanno adattare. Non uso un sistema strano, chiedo tanto possesso palla, anche nella metà campo avversaria Confido in questa maniera di giocare, anche se so che tanto dipenderà dai risultati”
Ficcadenti ha parlato di buona Roma, a cui è mancato solo il gol. Analisi condivisibile?
“Quando hai un problema di finalizzazione significa che hai un problema generale della squadra, che riguarda tutti i giocatori e tutti i reparti. Non punto il dito contro gli attaccanti, la fase offensiva coinvolge tutti e lo stesso vale per quella difensiva. E’ un problema globale. Quando i meccanismi saranno più fluidi saremo in grado di mettere gli attaccanti in condizione di arrivare più facilmente in porta”
C’è un problema sugli esterni del tridente? C’è un problema nella difesa? Due dei tre gol presi sono arrivati da rinvii sbagliati…
“Lo so: dobbiamo materializzare le azioni che costruiamo e non commettere errori nella nostra area. Quando saremo in grado di fare entrambe le cose, oggi a proposito ho visto due tre parate molto buone del portiere, tutto cambierà. Non sono preoccupato. Se non si domina e si commettono errori è evidente che si perde. Bisogna limitare gli errori, anche se il calcio è un gioco fatto di errori. Sarei più preoccupato se la squadra non avesse avuto occasioni”
Osvaldo e Bojan non hanno mai saltato l’avversario…
“Per me i miei giocatori sono i migliori. Non sono preoccupato per niente da questa situazione. Giochiamo con tre punte di cui due giocano larghe, anzi oggi forse hanno giocato fin troppo larghe: come i giocatori si devono adattare al sistema di gioco sono certo che anche il sistema di gioco si saprà adattare alle loro caratteristiche. Sono ottimista, vedrete molti gol”
Cosa non le è piaciuto nella partita di oggi, cosa la ha preoccupata? Perché lasciare Cassetti fuori?
“Sono consapevole che abbiamo iniziato molto male, i numeri sono lì. Io mi concentro sul positivo visto e sul negativo che va cambiato, sono preoccupato, sono qui per cambiare la situazione il più presto possibile. Se sono preoccupato per il risultato ci sono molti aspetti che mi permettono di essere ottimista: la squadra non si è arresa per i 90 minuti, con l’uomo in meno, ha fatto un’ottimo secondo tempo anche con il caldo. Se non fossi ottimista non avrei problemi a dire il contrario. Hanno giocato Heinze e Burdisso, la volta scorsa aveva giocato Cassetti e mi avevate chiesto perché non aveva giocato Heinze: ho venti giocatori e ne possono giocare solo 11, sarà sempre così. E’ il mio lavoro prendere questa decisione. Comunque accetto le critiche”

BORINI IN MIXED ZONE
Ci parli del tuo impatto con l’Olimpico?
“Peccato, è stata una partita sfortunata, abbiamo segnato un gol al novantesimo. Il mio gol annullato? Il fuorigioco era di Heinze”
Quanto si è visto di Luis Enrique e quanto c’è da migliorare?
“Molto ,dal punto di vista del possesso palla, ci vuole molta più fluidità nel gioco che si acquisice col tempo”
Il tuo impatto con Roma…
“Buono, anche se il risultato non è il massimo, penso di aver fatto la mia partita”

LUIS ENRIQUE a RAI SPORT
Dice di essere ancora ottimista nonostante i riusltati. La gente avrà ancora pazienza?
“Non lo so, sono qui per fare il mio lavoro. E’ un inizio di stagione sfortunato, perche la Roma sta facendo un grande lavoro”
Totti il migliore in campo, non pensa di metterlo più avanti rispetto a oggi?
“Non gioca come centrocampista, giocavo con tre punte e ha la libertà di fare il calcio che prefersice”
Trabajo y sudor il suo manifesto. Non crede che i tanti giovani possano deprimersi in un ambiente come Roma?
“Lavoro con un bel gruppo, ha una buonissima rosa e speriamo di poter riuscire a soddisfare i tifosi”

DE ROSSI a RAI SPORT
“Fare statistiche su tre partite mi sembra impossiblie, siamo all’inizio, ci sono situazioni che si ripetono come la padronza del campo e la sterilità che paghi soprattutto in Serie A”
Ci sono state proteste per alcuni episodi..
“Non mi va di parlare dell’arbitro gia alla prima giornata. Non mi piacciono questi isterismi, abbiamo fatto noi degli errori in campo, li avrà fatti anche l’arbitro anche se non me ne sono accorto in maniera nitida. Oggi a fine partita ho sentito tanti applausi, è sintomo che la piazza cresce e spera di farlo insieme a noi, abbiamo perso la partita non meritando di perderla”

DE ROSSI in MIXED ZONE
“Ci è mancata la giocata vincente, anche se abbiamo creato tante occasioni. Una partita particolare, maledetta, come quella con lo Slovan. Evidentemente dobbiamo fare un po’ di più”

STEKELENBURG AD UNA TV OLANDESE
“Oggi é stata una partita storta. I miei compagni hanno giocato molto bene. Siamo stati sfortunati. Dobbiamo continuare a lavorare così. La mia scelta di venire a Roma la considero azzeccata. Mi trovo benissimo grazie anche al supporto del mister Luis Enrique e di campioni come Totti”

DANIELE CONTI A MEDIASET
Sei diventato un po’ il terrore della Roma. Segnare e far vincere il Cagliari è sempre una cosa che conta….
“Si, prima di tutto viene il risultato della squadra, poi ho fatto pure gol e sono ancora più contento”
L’hai sentito tuo papà Bruno, perchè sarà anche affranto e diviso…
“Si, per lui la Roma è tutto, quindi sarà dispiaciuto”.
Un bel Cagliari che ha faticato meno della Roma, vedendo la Roma qual’è il problema principale della Roma ?
“Questo non lo so perchè non ci sono dentro, però è stato un bel Cagliari che ha messo in difficoltà la Roma anche se loro hanno fatto un pò più di possesso. Non abbiamo mai sofferto tanto e in contropiede potevamo fare ancora più male”
Sei vicino al record di punti con il Cagliari…
“Si, questo è motivo di grande orgoglio per me perchè sono parecchia”

DANIELE CONTI A SKY
Cinque gol alla Roma
“E’ destino, non lo faccio apposta. Sono contento che il mio gol sia servito alla vittoria”

Ti chiedi mai perchè non sei stato in un grande club?
“No assolutamente. A Cagliari, come dico sempre, sto benissimo. Io cerco sempre di entrare in campo e dare il meglio per la mia squadra. Se avessi meritato di più lo avrei ottenuto. Sono contento di essere rimasto qui”

Neanche alla Nazionale hai mai fatto un pensierino? L’avresti meritata
“Sono sempre stato uno con i piedi per terra. Quello che ho ottenuto nel calcio spero di esseremelo meritato, anche se ho un cognome così pesante”

Come mai la grande squadra non è mai stata la Roma
“A Roma ci sono sempre stati grandissimi campioni. Io sono voluto andare via proprio per il mio cognome e volevo dimostrare il mio valore da un’altra parte”

Che vi direte con tuo padre dopo questa partita?
“Di solito lo sento dopo una settimana, dopo oggi lo sentirò tra un mese”

LUIS ENRIQUE A MEDIASET
Troppa severità da parte dell’arbitro per l’espulsione di Josè Angel ?
Questo è il calcio, noi pensiamo a lavorare. Dobbiamo pensare alla partita.
Certo partire cosi’ non è mai una buona cosa, soprattutto per i tifosi…
Mi dispiace molto per i tifosi, io ho piena fiducia nella rosa e nei calciatori.
Questa squadra segna poco…
Credo che adesso ci sono tanti giocatori diversi, non sono preoccupato, il gol arriverà. Certo sono arrabbiato per questa situazione .
Cosa ti ha colpito di più dell’ambiente romano, la pressione esterna o un modo di giocare diverso dalla Spagna ?
Quando si va allo stadio per tutti i match, l’ambiente è molto importante.
Totti era attesissimo…
Ha giocato una buona partita anche grazie alle punizioni. Primo tempo equilibrato poi ci siamo visti solo noi.
Osvaldo in Spagna ha fatto bene da punta centrale, lei lo vede bene da punta centrale o esterna ?
Sono soddisfatto di questa grande rosa, non abbiamo delle vere punte centrali ma tutti possono fare bene.

LUIS ENRIQUE A SKY:
Belle parole di De Rossi ma sulla partita ha detto che è mancata la concretezza per andare in vantaggio
“Totalmente. Credo sia stata una partita chiarissima. Abbiamo tenuto molto il possesso palla, soprattutto nel secondo tempo ma non siamo riusciti a concretizzare”

Fin dall’inizio DiBenedetto ha affermato che Roma non è stata costruita in un giorno. Ma quanto tempo ci vorrà per questa Roma?
“Una buona squadra e una buona panchina. Sono deluso per quello che è successo soprattutto per i tifosi a cui non abbiamo regalato una vittoria. Per i tempi non so quando si vedrà la vera Roma”

Il dirigenti della Roma ti hanno chiesto un obiettivo come la Champions? Perchè Totti ha giocato tutti e 90??
“Ha giocato bene? Può far meglio? Lo so, lo conosco perfettamente. Non mi hanno imposto degli obiettivi. Hanno puntato su questo progetto e su un allenatore che non è esperto e giovane ma con una gran voglia di lavorare. Io rimango molto ottimista sulle possibilità di conquistare qualcosa”

Son stati gli attaccanti a non aver fatto una buona gara o i centrocampisti non li hanno serviti in modo adeguato?
“La colpa è mia. Lo sai meglio di me che si attacca tutti insieme e se la squadra non riesce a far gol non è colpa di un reparto, ma di tutti: colpa mia ma anche del portiere”.

Mi sembra che sia un insegnante di calcio che però rimane troppo fedele all’idea di gioco che propone. Se sei sotto uno a zero butta la palla lunga in area…
“La risposta è che eravamo 10 uomini in campo e quando mancano cinque minuti alla fine della partita, per quanto mi piaccia il possesso palla, punto a fare gol. Non ho ricriminazioni o però per come è andata la partita”

Cosa dirai a Josè Angel dopo questa espulsione?
“Ha giocato benissimo. Un fallo di frustrazione dopo una bella partita, lavoreremo anche su questo. Il rosso era eccessivo”

ROSI A ROMA CHANNEL
Manca un po’ di fortuna…
“Peccato per il risultato abbiamo fatto una buona partita, abbiamo tenuto il possesso e siamo andati al tiro in tre, quattro occasioni importanti. E’ stata una partita un po’ sfortunata, loro hanno fatto due tiri e due gol”.
Ti aspettavi di giocare?
“Sono contento della fiducia del mister, ne ho bisogno. Questa  una piazza difficile e sono romano, la fiducia è tutto. In settimana mi ha provato, spero che sia andata bene”.
Cosa è mancato alla Roma?
“Un po’ di lucidità sotto porta e un pizzico di fortuna”
Il gol annullato a Borini ti sembrava regolare? L’espulsione di Jose Angel è sembrata un po’ affrettata…
“Il gol di Borini devo ancora rivederlo, non so come sia andata, ma dicevano che Gabi forse stava un po’ avanti. L’espulsione di Jose Angel lascia un po’ a desiderare, ma purtroppo è andata così e abbiamo pagato”.
Sei molto cresciuto nel secondo tempo: questo ruolo è molto complicato e dispendioso, come ti ci trovi?
“Mi trovo benissimo con Luis Enrique. dà tanti consigli ai giovnai e ne siamo molto contenti. Nel primo tempo faceva abbastanza caldo ed era difficile correre, nel secondo è andata molto meglio. Peccato per l’espulsione e il risultato”.
Nello spogliatoio quanto credete in questo nuovo allenatore?
“I nuovi, lo staff, tutti quanti crediamo molto in lui. Siamo un gruppo giovane, lui ha voglia e remiamo tutti dalla stessa parte. Abbiamo voglia di dimostrare che siamo all’altezza”.
Affermarsi a Roma non è facile…
“No, ma bisogna lavorare ancora, il doppio, e dimostrare che sono da Roma. Devo prendere piano piano fiducia e lavorare più degli altri”.
Questa Roma può fare bene, c’è fiducia da parte del gruppo…
“Si sta nascendo una nuova era e sono tutti molto preparati, ci stanno molto dietro. Spero che al più presto porteremo i risultati a casa, anche con un po’ di fortuna”

FICCADENTI a MEDIASET
Il Cagliari ha dato una bella dimostrazione di forza
E’ tanto tempo che dovevamo vincere a Roma. Vittoria meritata, ci ha aiutato anche la fortuna. Abbiamo sofferto ma sono tre punti d’oro
Che Roma ha visto ?
Una buona Roma, è un calcio quello dei giallorossi che ha bisogno di un pò di tempo.

DE ROSSI A MEDIASET
Una magra consolazione il tuo gol, quanto pesa la sconfitta ?
Pesa molto siamo in un momento delicato
Non riuscite a concretizzare
Si infatti il nostro problema è proprio quello, manca il cinismo sotto porta. Penso che la gara l’abbiamo fatta noi
Poi l’espulsione di Jose Angel, come l’hai vista ?
Non lo so non mi va di parlare di arbitri alla prima partita
Come vorresti giocare ?
Bè, oggi ho giocato nella mia posizione preferita
Come hai trovato Osvaldo ?
Abbastanza bene, lo conoscevo poco ma ha fatto bene
Tu che insieme a Perrotta siete i senatori, come dovete superare questo momento ?
Tutti uniti e lavorare. Cancellare tutti i problemi personali
Non è che sei tu Mister X ?
Se vi riferite al Milan, loro hanno già fatto ottimi acquisti

De Rossi non interviene a Roma Channel perchè lo attende il volo per Milano, dove girerà uno spot per Sky.

FICCADENTI A SKY
“Siamo stati in attesa e abbiamo sfruttato alla prima occasione. C’era un caldo terribile ed era difficile tenere i 90?. Quindi siamo stati bravi”

Tanti cambi nella Roma mentre il Cagliari ha una squadra più collaudata. Questo ha fatto la differenza?
“E’ chiaro che il Cagliari ha tanti giocatori che giocano da qualche anno insieme. Questo ci ha favorito. La Roma è cambiata molto sotto il profilo del gioco e della dirigenza nonchè dell’allenatore. E’ comunque in una buona condizione, non vedo la Roma in difficoltà”

Cossu e Nenè seguivano a uomo De Rossi in fase di non possesso. Questa la mossa vincente?
“Il primo tempo ci siamo riusciti. Siamo stati bravi con Cossu e Nenè a chiudere la loro fonte di gioco e loro hanno avutop grosse difficoltà. Nel secondo tempo eravamo stanchi e siamo passati al 4-4-2 mettendo Biondini su Angel e quello ci ha permesso di avere un buon equilibrio”

La Roma sembra voler imporre sempre il proprio gioco
“E’ un atteggiamento che loro hanno in fase di costruzione e uno in fase di non possesso cerca di difendere nel modo migliore. Loro manovrano dalla difesa per sfruttare poi gli inserimenti dei terzini. Hanno un buon possesso palla e non è facile. Poi con il caldo è stato difficile ma nel primo tempo abbiamo giocato bene”

DE ROSSI A SKY
La tabella rispetta i tempi o siete in ritardo?
“L’identità la squadra ce l’ha e anche l’impostazione. Manca la concretezza, ariviamo in area e all’ultimo passaggio ma non andiamo a rete. L’identià si è creata, ma va creata vincente”

L’ambiente saprà aspettare?
“Io ho sentito  un ambiente abbastanza tranquillo. Ci sono stati anche applausi a fine partita. Non so come vivrà i giorni dopo questa sconfitta. Questo amore a volte si trasforma in impazienza, ma li ho visti tranquilli e questo mi fa ben sperare”

Si poteva cambiare tattica visto il gran caldo? Luis Enrique sembra distaccato rispetto a quello che succede nella partita
“Per quanto rigurada il caldo dico una cosa che riguarda noi e il cagliari: non si può giocare alle 3 le prime cinque partite di campionato. Non ci vuole uno scienziato ma poteva finire nello stesso modo anche di sera. Per quanto rigurada l’allenatore, mi trovo bene, vedo una persona equilibrata e serena. MI trovo molto bene, non mi sembra una persona distaccata anzi”.

Il rinnovo?
“Non ero venuto per parlare di questo e non c’è bisogno di parlarne giorno dopo giorno. Ci saranno degli incontri ma non mi interessa. In questo momento, dopo una sconfitta di questo tipo penso alla squadra”

CONTI A SKY
Da una parte una squadra che si conosce. Dall’altra una nuova che sta imparando a conoscersi. Questo ha fatto la differenza nei momenti caldi della partita?
“Questo non lo so. So solo che il Cagliari voleva solo scendere in campo e dare tutto per la propria maglia e si è visto”

Ficcadenti sembrava l’ultima pazza idea di Cellino a poco meno di un mese dall’inizio. La scelta sembra pagare
“Questo non lo so. Noi giocatori dobbiamo scendere in campo e dare il massimo. Il presidente fa le sue scelte. Noi con il mister ci troviamo bene”

Segni sempre alla Roma. Ha un sapore diverso o è un gol come un altro?
“E’ un gol come un altro. Come esulto con la Roma esulto con gli altri. Se mi fischiano non ci sono problemi, mi scivola tutto addosso”.