mercoledì, Ottobre 02, 2024 Anno XXI


Finalmente una brutta Roma porta a casa i tre punti, tre punti fondamentali per la stagione in toto. Raccogliere anche quando si è a pezzi, questo è il segreto che porta alla vittoria.

Per come stava giocando la Roma serviva un miracolo per ribaltare la situazione. Nemmeno l’espulsione combinata dall’arbitro ai padroni di casa aveva raddrizzato le sorti dell’incontro. I giallorossi non sono stati mai pericolosi fino al gol di Vucinic.

 

A tratti imbarazzante, malata cronica questa Roma. Questa bella pasticcona francese ritira su un morale che stava davvero sprofondando. Passi indietro rispetto alla gara con i bergamaschi, in superiorità numerica si subiva il gioco avversario.

 

Questa volta però gli episodi hanno girato dalla parte giusta e i campioni hanno fatto quello che gli si chiede: la differenza. Vucinic, con la complicità del portiere avversario, ha avuto il grosso merito di cambiare le sorti della partita. Il pareggio ha dato coraggio a chi fino a quel momento era rimasto passivo in campo, e tolto sicurezza ai girondini.

 

Poi è salito in cattedra la Bestia. Punizione magistrale, merce rara da queste parti e a quel punto tutti brutti pensieri sono stati cancellati. Ma il brasiliano ha voluto spegnere un’altra candelina per farci godere senza patemi i pochi minuti rimasti.

 

Tanti auguri a voi e tanta gioia a noi. Godiamoci la vittoria consapevoli che già da domani ci sarà tanto, ma proprio tanto da lavorare.

 

Il girone è tutto aperto e le chance ci sono per tutti. È stata recuperata la debacle iniziale, siamo di nuovo in corsa ed è questo quello che conta oggi.

 

La differenza tra i titolari e le riserve esiste, soprattutto quando il gioco non c’è. Senza idee appare la nostra amata. Per questo la giocata del singolo diventa fondamentale per tirare la carretta.

 

Okaka ha dimostrato tutti i suoi limiti fallendo un gol clamoroso, ma sappiamo che non possiamo chiedere a lui di portarci in salvo. Sono altri che devo dimostrare di valere quanto si dice.

 

Recuperare la condizione e gli infortunati diventa la cosa principale per ritrovare anche quella manovra avvolgente che schiacciava gli avversari.

 

Aspettiamo fiduciosi, ora più che mai. Sono però proibiti i passi da gambero altrimenti nessun traguardo sarà mai raggiungibile.

 

petraur@corederoma.net