Categorie La MandraKata Ultimi arrivi CDR Scritto da Mandrake sabato, 1 Ottobre alle ore 12:05
Noi romanisti siamo pronti a tutto. La grande e piccola stampa la notizia non l’ha mai raccontata giusta, perché non è mai stata all’altezza di capire ciò che accadeva in momenti di grandi cambiamenti. E’ il caso di JOE TACOPINA. Chi è l’avvocato americano sbarcato a “Roma, e da pochi minuti uscito dai locali dello Studio Tonucci insieme Baldissoni”, “Insieme a lui ci sono i tre figli uno dei quali veste una tutta della Roma”. Me cojoni, che gran paraculi. Si è pure scritto che: “avrebbe chiesto allora informazioni per come comprare i biglietti per vedere domenica la Roma all’Olimpico”. Nun ce se crede. Un personaggio coinvolto “inizialmente nella proposta di acquisto da parte del magnate George Soros”. Soros, il finanziere portato sulle spalle come il salvatore della patria dai giornali vicini al mondo imprenditoriale, poi smentito da altrettanti giornali di ambiente più prettamente politico. Poi ariciccia con la sciarpa del Bologna, e ancora scompare nel nulla, nell’indifferenza di giornalisti che non vogliono, non sanno indagare. Qualche polemica con la SENSI e poi il nulla, finché, improvvissamente, compaiano all’orizzonte altri americani, l’attuale cordata di TDB. E noi, romantici e creduloni, applaudiamo la ROMA e ci accorgiamo che accanto a TDB, allo stadio, non c’è Sabatini, FrancoBaldini, Fenucci. Eh no. C’è mister JOE TACOPINA, sbarcato apposta a Roma per essere cooptato nel new CDA, mentre i giornalai scrivono: “Tacopina, stando a quanto apparso sui giornali, potrebbe far parte del nuovo CdA della Roma”, senza spiegarci il perché e il per come si è arrivati fin qui. Addirittura si pure scritto che: “l’avvocato statunitense è stato accostato alla società capitolina in occasione della presunta trattativa che, due anni fa, vide protagonista George Soros, adesso c’è da capire se la sua visita in Italia sia dovuta ad una nuova prospettiva di offerta oppure a semplice viaggio di piacere”. Che ci dovete capire. Per tanto tempo, con l’entusiasmo per una possibile nuova proprietà, le stesse domande le faceva er sor PUFFOX all’inizio della trattativa. E allora ai giornalai verrebbe voglia di dirgli: “ma che cavolo averte scritto fino a ieri?”. Non è che per caso il trait d’union sia stato proprio lui, incaricato, non si sa da chi di trovare gli investitori nell’Italia pallonara. E qui mi fermo, perché non siamo giornalai. C’è il solito Catapano che scrive criptico: “Tre anni e qualche bufera dopo, diamo a Joe Tacopina quel che è di Joe Tacopina”. Bhooooooo!!! Che che je dovemo da noiantri? Non lo dice. |