sabato, Settembre 28, 2024 Anno XXI


Giornata movimentata quella dell’ultimo turno di Liga spagnola. Il calendario opponeva due compagini, Atletico Madrid e Siviglia, le cui rispettive tifoserie sono da sempre separate da un odio che travalica anche per ragioni politiche.

Notizie provenienti dalla Spagna parlano del coinvolgimento dei due gruppi principali delle due squadra, “Frente Ateltico Madrid” e “Biris Siviglia”, in uno scontro frontale in Plaza Mayor, una delle principali piazze madrilene. Di estrema destra il “Frente”, su opposizioni opposte i “Biris”, a radicalizzare le contrapposizioni e gli scontri c’è anche l’opposta veduta politica.

Due poliziotti e sei tifosi sivigliani sono rimasti feriti. Per i due poliziotti si tratta solo di lievi contusioni per le quali comunque sono stati trasferiti al locale ospedale.

La gara, nonostante si profilasse come una di quelle ad alto rischio, è comunque sfuggita al controllo delle autorità che non hanno potuto impedire il verificarsi di incidenti per le vie cittadine. Il sistema di sicurezza prevedeva un monitoraggio video costante dei tifosi andalusi dal loro arrivo nel “Vicente Calderon” fino al momento della loro partenza, ma ovviamente non hanno potuto presidiare tutte le strade e tutte le piazze della città.

Dal loro arrivo allo stadio in poi, i tifosi sivigliani sono stati marcati a vista dalla polizia e tenuti sotto scorta onde evitare il ripetersi delle stesse intemperanze verificatesi prima della gara.

Al di là di questi scontri di piazza però, quello che più di tutto sta catalizzando l’attenzione dei media spagnoli, è un coro della Sud del “Calderon” che ha intonato “Ea Ea Ea Puerta se marea” (Puerta ha le vertigini…) ironizzando beceramente sulla morte del centrocampista sivigliano morto per arresto cardiaco nel 2007 durante Siviglia-Getafe. Facilmente immaginabili i toni della stampa e dell’opinione pubblica in merito.

Sport People.

Per Corederoma
Paolo Nasuto