sabato, Settembre 28, 2024 Anno XXI


da repubblica.it

La lesione muscolare accusata dal capitano è parzialmente riassorbita, ma solo se il test di martedì dovesse accertare la completa guarigione, inizierebbe il programma di avvicinamento all’attesa sfida con la Lazio

Francesco TottiPresto per dire se il derby sia più vicino. Ma un piccolo passo verso la stracittadina, Francesco Totti, lo ha già compiuto. La lesione di primo grado tra gluteo e flessore della coscia destra riportata sabato scorso dal capitano della Roma, è parzialmente riassorbita. Un piccolo passo verso la stracittadina. A Trigoria, però, la parola d’ordine resta una: “Cautela”.

MIGLIORAMENTO E CAUTELA – Tre giorni di fisioterapia sono stati sufficienti per riportare un sensibile miglioramento nelle condizioni del numero dieci della Roma. “Deciso riassorbimento della lesione”, il verdetto di ecografia e risonanza magnetica, a cui Totti si è sottoposto stamattina presso la clinica Villa Stuart. Un miglioramento del cinquanta per cento, secondo quanto filtra. Non abbastanza, però, per far gridare al miracolo in vista della gara di domenica 16 ottobre con la Lazio. Francesco vorrebbe fare di tutto per esserci, e l’esito confortante degli esami lo avrebbe convinto ancora di più della possibilità di esserci. Domani, a Trigoria, si discuterà della situazione, esami strumentali alla mano, con il responsabile sanitario del club Michele Gemignani. Prima di fare un passo avanti sulla tabella del recupero, infatti, lo staff medico e sportivo vuole essere certo di non correre rischi: nonostante il derby sia importante, l’integrità fisica del capitano della Roma, 35 anni compiuti una settimana fa, non può essere minata dalla fretta del rientro.

NUOVI ACCERTAMENTI MARTEDI’ – Anche per questo, prima di prendere in esame lo step successivo, si farà in modo di assicurarsi il completo riassorbimento del problema. Martedì, nuovo appuntamento a Villa Stuart e nuovi esami. Se, come sperano tutti a Trigoria, i test dovessero accertare la guarigione, si procederebbe con i successivi step di una tabella che prevede, nell’ordine, allenamenti in acqua, corsa leggera sul tapis roulant, corsa sul campo, allenamenti col pallone, contrasti. Un’escalation indispensabile per essere certi del recupero muscolare ed evitare il rischio di ricadute muscolari che renderebbero ancora più grave un nuovo stop. Sui tempi, quindi, nessuno sconto: Francesco tornerà in gruppo soltanto quando sarà completamente guarito. A quel punto, però, il derby potrebbe essere più vicino di quanto oggi non sembri. E la strada, resta tutta in salita.

MATTEO PINCI