sabato, Settembre 28, 2024 Anno XXI


da laroma24.it

Queste le parole di Mr. Thomas DiBenedetto a margine della conferenza stampa ‘Leaders in Football’, in un box dello Stamford Bridge riservato all‘As Roma erano presenti solo questi media italiani: Ansa (agenzia stampa), Sky Sport (broadcaster), Corsport (quotidiano cartaceo), Laroma24.it (testata on line) e Manà Sport (radio).

Thomas Di BenedettoLa Roma potrà diventare un club all’altezza del Chelsea, del Manchester City e squadre di questo tipo?
La Roma è un brand conosciuto in tutto il mondo. Tutti conoscono Roma e in molti nel mondo hanno studiato Roma e la sua storia. E’ a tutt’oggi una delle città più visitate al mondo. E questo per noi è un vantaggio. In più abbiamo tutti i diplomatici delle ambasciate e relazioni internazionali qui a Roma che quando tornano negli Usa sono veri e propri ambasciatori di Roma
Dopo 3 mesi pensa che questa sia stata scelta giusta per lei?
Si la crescita della squadra è stata molto soddisfacente. I giocatori sembrano aver assimilato pian piano i dettami di gioco e la filosofia di Luis Enrique, che è fatta di duro lavoro e gioco di squadra. E tutti, da Francesco Totti in giù, hanno lavorato molto duramente. E Francesco probabilmente è stato quello che ha lavorato più duramente di tutti, così come si è visto nelle ultime due partite che ha giocato e l ‘ho fatto in maniera eccezionale. E’ un esempio che trascina anche i più giovani.
Ci saranno altri investimenti a gennaio?
Dipende da quello di cui avremo bisogno. Al momento siamo molto contenti dei giocatori che abbiamo e dal livello di gioco che abbiamo. Abbiamo 11 giocatori nuovi che devono conoscersi al meglio l’un l’altro. Comunque vedremo. Per ora siamo contenti degli acquisti fatti.
Vedendo la fiducia crescente che c’è nell’ambiente rispetto a Luis Enrique è sempre più convinto della scelta fatta?Sono sempre stato convinto di Luis Enrique. Credo che sia molto competitivo, estremamente intelligente e gran lavoratore.Lui dà tanto e chiede altrettanto ai giocatori. Credo in Luis e credo che il suo approccio sia rimasto coerente.
Quali sono le sue sensazioni in attesa del derby?
Roma-Lazio è una partita speciale. L’altro giorno Walter Sabatini mi ha chiesto se avessi capito cosa fosse realmente il Derby e a cosa potesse essere paragonato: io ho risposto che penso sia simile ad una battaglia. Penso che sia un match tra due squadre che stanno facendo bene in questa stagione, estremamente competitive . Speriamo di vincere, ma so che entrambe le squadre daranno tutto per vincere.
Qual è il suo rapporto con Francesco Totti?
Sono un grande ammiratore di Francesco. Sono molto contento del modo in cui sta lavorando.
Quando potranno essere ultimati i lavori di ammodernamento dell’Olimpico?
Non sarà possibile ammodernare l’Olimpico. E’ lo stadio Olimpico e così rimarrà, sperando che Roma possa ospitare le Olimpiadi del 2020 e sono sicuro che a quel punto ci saranno dei lavori per migliorare la struttura. Noi puntiamo ad uno stadio per il calcio, che abbia i tifosi vicini al campo, dove i tifosi possano trasferire la propria energia ai giocatori in campo. Questo può essere un vantaggio in più per una squadra di calcio, soprattutto nelle partite in cui i giocatori saranno stanche e avranno bisogno di una dose di adrenalina in più in campo.