Venerdì sera molto caldo ad Atene per il match valido per le qualificazioni a Euro 2012 fra Grecia e Croazia. Un centinaio di hooligans greci sono entrati ad inizio partita nella zona VIP dello stadio, e da li a volto coperto hanno attaccato i fans croati. Gli scontri sono stati molto cruenti, con perfino il lancio di una bottiglia molotov nel settore dei croati e con l’arbitro che ha dovuto sospendere l’incontro per sei minuti.

Prima della partita molti sostenitori croati erano stati fermati al confine e rispediti indietro. Anche fuori dello stadio ed in città nel pomeriggio ci sono stati problemi di ordine pubblico, con i greci che hanno cercato il contatto a più riprese con i croati e la polizia che ha avuto il suo bel daffare.

La nazionale ellenica, almeno fino alla fine degli anni ’90, non aveva tutto questo seguito, nonostante in patria il tifo per i club fosse caldissimo. Negli ultimi anni, grazie alla vittoria di Euro 2004  ed all’esplosione anche nella penisola ellenica della “scena casual”, qualcosa si è svegliato. Gli scontri dell’altra sera sono stati più che altro una cosa fra Gate 7 dell’Olimpiakos e BBB della Dinamo Zagabria. Poi ognuno la pensa come vuole, per me tirare una molotov contro i tifosi avversari ha poco di hooligans ma molto di delinquente.

Da qualsiasi punto di vista la vediate, in Polonia ed Ucraina a giugno 2012 ci sarà da ridere!

Fonte: Ultras-tifo.net

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