sabato, Settembre 28, 2024 Anno XXI


Lettera di Pietro Vuturo pubblicata dal sito dodicesimouomo.net
fonte: www.dodicesimouomo.net

Molto è stato scritto e detto sulle trasferte, per quanto riguarda la prossima a Cesena, sono circolate anche le solite leggende metroplitane.
Ho usato la parola scandalo nel titolo, non per l’effetto ma perchè adesso è ben chiaro il Progetto, lo è sempre stato ma adesso è evidente. “Signori statevene a casa, mandiamo solo fuori i fidelizzati con tessera, della passione degli altri, del tifo, degli elementari diritti della democrazia non ce ne frega assolutamente niente.” Qualche tifoso sapeva questo da tempo forse….
Forse mi sono perso qualcosa, ma avevo sentito dire che la Società intesa come Fiorentina ,si sarebbe mossa, si sarebbe attivata, sinceramente mi aspettavo un po’ di casino mediatico rispetto a questa palese ingiustizia ( si chiama repressione celata).
Udite udite a parte il post di David Guetta su Violanews il nulla più assoluto.
Tutto il resto nulla, son chiacchere, questa è la realtà.
Il problema è che poi tanti fanno discorsi, gli unici che dovrebbero invece parlare stanno in silenzio o ci allietano con commenti calcistici di stampo forza e coraggio.
Continuo a ripetere che qualcosa non funziona, non quadra, forse il disegno è stato scritto da tempo, c’è un corto circuito fra diritti del cittadino, doveri, regole, non solo nel calcio.
Mi permetto poi una critica agli amici non tesserati, lo dico con passione, perchè credo fermamente in alcuni principi, ma dico solo che se qualcuno si fosse messo in testa che leveranno la tessera solo con gli slogan e i cori di Curva, senza prendere posizione, senza far sentire mediaticamente la propria voce, se lo levi dalla testa. Capitolo perso! Lotta persa in partenza.
Io sono convinto e la storia ci insegna questo ,che sono belle le battaglie, sono forti i valori in discussione, anche se si parla di calcio, ma attenzione a non confondere il non volere rapporti con i media con un non valore , come un qualcosa che suona bene all’orecchio, fa figo, ma non vuol dire una mazza in italiano.
Ogni scelta è legittima e rispettabile, ma io ho paura che il non esprimersi porti alla narcosi, al dire si quando sarebbe no, al diventare folcloristici e poco incisivi, perchè avevamo detto, se non ricordo male e per questo io ho scelto di appartenere, che la TDT avrebbe avuto una resistenza, che sarebbe stato giusto riavere le trasferte e gli abbonamenti, che non serve la repressione (megafoni, striscioni, permessi anche per l’acqua) per confinare una passione e dei cuori, con o senza tessera.
Ma forse è solo lunedi, qualcosa mi auguro può ancora accadere….o forse sono solo un inguaribile parruccone romantico, idealista. Ultras!!

Per Corederoma
Paolo Nasuto