domenica, Settembre 29, 2024 Anno XXI


Stadio limitato a 4240 posti, partita la corsa dei tifosi azzurri per prenderli tutti. Spalenza: “Non ci stiamo”. La Spezia. Chi aveva timore che l’aria frizzante tipica del derby fra Spezia e Carrarese si fosse spenta col tempo, si è sbagliato. E adesso la storia potrebbe creare qualche problema di troppo nella gestione della gara di domenica 23 ottobre.
Il motivo è presto detto: la capienza dello stadio “Dei Marmi” di Carrara, ridotta a 4240 unità da diversi anni, rischia di tenere a casa gran parte dei tifosi dello Spezia, muniti di tessera del tifoso e che, stando ai regolamenti federali, potrebbero acquistare tagliandi in qualsiasi settore dello stadio.

Condizionale necessario perché a Carrara la vendita è già partita, con prelazione fino a martedì prossimo, riservata ai soli abbonati e agli iscritti ai club dei tifosi gialloblu. Una manovra che alla Spezia viene considerata una forzatura per finire quanto prima la dotazione di biglietti, lasciando a bocca asciutta i tifosi spezzini.
Ieri l’amministratore delegato dello Spezia, Beppe Spalenza, insieme al segretario generale Luigi Micheli, hanno partecipato ad una riunione preventiva in Questura a Massa dove si è posto il problema: “Noi non ci stiamo. Non si vuole accendere gli animi ma è onesto dire che l’atteggiamento non è piaciuto – spiega Spalenza – Ci sono regole che vanno rispettate: la Carrarese ha soli 230 abbonati, non esiste un centro di coordinamento per i tifosi e oltretutto hanno istituito la ‘giornata azzurra’ che di fatto neutralizza ogni discorso di prelazione. Blindano 4mila biglietti fino a martedì, nella speranza di acquistarli tutti, senza lasciarne a chi dalla Spezia vorrà vedersi la partita, munito di tessera del tifoso. Considerando che ne abbiamo 3700, è un bel danno”.

Questa mattina lo Spezia ha effettuato una protesta formale alla Lega Pro, per evidenziare questa situazione. Di certo c’è che la partita si svolgerà a Carrara, le soluzioni possono essere diverse. Una su tutte, l’ampliamento in deroga della capienza a 7500 spettatori: “Per noi andrebbe bene, a quel punto da martedì chiunque potrà comprare i tagliandi”.
Ma si tratta di un’opzione non semplice perché per una deroga serve innanzitutto il placet della prefettura competente, di concerto col Comune di Carrara e il Gos della provincia apuana.

Lo Spezia non si dà per vinto e vuole ottenere un trattamento come prevedono i regolamenti, anche perché ancora una volta verrebbe leso il pieno diritto ad assistere alle partite da parte di chi la tessera del tifoso l’ha sottoscritta. Una bella gatta da pelare, a dieci giorni dalla sfida, e una risposta che lo Spezia vuole dalle autorità competenti. Una certezza è che i circa 400 posti a disposizione nella curva ospiti saranno raddoppiati come da regoamenti di Lega Pro: una piccola buona notizia che ha più il sapore della classica vittoria di Pirro.

Sportpeople

Per Corederoma
Paolo Nasuto